- Come vuoi.-

Mise un passo fuori, prima di iniziare ad imprecare.

- Oh porca di quella merda!!-

- Cosa c'è ora!??- chiesi infastidita quando Lorenzo rimbalzò di nuovo nel camerino.

- Cazzo!!C'è Lisa, con le inglesi.-

Alzai immediatamente gli occhi al cielo.

- Gherbini giuro che se non esci....-

- Shh..ti prego Sofia.. -

Stavolta fu lui a zittirmi, ma fu molto più delicato di come avevo fatto io un attimo prima.
Posò un dito sulle mie labbra con dolcezza, prima di guardarmi con sguardo supplichevole.

- Non posso farmi vedere.. Insomma ieri..cioè loro.. Se dicono qualcosa a Lisa..-

- Senti non mi interessa in che guai ti sei cacciato Gherbini, fai l'uomo e affrontale! Ma soprattutto..esci da questo cazzo di camerinoooooooo!!!-

- Che cazzo urli..- bisbigliò lui a bassa voce, poi spostò la tenda per sbirciare ancora.

- Appena se ne vanno giuro che esco.-

- E io che faccio!? Rimango qui dentro?!-

- No..beh..tu..cambiati pure.-

- Ahahah bella questa, davvero bella.- dissi divertita, incrociando le braccia.

- Dico sul serio.- replicò Lorenzo voltandosi subito con la faccia rivolta al muro. Mi stupii della sua reazione, e non gli credetti neanche un po', ma testardo com'era non sarei riuscita a cacciarlo da quel camerino, quindi mi convinsi a cambiarmi il prima possibile.
Gli puntai il dito contro la schiena con fare ammonitore.

- Prova girarti anche solo per un secondo e giuro che urlo così forte che mi sentiranno anche dall'Australia!-

- Ma chi lo vuole guardare il tuo culo rinsecchito!? Avanti, spogliati...- ridacchiò come un bambino.

- Cosa hai detto!?? - gli diedi un pungnetto contro la spalla provocando un lamento di Lorenzo.

- Dai sto scherzando..- biascicò massaggiandosi con la mano il bicipite, girando appena il capo.

- Non ti girare!- lo accusai subito.

Quando lui tornò verso il muro decisi di fare in fretta, mi sfilai gli slip velocemente e ancor più rapidamente infilai le mi mutande e i pantaloncini, senza scollare gli occhi dalle sue spalle.
Volevo assicurarmi che non si girasse neanche per un secondo.
Tirai un sospiro di sollievo quando mi allacciai il bottone dei shorts, una parte era fatta. Ora dovevo solo togliermi la parte superiore e rivestirmi.

- Ferrari ma sei sempre così lenta?? Vuoi che ti aiuti??- ghignò lui, bisbigliando.

Mi voltai per dargli le spalle ed evitai di rispondere, perché avrei creato solo discussioni inutili, ma quando mi sfilai il pezzo di sopra del bikini mi sentii osservata. Fu istintivo, mi coprii con le mani poi girai leggermente la testa e notai che Gherbini mosse il capo, come se fosse tornato appena con la testa nella posizione.

#ODIetAMOWhere stories live. Discover now