capitolo 3

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Saaaaaaalveeeeeeee!!!!!
Sono qui, per ora.
Non so ma adesso ho molta ispirazione.
Che ve ne pare fino ad ora? (Spero sinceramente che vi piaccia)
Adesso le così diventeranno più calienti.
Leggete e commentate.
Buona lettura.

Dopo 14 anni...
Sharon.

Quattordici anni, ma ancora non sono riuscita a trovare quei bastardi che ha ucciso mio padre.

Quattordici anni in cui ho iniziato ad allenarmi per diventare più forte e agile.

Quattordici anni in cui ho messo da parte la mia parte innocente e ho iniziato a rubare ingenti somme di denaro.

Durante le mie missioni nascondo il mio volto e il mio corpo.
Grazie ad un uomo, Aghars, il lanciatore di coltelli del circo che venne a Chicago dodici anni fa, ho imparato ad utilizzare quelle armi.
Purtroppo loro sono nomadi, ma mi ha promesso che sarebbe tornato prima o poi.

"Sharon ma stai sempre sulle nuvole?"
"Ho i miei problemi."
"Con te ormai ho perso le speranze!"
"Io non ti ho mai detto di comprendermi Mary."
Mary è l'unica ragazza con cui il mio istinto omicida non abbia avuto il sopravvento.
È una ragazza bassa,rispetto a me,ha corti capelli biondi che piastra in continuazione.
Labbra carnose e grandi occhi marroni.
Ogni uomo non appena la vede cade ai suoi piedi...in fondo è una ballerina.
Dice sempre che si innamora, ma dopo due giorni molla il suo ragazzo.
"Infatti...tu vai d'accordo solo con le tue piante."
"Almeno loro non piangono ogni settiman per le pene d'amore."
"Io non piango!"
"E io sono sdolcinata allora."
"Antipatica."
"Grazie."
"Non cè nemmeno sfizio a punzecchiarti."

Con i soldi che sono riuscita a "guadagnare" con il mio secondo lavoro, ho aperto un piccolo negozio di fiori.
Guadagno abbastanza bene, ma non il necessario che serve per le medicine di mia madre.
George, il medico, ha detto che le medicina possono sono rallentare l'inevitabile.
Mia madre si è sempre più indebolita da quel giorno.
Ormai il suo viso è sciupato, pallido, i suoi lunghi capelli hanno perso quel loro color grano e sono diventati bianchi.
Delle rughe le hanno contornato gli occhi e le labbra, ma per me rimarrà sempre il più bel fiore che ci sia su questo pianeta.

"Sharon mi hai ascoltato?"
"No, sinceramente non ascoltavo."
"Ma vedi che ho ragione io, non mi ascolti mai!"
"Parlavi di un nuovo uomo che ieri sera ti ha fatto perdere la testa?"
"Ma allora ascoltavi?"
"Ormai vado ad intuito... allora stavolta che ha fatto? Rose? Ti ha offerto da bere? Ti ha riempito di complimenti?"
"Hei...stavolta ha fatto tutte e tre questo."
"Wow è davvero un motivo valido per perdere la testa per un uomo."
"Zitta tu! Non guardi nemmeno gli uomini che provano a confessarsi te. Hai il cuore di pietra."
"Non mi interessano queste cose, sai che per me esistono solo i fiori e mia madre."
"E i mocciosi a cui regali sempre le caramelle e il pane."
"Fanno la guardia al mio negozio quando non ci sono."
"Si si...tornando al mio uomo...."
"Non avevi le prove stamattina?"
"Oddio, dove ho la testa?"
"Eeeemmmm...credo che ormai la tua testa stia cercando di scappare da te,ma non può."
"Ne riparliamo dopo, donna del ghiaccio adesso devo correre."
"Hahahaha...attenta a non uccidere qualcuno"
Mary mi fa la linguaccia e scompare in pochi secondi.

Sono intenta ad innaffiare una pianta, quando il campanello della porta suona.
"Benvenuti, posso esservi d'aiuto?"
Due uomini in nero e una ragazza poco più grande di me entrano nel locale e mi guardano con sguardi superiori.
"Non sapevamo di questo Locale.."
"Ho aperto da poco, avete bisogno di fiori?"
"Si, il nostro capo ci ha mandato per prendere dei fiori alla sua donna preferita."
La donna in questione avanza nel suo elegante e inadatto abito per comprare dei fiori...gente ricca!
"Ha qualche preferenza?"
"Dubito fortemente che una stracciona come te possa avere il fiore che cerco."
Gli uomini iniziano a sghignazzare...
" Non credo che io l'abbia offesa madame."
"Solo per come sei vestita si, hai offeso noi donne dell'alta società."
Ma vedi tu questa grande...di sicuro se c'era Mary mi sarebbe saltata addosso, ma visto che il gatto non cè...
"Io nel mio lavoro entro in stretto contatto con la terra, quindi credo che un paio di pantaloni e una camicia bianca sia l' abbigliamento adatto. Almeno non sono una donna che deve essere sostenuta da un uomo che la manda da solo a comprarsi dei fiori."
"Come osi tu piccola sgualdrina..."
"Io? Credo che la sgualdrina sia lei è se le devo dire un piccolo particolare...se vuole dei fiori se li vada a comprare al negozio dell' altro paese che dista dieci chilometri. Ora se volete scusarmi, io lavoro a differenza vostra."
La donna esce indignata con la coda fra le gambe, seguita dagli uomini che si fermano sulla porta.
"Come ha detto che si chiama lei?"
"Non mi sembra che io ve lo abbia detto...quindi, arrivederci."

Rimango da sola in mezzo al locale...odio quelle tipe come lei.
Tutte indaffarate a farsi belle per portarsi a letto un uomo con i soldi.
Le solite che devono farsi mantenere, ma quando l' uomo si scoccia di loro? Vengono buttate in mezzo ad una via senza avere un minimo di soldi e uno straccio di lavoro.

Sto per andare sul retro del locale, dove si trova il giardino, quando caschetto biondo entra di corsa.
"Tu sei completamente pazza!"
"Lo so grazie."
"Quei due erano così belli...Ma lo hai visti in faccia?"
Ecco che ricominciamo da capo...
"Sinceramente io li ho sbattuti fuori."
" Non capisco ancora perché tu non usi mai quel tuo corpo da favola...sei alta, sei snella, hai le curve al punto giusto e con quegli occhi puoi avere tutti gli uomini che vuoi...e poi si scopre che hai un carattere di merda."
"Ti voglio bene amche io Mary."
"Io invece sono invidiosa di non avere la tua bellezza!"
"Noooo sei bella di tuo."
"Scema, hahahahah...Non cambierai mai.
Stasera ho avuto due biglietti per un ballo in maschera, dove il proprietario farà un esposizione dei suoi gioielli, provenienti dall' Egitto...ti prego, ti implora, mi puoi accompagnare???"
Mi fermo ad un tratto di spalle..quello doveva essere il mio obiettivo per stasera,il mio primo colpo nella mia città, visto che per sviare i sospetti ho sempre colpito ai paesi vicini.
Se mi camuffo tra la gente, ho più possibilità di non essere scoperta...è un occasione d'oro.
"Visto che sono buona ti accompagnò, appatto che per una settimana non mi racconti delle tue cotte."
"Siiiiii si si, sono così felice di poterti vedere finalmente con una gonna."
"Aaaaaa Mary, sei un caso disperato."
"Lo so amore, ma riesco lo stesso a fare colpo."
Non vedo l'ora che arrivi la sera, così potrò avere due piccioni con una fava grazie a Mary.

Mary è un peperoncino vivente.
Hahahaha...
Che ve ne pare? Fatemi sapere.
Un bacio
Manuela

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