Capitolo 5

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Iniziai a prepararmi subito dopo pranzo: mi lavai i denti, mi feci una doccia calda e rilassante, mi depilai, mi asciugai i capelli e con la piastra feci dei boccoli.
Presi dall' armadio un paio di shorts neri, una maglia che misi dentro i pantaloncini di colore bordeaux e un paio di stivaletti neri borchiati; mi truccai con un velo di fondotinta e feci uno Smoky-Eyes, sulle labbra misi un lucidalabbra trasparente e agli occhi misi tanto, tanto mascara.
Indossai il cappotto nero che arrivava fino a metà coscia, coprendo tutto il mio abbigliamento. Solo allora mi resi conto che erano solo le 21:00 quando uscii di casa.

Dopo circa cinque minuti lo vidi entrare da Starbucks di fronte casa mia, mi nascosi il volto con i capelli per evitare che mi vedesse fuori, o battute doppio senso sarebbero esplose, del tipo: 'non vedevi l' ora di uscire con me, eh?'. Quando fa così, mi stuzzica i nervi e mi viene voglia di schiaffeggiarlo.
Comunque, quando speri che una cosa non accada, questa succede.

CHE PESSIMO SCHERZO DEL DESTINO.

Magicamente, per puro caso, si accorse del mio tentativo di nascondermi dietro i capelli, e fu per questo che sobbalzai a sentire una presa forte per le braccia e mi voltai verso i suoi occhi che sembravano pezzi di giada, talmente brillanti e belli come il sole. Mi accarezzo con le sue gelide dita la guancia e mi sussurrò con un tono pungente: "Non vedevi l'ora di uscire con me!?" Sparò un sorrisino.
A:"Ho finito di prepararmi prima. E smontati."
M:"Come siamo acide. Dai vieni. Andiamo."
Lo seguii, mi portò in un pub al quanto carino: aveva un' atmosfera che racchiudeva un certo calore che trasmetteva intimità. Lo adoravo. Aveva un enorme bancone dentro un'auto d' epoca. Il nome del pub, infatti era :'Grease'.
M:"Chiudi la bocca, che altrimenti entrano le mosche" disse ridendo
A:"È carino qui."
M:"Sai, è il mio preferito"
Rimasi in silenzio, fino a quando Morgan spezzò il silenzio:
M:"Vuoi qualcosa da bere?"
A:"Che? Oh, sì. Un Campari per me"
M:"Per me il solito"
L'uomo dietro il bancone mi servì la mia ordinazione e portò anche un Jack Daniel's per Morgan. Iniziò a parlarmi:
M:"Di che vuoi parlare? Non possiamo stare muti tutta la sera" Rise. Dio che sorriso.
A:"Non so... parlami un po' di te. Perché hai ripetuto il quarto anno?" Morivo dala curiosità di saperlo. Prima di rispondere, diventò rosso e, sorridendo, si passò una mano tra i capelli.
M:"Beh... due sospensioni e parecchie assenze. La prima sospensione me la diedero perché mi scopai una ragazza sulla cattedra del preside. La seconda invece perché mandai a cagare la professoressa di latino"
A:"Sei un ragazzo calmo..." Risi come una scema, dalla battuta di merda che avevo detto.
Lui mi guardò intensamente.

MORGAN'S POV

La guardai, mentre rideva sembrava una bambina che non si divertiva da sempre. Mi piaceva l' effetto che aveva su di me. Mi faceva agitare e intimidire. Con lei dovevo sforzarmi a fare lo stronzo, non mi veniva spontaneamente. Lei mi piaceva, e non solo per le curve.

ALISON'S POV

Mi metteva in soggezione il suo sguardo intenso, era dannatamente bello. Mi fermai con la risatina e dopo aver finito di bere mi portò al bowling. Che bello era da tanto che nonci andavo, o meglio, non ero mai andata. Mi prese la mano e la strinse forte, andammo da un tizio per chiedere le scarpe da usare in pista, dopodiché andammo su quest' ultima, afferrò la palla più pesante e tentò di fare strike; si rese conto di non esserci riuscito e iniziò a battere i piedi.
A:"Come si gioca"
M:"È facile: prendi la palla arancione, è più leggera"
Ci chinammo e insieme afferrammo la sfera dai tre buchi. Mi sussurrò di far prendere "la rincorsa" e poi lanciare. Così feci e segnai uno strike. All' una mi accompagnò a casa e purtroppo dovettimo interrompere la bellissima serata trascorsa tra alcool, musica, sussurri, chiacchierate e RISATE:
M:"È stata una bella serata"
A:"Già...finché è durata..." accennai un velo di tristezza, lui mi prese delicatamente dal mento e mi diede un bacio sulla guancia. Quando iniziò a camminare lasciandomi davanti la porta, presi coraggio e gli chiesi:
A:"Quando ci rivediamo?"
M:"Speravo me lo chiedessi. Ti chiamo."
Entrai in casa e parlai di quel che era successo con mia sorella.

Note dell' autrice:
Ecco il Quinto capitolo!! Cosa succederà la prossima volta?! Ci sarà qualcosa tra Alison e Morgan? Alison metterà in discussione il rapporto di amicizia che c'è tra lei, Amber e Jake? Lo scoprirete presto!!

My FutureTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon