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Fermò la penna per qualche secondo e osservò ciò che aveva scritto

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Fermò la penna per qualche secondo e osservò ciò che aveva scritto. Segni di inchiostro nero si erano delicatamente adagiati sul foglio bianco. Nonostante il suo stato d'animo, la grafia appariva ordinata e composta. Valerio riprese a scrivere:

"...Credo che mi mancherai. Anzi, ne sono certo. Forse per te sarà più facile: un tocco basterà a far sparire una conversazione, qualche fotografia e tutto tornerà come prima. Però, pure in una memoria metallica rimane traccia di ciò che vi si è archiviato. Ogni cosa è, a suo modo, indelebile. Per quanto mi sforzerò di dimenticare, il ricordo riemergerà sempre dai recessi dell'animo. Non vi è gomma che riesca a cancellare la grafite con cui si scrivono i pensieri e le azioni. Ciò che è stato non si può far inabissare come un vecchio relitto. Ormai si è impresso con nitidezza nella mente. Potrei anch'io eliminare una conversazione, ma non servirebbe a nulla. Non cancellerò così il Sentimento vivido che quella conversazione sottende. Sai, ogni parola che ti ho scritto ha il suo senso e la sua storia. E il Sentimento, del resto, non è un fiammifero che si possa spegnere a piacimento con un semplice soffio.

Ho perduto del tempo a plasmare le mie illusioni. Ti avrei portato con me, senz'altro, su quella linea di scogli che il mare abbraccia da tre lati. Lì, nell'aria ancora fresca di un mattino d'estate, avresti visto il mare appena increspato, con i suoi contrasti di argento e smeraldo. Avresti visto i flutti abbattersi sugli scogli, spumeggiando e sollevando spruzzi con scrosci violenti. Avresti notato le evoluzioni di qualche gabbiano, nel cielo pervaso da una lieve foschia.

E invece solcherò da solo la sabbia alla mattina presto, per raggiungere quegli scogli. Lì chiuderò gli occhi. Ascolterò in silenzio la voce monotona e carezzevole delle onde. Allora ti vedrò comparire al mio fianco: sorridendo mi farai un cenno con la mano e dirai:

«Beh, cos'è quella faccia? Sono qui, eh...»

Poi riaprirò gli occhi d'un tratto: ci saranno sempre il mare, gli scogli, le onde, i gabbiani. Ma tu, invece, non ci sarai..."

Ti avrei portato con me [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora