Si ferma e fa un respiro a pieni polmoni.

M: Io volevo chiederti se avessi voglia di ricominciare da capo. Mi sono comportato da menefreghista e non è giusto nei tuoi confronti, perché ti sta impegnando per fare qualcosa dalla quale non ti torna in tasca nulla.
Ed è vero che ho un carattere particolare, ma non sono abituato a trattare così di merda le persone a cui tengo e invece con te l'ho fatto.
Non sono abituato neanche chiedere scusa infatti non so come si fa, però spero che possa capirmi in qualche modo..

Okay adesso nevica sul serio.

Non so se sono più sconvolta dal fatto che Mattia Briga mi abbia chiesto scusa o dal fatto che solo due minuti fa io abbia pensato che mi volesse dire proprio questo.
Mi faccio paura da sola!

Sono senza parole, ma cerco comunque di formare una frase...

E: Wow io davvero non me l'aspettavo..
Sai la prima volta che ti ho visto ti ho odiato dopo che hai detto una sola frase, mi sei sembrato un stronzo egocentrico e maleducato ragazzino che, per quanto più grande di me, aveva un cervellino grande quanto un granello di questa sabbia.
Poi passando obbligatoriamente del tempo insieme ho capito che non sei un ragazzo stupido, ma semplicemente una di quelle persone con cui io non avrei potuto mai essere compatibile. Adesso invece,dopo le due parole, penso di non aver capito nulla di te e per questo ci sto..  Ricominciamo da capo.

Mi guarda e mi mostra un sorriso vero.
Non uno come quelli che mi facevo prima solo per sfottermi o per riempire i momenti di silenzio.
Questo è un sorriso vero, si vede che arriva dal cuore e non dal cervello.

Chi sorride anch'io mostrando tutti i miei denti.

Mi prende alla sprovvista e mi abbraccia, stringendomi forte.

Sono contenta: questo continuo scontro era motivo d'ansia per me.
Ed io sono già abbastanza ansiosa per i fatti miei, non mi serve certo che arrivasse un ragazzo da Roma per farmi letteralmente saltare i nervi.

M: Quindi adesso siamo amici sul serio?

E: Ehi Roma piano, la mia amicizia te la devi conquistare!

M: Neanche dopo un discorso così sentito che ti addolcisci un po' Brown?

E: La mia fiducia purtroppo o per fortuna faccio fatica a concederla agli altri..

Lo dico quasi come se fosse una cosa di cui vergognarmi..

M: È giusto così fidati, io sto solo scherzando.

Dice avvicinandosi a me e facendomi una carezza sulla guancia.

Okay non sono pronta a tutto ciò.
Sta accadendo tutto troppo velocemente e non penso che il mio cuore riesca a reggere i suoi occhi così vicini ai miei.

Mi sorride di nuovo. Occhi dentro occhi e sento un brivido percorrermi la schiena.

M: Hai freddo Emmí?

E: Ehm no..

E mo' chi cazzo glielo dice che è colpa sua e non del freddo se stavo tremando..?

M: Vabbé ho capito miss orgoglio tieni vah..

Dice togliendosi il giacchetto di pelle e appoggiandomelo sulle spalle.

Mi scappa quasi da ridere per la situazione.

E: Grazie!

Profuma incredibilmente tanto di lui. Ed è davvero un buon profumo..

.....

Restiamo un'alta ventina di minuti seduti ad osservare il tramonto.

Poi notando che sono ormai le sei e che si sta facendo buio decidiamo di tornare a casa.

Il viaggio in macchina passa tranquillamente.
Parliamo del più e del meno, cantiamo e io rido alle sue battute stupide.
Tutto sembra sereno e io e lui sembriamo due persone diverse.

Decidiamo di vederci il giorno dopo per studiare e in poco tempo siamo davanti casa mia.

E: Grazie per il bel pomeriggio Matti..

Gli dico timida.

M: Grazie a te tesó. Spero ti sia divertita e mi abbia perdonato per il bidone di prima..

E: Si per questa volta passi Briga, ma fallo un'alta volta e ti lancio 'na sedia..

Gli dico con un finto fare minaccioso al quale non credo manco io.

Scoppiamo a ridere.

E: Vabbé io vado. Ci vediamo domani..

Gli stampo un bacio sulla guancia.

M: Certo a domani..

Apro lo sportello del suo "gioiellino" come la chiama lui, ma mi ferma per un braccio.

M: Emma!

E: Dimmi..

Dico rimettendo le gambe dentro.

M: Domani mattina ti passo a prendere fatti trovare pronta!

Gli sorrido e scendo.

Cammino verso il portone del palazzo e rifletto sulla sua ultima frase.

Non era una domanda era più un'informazione e non potevo dirgli di no, giusto?

Dopotutto adesso siamo amici e quindi è normale che.. Sì insomma..

Basta!
Perché voglio sempre trovare una motivazione logica a tutto quello che faccio d'istinto?
Devo trovare un modo per calmarmi e mettermi l'anima in pace..!
Non serve trovare per forza qualcosa che faccia sembrare diversa la realtà.

Anche perché se me l'avesse chiesto gli avrei detto ugualmente di sì..

Apro la porta di casa e mi spalmo letteralmente sul divano.
Sono esausta.
Tante novità, tutte in una volta non fanno così bene come sembra.




Scusate l'attesa, ma meglio tardi che mai!

Le acque sembrano essersi calmate e adesso...?
Che ne pensate?💖

Notte, Irene💙

Tra Passione e Lacrime • Emma e Mattia •Where stories live. Discover now