Rain

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Lauren's pov.

Camila si era addormentata già da una mezz'ora quando Dinah scostò nuovamente la tendina e sorrise, questa volta teneramente, alla vista della bruna accoccolata al mio petto e stretta tra le mie braccia. Alzò gli occhi e mi guardò.
Arrossii, forse per la prima volta da quando tutta quella situazione era successa, e abbassai il viso immergendolo nei capelli neri della ragazza stretta a me.

-Sta bene?-

Chiese guardando il modo in cui le accarezzavo amorevolmente un braccio con la punta delle dita.

-Ora si, almeno spero-

Sussurrai in risposta osservando il volto della più piccola stretto a me. Sorrisi facendo un piccolo sospiro e abbassai il viso dandole un caldo bacio sulla fronte. Sentii Dinah sghignazzare, la trucidati con lo sguardo per paura che la potesse svegliare.
Dopo che ebbe alzato le mani in segno di resa la seguii fuori della cuccetta facendo attenzione a non disturbare il sonno di Camila.

-Io e te dobbiamo parlare lo sai si?-

-Di cosa?-

Risposi con indifferenza a quella domanda. Non sapevo nemmeno io cosa rispondere alle domande che mi frullavano nella testa, come poteva pensare che avrei potuto rispondere alle sue?

-Di te e Mila.. Lau lo sai che è sensibile se le dovessi fare del male le...-

-Non succederà. -

-Ma se dove...-

-NO.-

Pronunciai l'ultimo monosillabo con espressione fredda e tono arrabbiato. Come faceva a non capirlo? Solo perché ero più grande avrei dovuto farle del male? Che logica del cazzo era? Mi pareva ovvio che non l'avrei fatta soffrire, che senso aveva quella scena mamma-figlia piena di critiche, avvisi e consigli? Che ne sapeva lei di cosa sarebbe successo?

-Come vuoi. Dobbiamo parlare lo stesso.-

Sbuffai e alzando le spalle in segno di resa annuii per poi dirigermi verso il piccolo salottino con divanetti e poltroncine.
Appena arrivai Normani mi corse incontro e mi abbracciò.
Rimasi un momento interdetta per poi ricollegare l'abbraccio a ciò che era avvenuto appena un'ora prima.
La strinsi a me e soffocai un singhiozzo nella sua felpa, per poi riassumere un espressione composta e pacata e seguirla fin da Ally e dagli altri membri dello staff.

-Hey Lauren, finalmente! Che diamine avete combinato tu e Camila li dentro? E dov'è ?-

-Non stava bene. Dorme.-

Tagliai corto io per poi mettermi le cuffie e sedermi al solito posto sul divanetto nero di pelle sulla destra.
Accesi la musica e iniziai ad ascoltare Californication dei Red Hot Chili Peppers, girai il viso verso il finestrino e osservai la pioggia battere insistentemente sull'ambiente circostante.
Sospirai cercando di ignorare tutte le domande che mi si affollavano nella testa, non potevo pensarci in quel momento.
Dopo un oretta in cui i manager avevano discusso, lo staff e le altre riso e scherzato, vidi comparire un esile figura.
Le sorrisi e la vidi dirigersi verso di me per poi sedermisi in braccio e accocolarsi a me.

-Hey buongiorno principessina! -

La prese subito in giro il manager facendomi sorridere.
Eh si, era proprio una principessa.

-Ho freddo.-

Mi disse a bassa voce all'orecchio ignorando completamente le battute degli altri presenti nel pullman.
Annuii e la coprii con una coperta che stava sulla poltrona di fianco a noi per poi stringerla in un abbraccio.

-Tra quanto arriviamo?-

Chiese Ally sbuffando e gettando su un tavolo le carte da Uno che aveva in mano.

-Devvero! Non ne posso pi...-

-ECCOCI! -

Sentimmo Dinah urlare euforica alle nostre spalle mentre indicava un enorme cartello pubblicitario con su scritto "BENVENUTI AL COACHELLA FESTIVAL".
Camila scese da sopra di me e si appiccicò col naso al vetro urlando di gioia insieme alla bionda.
Scossi la testa ridendo, erano infantili.

Camila's pov.

Appena il pullman si fermò io e Dinah schizzammo fuori dal veicolo precipitandoci ad osservare in giro.
Quel posto era ENORME.
La gente era ovunque e sveva dei vestiti così belli e colorati che anche durante una giornata piovosa come quella si riusciva a cogliere perfettamente l'aspetto fantastico e divertente di quel posto.
Mentre correvamo in giro ad osservare ci fracicammo entrambe.

-Questo posto...OMIODIO-

Sentii la bionda urlare al mio fianco come una pazza isterica e risi alzando il viso verso la pioggia.
Quando abbassai lo sguardo e vidi Lauren uscire dal pullman il mio sguardo si illuminò incontrando i suoi occhi verdi lucente mentre le guance (ne sono certa) diventarono rosso fuoco. Vidi Dinah con uno sguardo malizioso osservare la ragazza dagli occhi verdi tenere lo sguardo fisso sul mio corpo.
La maglia bianca cazzo.
Abbassai lo sguardo.
La maglia era bianca, ora risultava quasi trasparente e Lauren stava fissando... non potevo crederci che stesse fissando li!
Mi coprii imabarazzata continuando a tenere lo sguardo fisso sul suo che questa volta si era spostato sul mio viso.
Le sorrisi timidamente e la notai mordersi un labbro.
Mi uscì spontaneo fare la stessa cosa iniziando a mordicchiarmi il labbro inferiore. La notai fremere e iniziare ad avvicinarsi, proprio quando uno dello staff la richiamò per prendere dei bagagli. Proprio mentre stavo iniziando a correre verso l'entrata del pullman, per trovare qualcosa di più coprente, una mano mi afferrò un braccio facendomi voltare.
Mi ritrovai delle labbra sulle mie, non erano quelle di Lauren. Mi staccai di scatto solo per notare un ragazzo alto e moro tenermi fra le braccia.
Un sorriso spuntò sul mio viso.

-Austin!-

Lo abbracciai scompigliandogli i capelli per poi ricordarmi della maglietta.

-Hey bellezza.-

Mi diede un altro bacio a stampo che mi fece salire un nodo alla gola, mi girai.
Era scomparsa.
Una tristezza e uno sconforto senza fine mi invasero facendomi tremare.
In pochi secondi sentii un qualcosa appoggiarsi sulle mie spalle e notai la giacca di Austin, alzai lo sguardo interrogativa su di lui.

-Ti si vedono le tette.-

Diventai bordeaux dopo quell'affermazione talmente tanto inaspettata che non mi diede ne il modo ne il tempo di rispondergli.
Lui rise e si abbassò nuovamente baciandomi di nuovo.
Ecco ritornare quella sensazione, evitai di approfondire il bacio e mi staccai con la scusa di dover andare a prendere le valigie.
Mi girai e rimasi pietrificata.
Due occhi verdi mi stavano fissando increduli. In pochi attimi si fecero rossi e si riempirono di lacrime, vidi Lauren correre via sotto la pioggia.

Muahhaha si sono malefica i know!
E comunque è tutto perché non siete arrivati a 20☆ u.u (cerchiamo di arrivarci con questo daii♡)
Mi pare una giusta punizione anche se più che voi ho punito Lauren, rido.
Comunque mi fa piacere vedere che seguite la storia, fatemi sapere se piace e se devo continuarla❤

Damn It. //CamrenWhere stories live. Discover now