"Bene, quindi io mi apro a te e tu non dice niente? Ho sprecato solo il fiato" dice arrabbiato prima di girarsi e uscire dal cortile.

"Cameron aspetta" urlo ma lui non si volta e va per la sua strada.

Le lacrime combattono per uscire, ma io combatto per tenerle dentro, non può aprirsi così in certi momenti!

Cazzo io non so più che fare, il mondo mi sta crollando addosso, scopro delle cose su di me e Cameron è arrabbiato e sicuramente per un po' non mi parlerà più...

Voglio tornare in dietro nel tempo quando la mia vita era quasi perfetta.

Entro in casa e vado verso mia nonna che si trova hai fornelli, appena mi vede con le lacrime in caduta libera corre nella mia di razione e mi abbraccia calorosamente.

"Tesoro andrà tutto bene, tutti i tuoi problemi si risolveranno" sussurra nel mio orecchio.

Restiamo abbracciate per un po', ma poi lei deve tornare hai fornelli e io l'aiuto con la tavola.

Passo quasi tutto il pomeriggio con Susan, devo ammettere che è una signora davvero fantastica e sono davvero felice d'averla conosciuta.

"Parlerò con Adam, accetterà la situazione" dice mentre prendo la mia borsa dal salotto.

"D'accordo, mi farebbe piacere aver un bel rapporto anche con lui" sorrido.

"Anch'io vorrei vedervi andare d'accordo, ma prima risolvi i tuoi problemi con quel Cameron" mi abbraccia mente ci avviciniamo alla porta.

"Spero di riuscirci"

"Ci riuscirai, torna presto" mi bacia la guancia e poi mi metto in cammino verso il mio Hotel.

Non so se ci troverò Cameron e onestamente spero di non vederlo, non saprei come comportarmi e sicuramente pure lui in questi momenti non vuole vedermi, avrà bisogno di sbollire la rabbia nei miei confronti.

Mentre cammino tiro fuori il cellulare dalla tasca della giacca per vedere l'ora e mi ritrovo con un messaggio di Matthew.

Sblocco il cellulare e vado subito sui messaggi.

*Matt:

Amore come sta andando? Spero tutto bene, vorrei essere lì con te... Mi manchi già.

Comunque ti saluta Willy*

Si sta sicuramente divertendo coi suoi amici.

*sta andando tutto bene, le mie paure erano infondate.

Pure te mi manchi e ricambia il saluto*

Mento, non voglio dirgli che qua sta andando malissimo per colpa del mio rapporto strano con Cameron.

Prima d'arrivare  in Hotel mi fermo in un negozio di vestiti e mi compro qualcosa di carino.

Lo shopping mi rilassa e ora ne ho più bisogno che mai.

Esco dal negozio con un sacco strabordante di roba, devo dire che avevano davvero tante cose bellissime.

Mancano pochi metri al mio Hotel quando vedo Cameron seduto su un muretto con un espressione ancora molto arrabbiata sul volto.

Decido d'ignorarlo, tanto sicuramente se mi avvicino lui se ne andrà quindi è meglio stargli alla larga.

Ritorno ha concentrarmi sui miei passi quando qualcuno mi viene addosso.

"Che diavolo stai attento" dico rivolta al ragazzo.

"Ooh tesoro scusami non ti avevo vista" dice con una voce un po' infemminata, questo è Gay.

Remains to me || #wattys2017Where stories live. Discover now