Need Your Love

Capitolo 15

POV'S ALLISON

I giorni volano, i mesi passano e piano piano si arriva a Giugno.

Giugno è uno dei mesi più belli dell'anno per me, perché arriva il caldo, e quindi ci si avvicina sempre più all'estate e inevitabilmente alla fine dell'anno scolastico.

Domani è il 18 Giugno. Il giorno del ballo di fine anno.

Il giorno del compleanno di Daniel.

La mia amicizia con Daniel si rafforza sempre più ogni giorno. Adesso siamo inseparabili: andiamo a scuola insieme, facciamo i compiti insieme, usciamo con lo stesso gruppo.

Da quel giorno al ristorante, dell'ottobre dell'anno scorso, Daniel è diventato piu protettivo quanto dolce e attento.

Quello che però mi fa impazzire è che cerca sempre di avere un contatto con me: in ogni occasione prova sempre ad abbracciarmi, quando andiamo a scuola mi prende per mano e quando se ne va prima di me mi lascia un bacio delicato sulla guancia.

Adesso sta per diplomarsi, e io sono orgogliossima di lui.

Abbiamo passato insieme ogni occasione importante: Natale, Capodanno e il giorno del mio compleanno, il 18 gennaio.

Dire che è stato perfetto è dire poco, pochissimo.

Il giorno di Natale ci hanno invitato a casa loro per pranzo, e Daniel mi ha regalato uno splendido album dei ricordi, da quando eravamo neonati ad adesso. Giuro, sono scoppiata a piangere per l'emozione.

Il sera di Capodanno mi ha portato a vedere i fuochi d'artificio e, allo scoccare della mezzanotte, mi ha abbracciato a lungo e mi ha lasciato un dolcissimo bacio sulla guancia.

Il giorno del mio compleanno è stato in assoluto il migliore dei momenti che abbiamo passato insieme. Mi è venuto a prendere alle 10 di mattina e siamo stati al centro commerciale nella nostra zona, e ogni cosa che ho comprato me l'ha pagata lui.
Ci sono rimasta malissimo quando non mi ha fatto gli auguri, ma poi ho capito tutto quando siamo arrivati a casa.

-Daniel, devo ancora capire perché mi hai bendata-

-Cammina- mi ordina dolcemente.

Avverto che si sposta dietro di me e mi posa le sue mani sulle spalle, incoraggiandomi a procedere.

Quando mi avverte, salgo lentamente dei gradini.

Sento che sta girando una chiave in una toppa. Sicuramente è una porta, ma di cosa?!

Mi spinge lievemente per farmi camminare e sento che ha portato le mani sul nodo del nastro.

Scoglie la presa della benda dai miei occhi e vedo tutto buio.

-Ma cosa...?-

All'improvviso si accendono tutte le luci e noto che sono a casa mia, ma il soggiorno è irriconoscibile poichè tutti i muri sono coperti da palloncini.

Tutti i miei parenti compaiono davanti ai miei occhi e gridano un "Sorpresa" così forte da staccarmi i timpani, ma invece mi vengono le lacrime agli occhi per la commozione.

Un cartellone con scritto in una calligrafia allegra "Auguri Allison" troneggia sul soggiorno, appeso al lampadario.

Sul tavolo ci sono ogni tipo di prelibatezze: torte, pizzette, caramelle e stuzzichini.