CAPITOLO 1

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CAPITOLO 1

Non riusciamo ad arrivare a quello che vogliamo ottenere la maggior parte delle volte, se non lavorando duramente. Comunque, non c'è modo che io possa avere una speranza con Talen Noah Parker.

Un ragazzo di 1,90 amato da tutti..figuriamoci se ho una chance. E' attratto da mia sorella, la classica reginetta di bellezza bionda. Potreste dire che mi sto sminuendo, mano. E' semplicemente la verità. A nessun ragazzo piace una ragazza intelligente che usa il cervello, come di fatto faccio io.

A mia sorella i ragazzi non sono mai mancati. Sarah Lynn Baker aveva 20 anni, ed è sempre stata la preferita di tutti. L'unica pecca che aveva? Era più bassa di me, e devo dire che me ne vantavo. Il mio fratellone Ryan era il migliore amico di Talen, e tutti e due avevano 21 anni. Io ne avevo 19 e non facevo parte dei ragazzi popolari come loro. Non li biasimo per essere stati popolari, io preferivo semplicemente avere degli amici su cui contare veramente.

"D'accordo ragazzi. Io e vostra madre saremo di ritorno fra due giorni. Non fate niente di stupido"disse mio padre mentre caricava il suo furgone con i loro bagagli.

"Ho fatto sapere a vostra nonna che partiamo. Ha acconsentito a prepararvi da mangiare, solo che qualcuno deve andarlo a prendere tutti i giorni" quando mia madre pronunciò queste parole, tutti si girarono a guardarmi.

"Certo, lo farò." sorrisi.

Mia nonna era un tantino eccentrica. Le volevo tantissimo bene proprio per questo. Nessuno l'apprezzava quanto me. Amava parlare molto, la sua casa era piena di oggetti presi dai suoi viaggi per il mondo. La ragione principale per cui l'amavo così tanto è perchè mi ha insegnato a preparare dolci.

Si, ironicamente Katherina Baker la pasticcera. Nessuno sapeva quanto fosse gentile. Ogni volta che l'andavo a trovare, mi insegnava a fare un nuovo tipo di pane, o un dolcetto o una torta.

"D'accordo, grazie Kat. Ragazzi,ricordatevi che il coprifuoco vale lo stesso." avvisò mia madre, poi ci abbracciò uno ad uno e se ne andò con mio padre. Loro erano dottori e molto spesso erano fuori a delle convention. Stavamo bene economicamente ed ero grata per quello che avevo, ma desideravo averli a casa più spesso.

"Talen sarà qua fra poco,sentitevi libere di stare con noi." disse mio fratello andando verso la cucina.

"Certo, ci sarò." disse mia sorella.

"Io devo studiare per un test."alzai le spalle ed andai di sopra, ignorando le loro risatine.

Frequentavo un college pubblico e stavo cercando di avere più crediti possibile per potermi trasferire in un'università migliore. I miei genitori volevano che seguissi le loro orme, ovvero diventare una dottoressa. Ma non ho detto loro cosa voglio veramente fare. La verità è che non me lo permetterebbero mai.

Chiudendomi a chiave nella mia stanza,sapevo cosa sarebbe successo entro poco tempo. Un'ora al massimo e sotto ci sarebbe stata una festa. Amavo i miei fratelli, ma non riuscivo a capire come potessero passare la maggior parte del loro tempo facendo baldoria. Ryan si era ritirato dalla facoltà di economia, Sarah ha sempre pensato di voler fare la modella fino a che tutte le agenzie la rifiutarono perchè era alta 1,60.

Due ore dopo, quando decisi che dovevo nutrirmi, mi unì alla massa di persone al primo piano. La nostra casa era abbastanza grande, avevamo addirittura una piscina. Evitando contatti con chiunque e pregando che nessuno mi parlasse, sgusciai in cucina.

"Jackpot!" dissi a me stessa quando intravidi un cartone della pizza. Sfortunatamente, non avevo visto che Talen era al lato opposto a parlare con una ragazza.

Quando mi avvicinai, potei sentire laragazza dire "Sei veramente un figo. Ho sentito che ti sei messo in lista per entrare in Marina."

Questo attirò la mi attenzione. Mi sorprese, in verità, e mi fece cadere il mio bicchiere pieno di vodka. Lui non rispose alla domanda della ragazza perchè si era di fatto girato verso di me e mi stava guardando. "Ehi Kat, tutto ok?"

"Sto bene. Sono solo scivolata."Presi un piatto e ci misi sopra due pezzi di pizza e mi affrettai a rientrare nella mia camera. Appoggiando le spalle alla porta,imprecai. Il ragazzo di cui ero innamorata se ne stava andando.

***

Il giorno dopo fu la precisa riproduzione di una scena di un film.. solo mille volte peggio. La spazzatura era ovunque, c'erano persone che sembravano morte,compreso mio fratello. Non volendo aver niente a che fare con tutto questo, presi le chiavi ed andai a casa di mia nonna.

"Nanaaaaaa! Sono qua!" Urlai nello stesso momento in cui chiusi la porta di casa.

"Tesoro, sono in cucina. Vieni, è tempo di una nuova lezione." Sorrisi e mi avviai verso la cucina.

La sua cucina era la cosa più bella al mondo. Il bancone era di legno e c'era un forno a mattoni di media grandezza.

"Ti insegnerò a fare la torta al lardo. Fidati, farai innamorare qualcuno non appena l'assaggerà!"ridacchiò e proseguì "Tuo nonno si innamorò subito di me.Sono sicura che funzionerà anche per te, piccina."

Amore, qualcosa che io volevo disperatamente. Ma ottenerlo dalla donna davanti a me era abbastanza.

"Solo il tempo può dirlo, nana.Ora, di cosa abbiamo bisogno?" Mi arrotolai le maniche, feci una coda con i miei lunghi capelli neri e mi misi un grembiule.

"Gli ingredienti chiave sono lardo, lardo, lardo e ancora lardo. Se la vuoi fare un po' più salutare puoi aggiungere un po' di uvetta." ridacchiò ed io risi con lei. Impastammo, stendemmo e sbattemmo, partendo da zero.

"Nana, sono preoccupata."decisi di confidarmi mentre spargevo la mistura di lardo e zucchero sull'impasto piano e bianco.

"Per cosa, amore?" C'era una piccola ruga nella sua fronte.

"Devo iniziare ad iscrivermi all'università fra poco. E se non mi lasciano andare alla scuola di cucina?" le mie labbra tremarono quando la guardai.

"Oh tesoro, vieni qui. Vieni ad abbracciare Nana." e così feci. "Se succede questo, lascia che ci pensi io a loro. Promettimi che verrai a trovarmi." mi strinse e mi guardò dritta negli occhi.

"Lo farò." deglutii.

"Bene, ora torniamo ad impastare ed a spalmare un altro strato di mistura di lardo e zucchero.Ricordati di non lesinare con quello. Noi Baker non lesiniamo su niente!" sorrisi e sentì un briciolo di felicità dentro di me dopo tanto tempo.

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Ecco qua il primo capitolo! Buona lettura!


Nenia--

Saving Who? [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora