quando devi stare da sola con te stessa.

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Rimanemmo li per una mezz'oretta. Dopodiché ognuno andò a casa propria. Io e Sascha tornammo a casa,stanchi. Appena valcammo la soglia di casa il mio telefono iniziò a essere bombardato di notifiche. Questo fu perchè non avendo Internet fuori casa,a causa della fine della promozione,il sacro santo wi-fi me le inviò . Avendo un Samsung Galaxy S5,abbassai la barra delle notifiche e cliccai "cancella",non facendo molto caso a quest'ultime.
S:-hai fame?- disse lui togliendosi la maglietta per il caldo.
I:-un po', e tu?-
S:-io ho sempre fame!-disse li mentre si cercava di mettere una canottiera nera.
I:-okay...allora...vado a preparare qualcosa!-
S:-okay lulu.-
Andai in cucina ed,aprendo il frigo,iniziai a canticchiare "I never forget you" di Zara Larsson. Canticchiando e ballando feci la pasta al tonno.
I:-Saschaaaaaaaaaaaaa! Vieni a tavolaaaaaaaaa!-
S:-arrivooooooooo!-
Scese dopo cinque minuti.
Mentre mangiavamo Sascha prese il telecomando e si iniziò a guardare qualcosa,mentre io presi il cellulare ed entrai su whatsapp.
Notai subito una notifica da parte di mio fratello,Federico.

||orso Fede||ultimo accesso oggi alle 11:23.

F:-ciao Lulu,
Come va? Scusa,non è per rovinarti la giornata ma ho una brutta notizia. L'altro giorno mamma è andata a fare un controllo. Purtroppo è uscito un brutto risultato. Mamma ha un tumore ai polmoni. Questa cellula,è una di quelle che,anche se ad un certo punto scompaiono,è capace che tra due mesi o anche dieci anni,può ritornare. Ti chiediamo,io e papà se tu,tra qualche settimana puoi venire a stare da noi a Milano. Ti voglio bene sorellina mia. Ci manchi.

Rimasi a bocca aperta e con le lacrime pesanti che scendevano con velocità sul mio viso.
Sascha,accorgendosi di ciò,mi abbracciò e mi diede dei baci sulla fronte. Non chiede nulla,fui io a dirgli del messaggio. Lo lesse. Stranamente anche lui aveva gli occhi arrossati. Mi strinse ancora di più,sussurandomi che sarebbe andato tutto bene.

Non mangiai. Non avevo fame. Misi la pasta dentro un barattolo e lo deposi in frigo. Mi buttai sul letto,pensando se partire o meno.
Decisi che sarei dovuta andare. Ma da sola. Avevo bisogno di stare da sola. Ci sono sempre i momenti quando devi star da sola con te stessa,pensando a cosa fare. Perciò decisi di andare a Milano. Stare in hotel due giorni e poi andare dai miei.
Pensai ciò e così feci.
Prenotai il biglietto del treno di andata e prenotai una stanza in un hotel al centro di Milano,su Internet.
Iniziai a fare la valigia. Sulla soglia della camera vidi Sascha. Era triste anche lui.
S:-quando partiamo?-
I:-quando parto,semmai!-
S:-ma andiamo insieme,no?-chiese lui alzando un sopracciglio.
I:-No,Sa,vado da sola. Ho bisogno di stare da sola e pensare a cosa fare!-dissi io quasi piangendo.
S:-tutto ciò che vuoi. Se per te hai deciso così,così sia. Non voglio farti soffrire ancora di più!-
Mi avvicinai a lui fissandolo negli occhi. Continuavo a guardarlo. Lui,poi, mi prese e mi baciò.
Dopo il bacio lo abbracciai forte. Intanto piangevo.
Il treno lo avevo alle 02:15 di quella notte. Finii di fare la valigia. Erano le 01:12 e Sascha,dicendomi che la stazione era a Genova,prese il giacchetto,le chiavi della macchina e di casa,e mi accompagnò in stazione. Arrivammo a Genova verso le 01:57. Quei minuti li passammo a tenerci per mano e a sorriderci con le lacrime agli occhi. Arrivò il treno e lo lasciai li,alle 02:15 di notte,a guardarmi andare via da un treno Freccia Rossa. Io mi accomodai e mettendomi le cuffie nelle orecchie,partii.
Mi addormentai con la canzone "my immortal" degli evanescense.

Mi risvegliai quando una voce elettronica annunciò la fermata a Milano Centro. Mi alzai,presi la valigia e aspettai che il treno si fermasse. Fermo il treno ,scesi e mi dicessi all'albergo,che era a 20 metri dalla stazione. Entrai e mi diressi alla reception(correggetemi se sbaglio a scrivere).
X:-Salve signorina,mi dica.- disse la ragazza davanti a me,con un sorriso.
I:-Salve,ho prenotato una stanza singola per una notte e due giorni. Sono la signorina Caruso.-
X:-aspetti che controllo.- disse mentre digitava qualcosa al computer. -si signorina Lucrezia- e girandosi a prendere qualcosa -ecco le sue chiavi.-
Ringraziai la signorina e mi diressi in camera. La numero 23.
Aprii la porta,buttai la valigia sul letto,accompagnata al mio corpo. Mi misi a fissare il soffitto pensando se poteva essere vero tutto ciò.
Pensavo a mia madre. Quella donna dagli occhi verdi e i capelli neri come il carbone e la pelle chiara come la neve. Pensavo ai suoi capelli ricci e lunghi sino al sedere. Pensavo a lei che ogni mattina mi svegliava con un bacio in fronte la mattina,colei che la mattina si metteva davanti allo specchio e si raccoglieva i capelli in uno chignon,pensavo a quella donna che mi amava più della sua vita,pensavo a quella donna che mi ha sempre saputo rialzare. Pensavo a lei. A mia madre. Pensavo anche a ciò che le stav succedendo. Quella maledetta chiazza ai polmoni. Pensavo a come avrebbe reagito il suo corpo fragile e forte allo stesso tempo. Pensavo al come possa essere accaduto. Cosa ha fatto lei di male per meritarsi tutto ciò. Era una donna con la testa sulle spalle. Non si stancava mai di ciò che faceva. Lo faceva sempre con tanta voglia di aiutare il prossimo. Sorrideva a tutti. Pensai anche perchè non a me. Una mocciosa inesperta della vita e innamorata della musica e di tutti i suoi amici e parenti. Infatti io ho questo brutto "vizio". Mi affeziono troppo presto alle persone. Non riesco a farne a meno. Se quella persona mi sta simpatica...Non riesco a non affezionarmi. È più forte di me. Dai miei pensieri mi risvegliò la suoneria del mio cellulare.

Spazio autrice.
Ciaooooooo. Era da tanto che non ci sentivamo. Scusate l'assenza,ma il 18 ho il saggio di ginnastica e devo andare in palestra tutti i giorni. Mi scuso ancora...ma credo che 1008 parole bastino per farmi perdonare. La sera quando torno a casa sono stanca morta e non riesco nenche a guardare il telefono. Mi dispiace.
Ringrazio per aver letto.
Ve se ama❤
Lu❤

Finalmente Realtà||AnimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora