Capitolo 5.

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HARRY'S POV
"Vacee..oo..Vacina, che u fai con Harry? eh? eh? eh" chiede Doa con la faccina da perversa ma sia io che Vace facciano finta di nulla.
Siamo ancora al negozio e non abbiamo trovato qualcosa per Doa, lei continua a fare la bambina, Johana la scupina anche se cerca di aiutarla e Vace é seduta e mangiare il gelato.
"Vaceee!! Ma è possibile? Io sono in crisi di shopping e tu pensi sempre al mangiare?" rimprovera Doa a Vace.
"Ma cosa vuoi? Tutto questo stress mi fa venire la fame"e Vace come sempre ha la scusa pronta.
"Ma finitela dai, Doa trovati sto cazzo di cosa e..tu.. Vace, dammene pure a me un po' di gelato. Comé?". Senza ricevere la risposta Johana si siede sopra Vace e iniziano a violentare quel poco di gelato che è rimasto. Scoppio a ridere perché sono tutte quante buffe.
"E tu che ridi? Sei contro i gelati? "
"Nono, anzi, me lo lasciate un po'?
"Si" risponde Johana.
"No" risponde Vace.
"Se Johana dice di sí allora, a me, me lo lasciate" dico a tutte e due ma di più a Vace ma noto Johana e diventa rossa. Da quando lei arrossisce dopo un muo complimento? boh. Invece amo quando mi litigo con Vace, nessun'altra ragazza fin'ora é riuscita a sfidarmi così tanto quanto lei.
"Invece no, l'ho comprato io e non te lo do" continua Vace.
"Lo so che non me la dai , ma prima o poi andremo a letto assieme" dico provocandola.
"COSA?? MA MAI. UHI SCHIFO, PERVERTITO DEL CAZZO " urla così tanto che Doa smette di lamentarsi e scoppia a ridere così tanto che le stanno uscendo le lacrime lo stesso, ma dalle risate.
"Sei troppo buffa" dico tra una risata e l'altra.
"E tu troppo rompi palle" continua lei.
"Lasciamo stare i vestiti, il gelato e ste cose così, Vace, Harry..voi siete venuti assieme, come mai? Che è successo?" chiede Johana guardando sia me che Vace. Vace é diventata tipo rossa e gialla contemporaneamente e ora sta iniziando a mordersi il labbro inferiore. É troppo bella, cazzo, se continua a farlo le salterò sopra. Ora mi sta guardando ed è presa dal panico, mi sta guardano come per dire " cazzo gli diciamo? ".
"Emh, sto aspettando una risposta io" continua Johana. Ma cazzo Joha..farti i cazzi tuoi no, eh? Sempre la solita è, e poi oggi è strana.
"Si..ecco..ero alla ricerca di qualche bagno e mentre stavo gironsolando per il paese c'era un tunisino che mi stava inseguendo e io mi sono messa a correre perché il nero mi stava rincorrendo, poi mi sono sbattuta con Harry e mi ha aiutata col tizio nero, si, ecco" dice Vace a macchinetta senza fermarsi un secondo. E poi dai, il tunisino? Io che l'aiuto? Secondo me lei preferirebbe farsi inseguire e violentare da uno nero piuttosto che farsi aiutare da me. Ormai so come ragiona.
"Ah ho capito. Come si era vestito il tunisino?" chiede Doa. Ma questa ha seriamente qualche problema, ma me lo avevano accennato ma non credevo fosse vero, povera.
"Ah, e perché siete venuti assieme qui allora?" continua con le domande Johana.
"Perché lui non mi voleva lasciare sola e mi ha accompagnata" sta iniziando ad alzare la voce Vace e questo non è un buon segno.
"E perché lui non se ne va ora?" continua Johana.
"Perché non lo so, e ora smettila con tutte queste domande. Non devo darti spiegazioni" continua ad alzare il tono della voce Vace.
"Perché? Ti danno fastidio? Eh? Troppo domande per la signorina Vace?" profera Johana. Non mi sta piacendo affatto questa discussone.
"Emh, Johana..a me piace questo vestitino nero, vieni con me e lo provo" cerca di distarla Doa ma sembra impossibile.
"No Doa, ora tu aspetti perché la nostra Vacina ci deve a delle spiegazioni" ma che le prende a Johana? Do uno sguardo a Doa e i stiamo chiedendo entrambi <<che facciamo?>>.
"No Doa, tu vai a provarti quel vestitino e stai tranquilla piccola. A quanto riguarda te" le punta il dito contro " io non devo nessuna spiegazione a nessuno, chiaro? Io possa fare ciò che voglio, quando voglio, come voglio e sopratutto con chi voglio" continua Vace e a pronunciare la parola "chi" guarda me.
"Ah sì? Poi non venire a rompermi il cazzo e parlarmi di tuo fratello che ti rompe il cazzo o a fracassarmi il pene parlano dei rapporti di merda che hai con tuo papà , hanno ragione..sei una merda e non meriti niente" dice Johana.
Vace diventa tutta rossa in faccia e gli occhi ce gli ha troppo lucidi, sta quasi per piangere.
"No, Vace..ceh..no..non volev.." cerca di farsi scusare Johana ma Vace guarda a Doa e me e poi inizia a correre verso l'uscita. Cosa? Suo fratello? Rapporto di merda con i suoi? Con suo papà? Per questo prima non lo ha nemmeno nominato?
"Vacee, nooo..aspetta !" urla Johana e inizia a rincorrerla ma la prendo per il braccio e la fermo.
"No" le dico. "Non andare da lei, peggioreresti solo le cose..lasciala sola per un po" le dico guardandola dritto negli occhi. Ha gli occhi pure lei lucidi e sembra essersi pentita davvero tanto. Doa é rimasta all'impiedi a guardare il pavimento e non sta proferendo parola da quando Johana ha detto quelle cose a Vace.
"Io..io non volevo" si siede a terra in modo brusco e inizia a dare pugni al pavimento.
"Io non volevo, ero nervosa, non sapevo che dire, giuro, non volevo, no, cos'ho combinato? Fanculo, sono uno schifo. Fanculo, fanculoo..l'ho persa porcaputtana, ho perso mia sorella, schifo che sono.." inizia ad incolparsi Johana.
"Io, ceh..io non sapevo niente. Perché non mi ha detto niente? Come ho fatto a non capire nulla? Sono una cogliona" ora incomincia pure Doa. Cosa devo fare? Conosco Johana e Doa da sempre diciamo ma non le ho mai viste così giù, tengono davvero molto a Vace quindi.
"Johana, alzati" Johana rimane immobile.
"Johana! Alzati" alza il capo e inizia a guardami, le porgo la mano e la faccio alzare.
"Sentitemi, non conosco a Vace e nemmeno quel poco che sapete voi, non avrò modo, ma voi la conoscete meglio di me, non so nulla di lei ma vedo che le cose che hai detto tu, Johana, l'hanno ferita davvero tanto e l'hai come dire..uccisa con quelle parole. Doa, non so perché non ne sei consapevole di tutto ciò ma di sicuro te lo avrebbe detto solo che non era pronta, poco importa ciò..ditemi dove la posso trovare" faccio tranquillizzare le ragazze e chiedo dove possa essere Vace per andare a cercarla.
*oppalaa, allora stai iniziando a preoccuparti di questa ragazzina, eh?* zitta testa, io non mi preoccupo di nessuna ragazza ma la devo aiutare, non ho un motivo valido ma c'è qualcosa che mi dice di farlo.
"Non so..di solito rimane in camera sua ad ascoltare la musica ma ha la borsa qui e le chiavi sono qui.."cerca di riflettere Johana.
"Forse è al Club, no?" pensa ad alta voce Doa.
"Si! Deve essere per forza lá" dice Johana entusiasta.
"Club? Quale Club? Dov'é?" chiedo.
Un Club? Ormai a Santa Croce c'è un Club? Ma dove vivo, eh?
"Non è un club, é un edifico vecchio e lei ogni volta che è arrabbiata o é triste va lá e inizia a disegnare con le bombolette nei muri o incomincia a scrivere, é come un modo di sfogo per lei.." spiega meglio Johana.
"Aspé, ma voi come Club intendete l'edificio che è pieno di disegni? Quello difronte al parco, vicino al lago?" chiedo un po' confuso. É impossibile che quei disegni siano stati disegnati da Vace, sono stra fighi e sono molto difficili da disegnare pure. É fottutamene impossibile.
"Sisi, quello" risponde Doa. Cosaa??! Quindi quei disegni gli ha fatto lei? Oddio, non posso crederci, diobello.
Io non sono capace nemmeno a fare una linea verticale con la riga, e lei sa fare tutto quello? Non ha senso la mia esistenza.
Non dico nulla alle ragazze e inizio a correre per andare da Vace. Voglio conoscerla e voglio sapere qualcosa su di lei, mi fa incuriosire così tanto che non so cosa pensare o dire. É così misteriosa e poi è una ragazza da sfide, io amo le sfide. Poi sembra così difficile, ceh, nel senso che non capisco come mi tratta..di solito le ragazze fanno di tutto per farsi considerare da me, addirittura si sono tolte pure le mutande, invece lei manco mi guarda. La devo vincere. Continuo a correre e ad un tratto sento un clacson suonare e un uomo urlare.
"Ouuu, ma hai intenzione di morire oggi?" mi chiede furioso l'uomo. Mi stavo facendo investire per poco, maledetta Vace. Sono difronte all'edificio dopo ma decina di minuti e ci sono dei disegni nei muri davvero favolosi, non possa crederci, sono stati disegnati da lei..ma così brava é? Chissà quanti altri talenti ha questa, le ragazze hanno detto pure che scrive..chissà che scrive. Devo scoprire più cose su di lei.
Incomincio a camminare più lentamente e noto che non c'è nessuno in giro e non c'è nessuna traccia di persona.
*forse perché è abbandonato?* Sisi, testolina, hai ragione. É così grande quest'edificio che sembra un labirinto, e poi io mi chiedo : perché le persone scelgono proprio dei posti simili a questo per stare tranquilli o sfogarsi? Non possono andare in palestra tipo?No. Continua ad esserci silenzio ma non c'è nessuno e tantomeno Vace. Dove si sarà cacciata quella nana?.. Aspetta. Ora sento lo "frrshh" delle bombolette. Johana ha detto che lei quant'é incazzata viene qui e disegna..non me lo sarei mai aspettato che quei disegni così favolosi li possa fare una ragazza come lei, ogni giorno che passa, ogni cosa nuova che scopro di lei mi stupisco ogni volta e di più ma fa niente ..rimane il fatto che questo posto lo conosce solo lei nei dettagli ed è l'unica che disegna, quindi è lei. Continuo a seguire con l'udito lo "frrsh" della bomboletta ed eccola in un angoletto con un bomboletta in mano, un tavolo pieno di quaderni e pieno di colori. Wow. Ci sono così posti carini e meravigliosi qui a S.Croce e io vado a stare sempre sotto quei alberi dove ci piscino un sacco di cani e anche persone. Sono un ignorante.
"Fanculo. Come si è permessa? Come può farmi questo? Non ho detto nulla nemmeno a Doa e lei lo dice davanti lei? E poi? Davanti a quel bonazzo di Harry? Ughh..dio !" urla dal nervoso e parla da sola Vace. Ora da un calcio al tavolo che a quanto pare é pieno di bombolette pure perché si sentono le bombolette rotolarsi per il pavimento successivamente. Ha detto che sono bonazzo? COLPO!
"Ehi, calmina.."cerco di non farla spaventare ma ormai è troppo tardi.
"Porcopisello, diobello, ma cazzo, non fare spaventare le persone te non sei bravo, eh? E poi che ci fai qui? Vattene" dice prima spaventata e poi seccata lei. Non la capisco a volte.
*a volte? Non la conosci propria* shh.
"Senti Vace.."
"Allora, non voglio sentire niente da nessuno e né tantomeno da te che non so niente di te, ceh figurarti, non so nemmeno come si scrive il tuo nome e tu vieni pure qui a darmi delle spiegazioni per una cazzata che ha combinato la mia migliore amica? No caro, tu ora te ne vai, non dici niente a nessuno e manco che mi hai visto qui e continui la tua vita felice e bella, chiaro? Vattene, altrimenti ti tiro qualche bomboletta in testa" mi dice molto incazzata e l'ho capito perché sta incominciando a colorare a cazzo di cane nel foglietto. Ma come? Non stava pitturando nel muro? Cosa?? Ha finito? Ma questa è un alieno per caso e possiede 6 mani che finisce così velocemente?
*sei tu qui l'alieno*solo io posso prendermi in giro.
"Devi solo ascoltarmi, non farò niente di male.."
"No, vatten.." continua lei.
"No cazzo, no, non me ne vado. Prima, la signorina Vace ascolta me e poi me ne vado. Chiaro? E non voglio sentire nemmeno una mosca volare" sta volta urlo io.
"Zzzzz" inizia a fare il verso della zanzara lei.
"E poi lo so che sono un bonazzo .." dico questo per farla ridere ma non ci riesco perché mi guarda così male che mi sento una mosca io ora.
Ma questa vuole essere picchiata o che? La guardo come per dire "smettila" perché mi sto cagando sotto e infatti la finisce. Lascia la bomboletta che aveva in mano e si siede in un gradino di scala, inizia a fissare il pavimento grigio e io mi siedo accanto a lei.
"Allora, Vace. Non ti conosco, non mi conosci, non so come sei fatta, come ti comporti, quale sono le cose che ami o detesti e così anche tu, ma abbiamo una cosa in comune. Johana. A lei la conosco molto, ma molto bene perché lei e mia sorella sono amiche care, io e Mad la conosciamo da quand'aveva 7 anni e poi siamo stati in classe assieme per 3 anni. Quello che ti voglio dire in fine è che lei se n'è pentita, se n'è pentita davvero assai di ciò che ha detto, non doveva ma si è incazzata davvero molto pure lei e non so il motivo ma prima o poi lo scopriremo" spiego a lei fissando pure io il pavimento. Inspiro in modo profondo per continuare la discussione ma vengo interrotto come sempre. Con lei non ci si può parlare affatto.
"Harry. Non- mi-devi-dare-nessuna-spiegazione. Vabbene? Lei sa quasi tutto di me, sa di quei 5 mesi di merda che ho avuto e del presente che fa ancora e più schifo, capisco che si è arrabbiata e non so nemmeno io il motivo ma non aveva ragione e il diritto di dire ciò, come può usare in quel caso delle "scuse" del genere? Come? Lo accetteresti se lo avesse fatto un tuo migliore amico che consideri fratello? No, non credo assolutamente. Io ho detto il mio e tu pure, te ne puoi andare ora" e lei tutto ciò che ho detto io lo distrugge con quelle quattro parole. Lei si alza e si dirige verso il muro per continuare a disegnare ma la fermo. Non so per quale motivo, non c'è un motivo valido..ma lei appena si è alzata e se ne stava andando ho preso la sua mano da dietro e mi sono alzato pure io d'istinto. Lei ha il suo capo nel mio petto attaccato e ci stiamo guardando fissi. Perché non sento niente, perché? C'è tutto questo vento e non sento nulla, sento qualcosa dentro lo stomaco invece..cosa cazzo é? Perché mi sta battendo il cuore così forte? Perché ho freddo? Perché le ginocchia mi stanno tremando? Ou, cazzo mi sta succedendo?
"Non andartene."

•ME•
-chi ha detto alle fine " non andartene" secondo voi? Vace oppure Harry?
-quale sarà stato il motivo che Johana si sarà arrabbiata talmente tanto di aver detto tutte quelle cose nel modo e nel momento sbagliato?
-perché Doa non era consapevole di tutto ciò?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

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