Revenge can be sweet

Diciasette

Ormai era passata mezz'ora e Luke era davanti a quella casa immobile.
"Se è lei?"si chiese.
Lui non lo avrebbe mai ammesso,ma amava con tutta l'anima Lauren.
Era sua madre.

Decise di mettersi un passamontagna.
Quando entrò sentii delle urla.
<<TI PREGO NO>>.
Era Lauren.
Fece irruzione in casa e si precipitò in camera di Lauren.
Era lì,distesa,mentre un uomo cercava di toglierle i pantaloni.

Afferrò quell'uomo e iniziò a colpirlo ancora e ancora.

Luke realizzò che lo stava uccidendo,ma si fermò perché voleva farlo soffrire.
Era lui lo spacciatore.

Luke si girò a guardare Lauren,che era pietrificata.

Lauren continuò a guardare quei occhi verdi così intensi.
"Solo una persona può avere quei occhi"pensò Lauren.
<<Luke?>>disse Lauren <<mia regina>>disse Luke con un inchino e scomparì dalla finestra.

Lauren era confusa.
Era Luke quello?

Luke andò da Camila.
Viveva da sola da molto tempo.

Camila stava guardando la luna,come ogni sera e come ogni sera pensò a Lauren.

<<Tesoro>>.
Camila si girò e vide Luke.
Gli saltò addosso e lo abbracciò.

Camila gli tirò uno schiaffo <<dove cazzo sei stato?>> <<sono felice anche io di rivederti>> <<sono andato via>> <<perché?>> <<non te l'ha detto Lauren?>> <<io con Lauren non ci parlo da tre anni>> <<capito...>>.
Dopo un minuto Luke riattaccò il discorso <<dopo l'ultima volta che siamo visti,sono andato da Lauren.
Stava fumando e bevendo e inizia a dirmi che sono stato un errore e tutte quelle cose.
Mi ha chiesto subito perdono,ma io me no sono andato.
Sono ritornato perché ho scoperto che lo spacciatore è qui a Miami.
Ho scoperto che era a casa di Lauren e l'ho beccato che stava per stuprare Lauren.
L'ho picchiato e sono scappato via>>.

Camila rimase in silenzio.
<<L-Luke>> <<si?>> <<quell'uomo è tuo padre>>