Red roses.

II

Liam sorride leggendo il messaggio ricevuto dalla sua ragazza. La sua dolcezza riesce sempre a stupirlo.
Passeranno il pomeriggio insieme e Melissa gli ha detto che si sarebbe dovuta preparare. E come sempre, Liam le ha risposto con un " Sei perfetta così come sei, principessa. "
Posa il cellulare nei jeans neri che gli stanno fasciando le gambe e si guarda attorno. Il giardino è ornato dalla moltitudine di fiori che la madre con cura e premura cura. Dei Girasoli colorano di giallo il giardino, mentre altre piante di Camelia decorano di rosa i vasetti dove sono posti i diversi fiori.
Nel giardino prende posto anche un albero, non molto grande ma dai boccioli colorati, di cui Liam non conosce il nome.
Lo guarda sempre, gli piace ammirare i fiori che abbelliscono il suo giardino.
I suoi occhi però, oltre al fusto dell'albero, scovano una rosa di colore rosso.
Tirando il labbro inferiore tra i denti si avvicina e abbassandosi sulle ginocchia prende dal gambo la rosa dei petali rossi. Nota anche in questa un biglietto sempre legato al gambo, come quello della giornata scorsa.
Stando attento a non farsi del male con le spine della rosa, porta via il biglietto.

" Ti ho visto sorridere e non ho potuto fare a meno di sorridere anch'io. Ero io la causa di quelle labbra curvate?
Quando sorridi mi sento bene, sento come un calore nel cuore.
E al tuo sorriso collego le tue labbra. Sembrano così buone e soffici, lo sono?
Il colore mi ricorda le fragole e scommetto che il sapore è sempre quello. Vorrei tanto provare le tue labbra, Liam.
Una rosa rossa oggi, del colore delle tue labbra e dell'amore, quello che io provo per te, ma che ho capito da poco. Z "

Liam alza un sopracciglio confuso, mentre sorride nello stesso tempo.
Melissa le ha già provate le sue labbra, Melissa gli ha provato il suo amore da tanto tempo ormai. E poi quella Z non pensa si tratti di Melissa, o di qualche soprannome, almeno che lui non conosca.
Scrolla le spalle e si dirige verso la porta d'ingresso. Il color nocciola si abbina alle pareti.
Prende le chiavi e inserisce quella giusta nella serratura ; non capisce ancora il motivo di tutte quelle chiavi inutilizzate. Appena scatta, entra in casa, trovando in corridoio il fratello.

" Dai mamma, solo per oggi. "

Continua a lamentarsi Zayn, seguendo la madre da una stanza all'altra.

" Mamma, sono tornato. "

Annuncia Liam, seguendo il fretello e portando un braccio attorno le sue spalle. Zayn sbuffa allontanandosi, continuando a seguire la madre che ha salutato Liam, appena entrato in casa.

" Mamma, lasciami andare. "

Sbuffa Zayn. Con una mano sposta i capelli dal viso.
Il suo viso ha dei lineamenti marcati, ed il colore della sua pelle risalta il colore scuro degli occhi.

" Zayn, domani hai scuola. Non puoi fare tardi. "

" Non vado a scuola. "

" Andrai a scuola Zayn. Inoltre non mi fido a lasciarti andare, non conosco nessuno di quei ragazzi. "

Dice la madre, ormai infastidita dal comportamento del ragazzo.

" Vado io con lui. "

Si propone Liam, facendo sorridere il fratello.
Liam è più piccolo di Zayn, ma decisamente più responsabile.

" Dovete tornare prima delle due, poi venite a chiamarmi. "

Dice Karen, preparando il pranzo. Qualcosa di veloce, a causa dell'impegno che avrà in qualche ora.