capitolo 1 (seconda parte)

8.3K 351 88
                                    



Fingers gracing the soft texture of her comforter, Kelsey felt a tug pull at the core of her insides, the dwelling sensation that she would have to settle in her old life dawning tremendously over the female. (Ho provato a tradurre questa frase, ma non sono riuscita a darle un senso, mi dispiace. Se qualcuno di voi dovesse riuscire a tradurla me lo dica per favore.)

Come poteva nuovamente ritornare al passato, nel momento in cui si è trasferita tanto tempo fa? Semplicemente non aveva alcun senso per la brunetta.

Avrebbe voluto rimanere da sola, lontana dai suoi genitori e dal loro fastidioso comportamento che assumevano per indurmi ad essere perfetta, ma non mi hanno mai persa di vista da quando è avvenuto l'incidente.

Ripetendo le parole utilizzate da loro, sarebbe rimasta in quella casa fino a quando loro non avrebbero sentito che sarebbe stata di nuovo al sicuro senza i suoi genitori, non che lei fosse d'accordo con suo padre, ma avevano fatto un patto e questo significava molto per lei.

Ciò le dava del tempo per pensare, ma soprattutto, le dava tempo per riprendersi ciò che aveva perso – la sua vita; la parte di essa dove lei era davvero felice e per questo sarebbe stata grata, ma solo per poco tempo perché non doveva preoccuparsi di essere sparata nel momento in cui usciva dalla porta o di soffrire a causa di gente sconosciuta con il quale si era magicamente imbattuta.

Avrebbe voluto svegliarsi, prendere un profondo respiro e andare oltre ... nulla.

--- (FLASHBACK)

Aprendo la porta lentamente, Kelsey morse il suo labbro, guardando dietro di lei per essere sicura che nessuno fosse li intorno entrò e chiuse la porta.

Guardandosi intorno, sentì il suo cuore mancare di un battito alla vista di lui disteso, quasi sereno, come se niente e nessuno potesse toccarlo. Voleva essere l'unica a poterlo fare. Una volta lo era e il solo pensiero l'addolorava.

Trovarsi nella stessa stanza con lui non doveva essere difficile. Lei avrebbe dovuto essere lì fin dall'inizio, avrebbe dovuto tenergli la mano e rassicurarlo che tutto sarebbe andato per il verso giusto e che lui sarebbe ritornato da lei come aveva già fatto molte volte.

Sospirando, Kelsey cercò il coraggio per avvicinarsi, avendo quasi paura che lui si svegliasse, ma in ogni caso lo raggiunse avendo il disperato bisogno di sentire il calore della sua pelle contro la sua.

Le tornarono in mente tutti i flash del tempo passato insieme, dell'amore condiviso, lacerato da una notte di dolore. Loro si sono uniti con dolore, hanno amato attraverso il dolore e ora quest'ultimo stava prendendo il sopravvento. Li stava distruggendo dentro e fuori.

Appoggiando delicatamente le dita sulle sue guance, Kelsey sospirò bruscamente, combattendo contro la voglia di accasciarsi su di lui. "Perché stai cercando di lasciarmi?"

Scuotendo la sua testa, afferrò la sua mano con le sue, stringendola delicatamente. "Ho bisogno di te."

Alzando velocemente la testa, vedendolo muoversi, Kelsey trattenne il respiro, avendo troppa paura di muoversi. Guardandolo mentre apriva gli occhi, Kelsey pressò le labbra, accarezzando ancora una volta la sua guancia. "Hey piccola."

Avendo praticamente le palpebre cucite insieme per via del sonno, Justin gemette, sentendo dolore in tutto il corpo per via delle macerie che gli erano cadute addosso durante l'incendio. Si sentì a suo agio al tocco della sua mano ma solo per un momento prima di realizzare tutto. Scosse la sua testa. "Cosa ci fai qui?"

"Sono venuta per vederti."

Scuotendo nuovamente la sua testa, avvolse le sue dita attorno al suo polso, allontanando la sua mano. "Non."

Danger's back 2Where stories live. Discover now