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1 mese dopo
Il mio sogno è sempre più ricorrente.. Non dormo praticamente mai e sono riuscita a farmi dare delle pastiglie per dormire dalla dottoressa, ho detto che era tutto per lo stress e che mi era già successo, in parte è vero che mi è già successo ma non è vero che non dormo per lo stress....

Ero davanti a una casa bianca e pulita...sento una donna urlare e riconosco che è mia madre.
Infilai le chiavi di corsa ma forse era meglio se non aprivo..
Mia madre a terra con un colpo dritto al petto sanguinante.. Poi un'altro colpo di Pistola e la mia gamba brucia... Mi fa male da non reggermi in piedi sono a terra la mia testa è rivolta verso quella di mia madre che piange e sanguina..
Mamma:" mi dispiace, ti amo"
Dopo ciò il buio.
Alzo lo sguardo...Sono infondo al mare e non respiro..vedo venire verso di me qualcuno nuotando..appena è vicino e mi porge la mano appena la afferro invece di portarmi su inizia a portarmi sempre più giù facendomi soffocare ma questa volta vedo che è una sirena nera che mi sussurra qualcosa all'orecchio... A presto...

Mi sveglio di colpo, guardo l'ora.. 4:30.. Me lo sarei dovuta immaginare, mi alzo ma sto peggio del solito perciò prendo 2 pastiglie per il sonno.. E finalmente dormo
Mi sveglio intontita per via delle medicine che, oltre a farmi dormire mi fanno stare tranquilla e non mi fanno pensare ai problemi.
Mi preparo per uscire con Lucas per fare colazione e poi devo andare a casa di Martina per provare.
Sento suonare al campanello, segno che Lucas è arrivato.
Lucas :" Hey piccola come stai? "
Io :" bene grazie "
Lucas :" sei pallida, sicura di star bene? "
Io :" si certo "
Lucas :" Va bene allora muoviamoci a fare colazione che Martina ci sta aspettando "
Io:" Va bene.."
Lucas :" allora.. Come va il tuo assolo ?"
Io :" ho già creato qualche passo ma non è finito "
Lucas :" me lo fai vedere oggi vero ??"
Io :" certo, ho tutto dietro"
Appena arrivammo da Martina non vedevano l'ora di vedere il mio assolo e io gli accontentai.
Il mio assolo è molto cupo e rispecchia il sentimenti che provo in questi giorni.
Martina :" be.. che dire? È fantastico !"
Avevo il fiato corto e mi girava un po la testa ma non volevo farlo notare a nessuno specialmente a Lucas che si sarebbe allarmato subito.
Io:" vado in bagno torno subito "
Di corsa presi la borsa con le medicine e corsi in bagno cercando di non cadere.
Mi chiusi dentro e presi 1 pastiglia per gli attacchi di panico e 1 per rilassarmi.
Appena uscii avevo comunque un po di mal di testa ma stavo molto meglio.
Martina :" tutto ok jessica? "
Io :" certo che si, sono solo molto stanca "
Martina :" mettiti un po su quel divano se vuoi "
Io:" Grazie "
Mentre gli altri suonano io mi addormento lentamente.

Sono su un palco e finalmente posso danzare davanti ad un pubblico, sapere che mia madre non potrà vedermi mi fa stare male ma sono comunque molto emozionata.
Appena salgo sul palco però un grande suono si propaga per la stanza e un dolore allucinante al petto mi fa accasciare a terra, vedo solo la gente impaurita, e gente che mi soccorre ma da lontano riesco a vedere il volto di mio padre. La polizia non è riuscito a prenderlo e lui mi voleva fare fuori per non dire a nessuno ciò che aveva fatto. Mentre il mio tutu' da bianco è diventato rosso i miei occhi si chiudono e il sorriso di mio padre si allarga.
Il respiro manca, la testa mi fa male e il dolore al petto è talmente forte che non posso muovermi dal dolore. Mi sento sollevare e appoggiare su qualcosa di morbido. Qualcuno mi viene inconcontro e mi stringe la mano ma io non riesco nemmeno a respirare. Riesco solo a vedere la sua chioma rossastra e il suo fisico alto e slanciato. Poi si avvicina lentamente e mi sussurra all'orecchio. Mi dispiace così tanto...

Mi sveglio di colpo e corro in bagno a vomitare e a piangere.
Poi però cado a terra sensa forze, il mio respiro inizia a mancare, cerco di raggiungere le pastiglie dalla borsa ma inutilmente ci riesco. Ad un certo punto i miei occhi si chiudono e rumori intorno si ovattano e appena riapro gli occhi rivivo la scena del mio ultimo balletto, in cui mio padre mi spara al ventre. E mentre continuo a rivivere scene orribili del mio passato spero solo che qualcuno entri ad aiutarmi.
Edward
Mentre Martina canta il mio sguardo cade su jessica che è nel divano dall'altra parte della stanza. Appena sto per distogliere lo sguardo la vedo alzarsi di colpo e correre in bagno. Così penso solo sia un malessere.
Devo essere freddo e distaccato... ce la posso fare.
Martina:" Hey ragazzi ! Dov'è finita jessica? "
Lucas si guarda attorno preoccupato, non capisco, è solo andata a dormire e poi è corsa in bagno, che c'è da preoccuparsi?
Lucas:" sicuri di non averla vista?!"
Martina annuisce e poi si gira a guardare me.
Io:" a io si, l'ho vista " Subito Martina si gira verso di me.
Lucas:"Dove? ?"
Io:" calmati Lucas,mamma mia, mica sta morendo "
Lucas :" DIMMI-ORA-DOVE-L'HAI-VISTA"
Io :" calmati amico, stava dormendo poi si è alzata di corso ed è corsa verso al bagno..." Non mi lascia finire di parlare che corre subito in bagno... E dopo sento Lucas gridare:" jessica! Cazzo"

Oggi sarà per sempreWhere stories live. Discover now