Capitolo 23

311 13 0
                                    


Quando mi sveglio la mattina seguente mi accorgo di essere sola in camera. Probabilmente Diego sarà in bagno o da qualche parte in giro per l'albergo.

Mi alzo dal letto controvoglia e mi affaccio al balcone per ammirare il fantastico panorama napoletano.

Il sole illumina e riflette sul mare e mi sento davvero in paradiso.

"Amore dove sei?" sento chiamarmi dalla stanza.

"Eccomi. Ero uscita a prendere un po' d'aria" affermo rientrando in camera.

Diego ha tra le mani un vassoio con la colazione e mi fa segno di sedermi accanto a lui sul letto. Mi accomodo e noto che sul vassoio, oltre alla colazione, ci sono una rosa rossa e un cassettino, di quelli che le bimbe usano nelle case delle bambole, li riconosco perché da piccola ne avevo tanti.

Guardo Diego stupita e lui mi fa segno di leggere il biglietto accanto alla rosa.

"Ho bisogno di viverti ogni giorno, minuto o secondo. Ho bisogno di condividere con te ogni singolo momento della mia vita. Vuoi venire a vivere con me?"

Non capisco più nulla, Diego mi sta chiedendo di andare a vivere con lui, di avere una casa tutta nostra ed io scoppio a piangere. Adesso capisco perché il cassetto.

Quando lo apro, all'interno, trovo una copia di una chiave e questo vuol dire che abbiamo già una casa.

"Non so che dire" ammetto prima di gettargli le braccia al collo.

"Dimmi solo di si!" implora prima di lasciarmi un bacio sulle labbra.

"Ma certo che ti dico di si" confermo baciandolo.

Da questo momento in poi la nostra vita prenderà una svolta. Avremo una nostra casa e una nostra famiglia.

Dopo esserci preparati, Diego decide di portarmi a vedere la casa, che tra l'altro è vicina a quella della sua famiglia.

"Pronta?" chiede prima di aprire la porta.

Annuisco e mi ritrovo davanti una casa bellissima e già arredata e questo mi fa capire che ci stava già pensando da un po'.

"Ho iniziato a pensare di andare a vivere insieme quando ho detto a tutti al saggio che stavamo insieme e con l'aiuto dei miei genitori, ho sistemato tutto" afferma mentre mi mostra le varie stanze.

"Non so come ringraziarti. Mi rendi la donna più felice del mondo" ammetto sedendomi sul divano ad angolo di casa mia. Lui fa lo stesso, mi prende tra le braccia e mi stringe forte.

"Sei tu che rendi felice me. Ti amo" afferma prima di baciarmi.

Il primo bacio nella nostra nuova casa.

0q�q�&

Vivo per ballare (#wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora