capitolo 28

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Il mio telefono squilla: Nash

Sei nei guaiiiiiii

Zitta.

"Lo sai che ti voglio bene fratellone"

"Anche io sorellina ma ho saputo quello che è successo in classe e sei in punizione"

"Cosa?! Non sei mio padre e ho quasi 17 anni!!"

"Però sono tuo fratello e posso"

"Non puoi farlo!!"

"Invece si"

"Ciao" gli rispondo fredda chiudendogli il telefono in faccia

"Chi era?" mi chiede Scott

"Nash...sono in punizione per quello che ho detto alla prof, è uno stronzo!"

"Be ha ragione lui" dice Scott

"Ma da che parte stai?"

"Hai incominciato tu"

"Cosa?! Non è...si ho incominciato io"

"Vedi"

"Zitto."

"Bro si è arrabbiata" dice Ash dando una pacca sulla spalla del mio fantastico fidanzato

"Non mi sono arrabbiata!"

"Io dico di si" esclama Scott; nel frattempo siamo arrivati a casa

"Be dite male e comunque ciao" scendo dalla macchina e incomincio a percorrere il vialetto di casa

"E non mi dai un bacino?" chiede Scott guardandomi con gli da cane bastonato

"No"

"Neanche uno piccolo piccolo?"

"No"

"Sicura?"

"No" mi giro verso di lui

"Ahh ecco" fa combaciare le nostre labbra in un dolce bacio per poi approfondirlo sempre di più

"Hei ehi dobbiamo andare" tira Ash indietro per una spalla Scott "se no qua finisce male"

"Ciao ragazzi"

"Ciao bimba"

"Ciao principessa"

Devo solo prepararmi mentalmente a Nash ed a un suo eventuale sclero

"SONO A CASA" urlo ma nessuno risponde, vado in cucina, in camera e in salone ma sono vuote, guardo pure in giardino ma non c'è nessuno.
Ho casa libera per la prima volta e Scott non c'era, fantastico

Ehh che volevi fare piccola pervertita

Zitta.

Prendo il telefono e chiamo Hayes

"Pronto?"

"Hey dove siete la casa è vuota?"

"Non c'è Nash?"

"No"

"Mmh non lo so...io sono fuori con Daniel torno stasera"

"Ok ciao"

"Ciao Char"

Chiudo il telefono e toro in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, prendo gli oreo e le pringles. Un biglietto che non avevo notato è appeso sul frigo

Charlotte, io e i ragazzi siamo ad una riunione col nostro menager, torneremo stasera. Ti voglio bene
-N

Mi siedo sul divano, accendo la play, prendo il joystick e avvio gta5
(Amo follemente quel gioco aha)

"Bimba cazzo...ho dei ormoni anche io" sbuffa lamentandosi rumorosamente Dylan

"Girati è come se fossi in costume"

"Non posso girarmi...non ci riesco" mi avvicinai a lui, eravamo a 2 mm di distanza. Gli presi le mani e le appoggiai dietro alla mia schiena sul gancetto del reggiseno e lo baciai.

"No piccola...io..." cercò di staccarsi, ma lo tenevo fermo a me

"Shh slaccialo..." gli sussurrai "Tranquillo..."

Fece come gli dissi, la mia biancheria scivolò dalle mie spalle fino a terra
Mi fece stendere sul letto continuando a baciarmi. Gemetti.

"Charlotte!!!" sento chiamarmi

È Nash

"Cazzo che spavento!"

Realizzo ciò che ho appena sognato

"Nash porca puttana perché mi hai svegliato?"

"Facevi versi strani"

"Ci credo! Stavo facendo un sogno erotico su O'Brien!!"

Fa una faccia strana. Mi alzo e mi metto una felpa.

"Dove vai?"

"Da Scott"

How To Save A Life

È corto e brutto...ma sono tornata!

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