Compleanno Speciale #7

1.3K 73 12
                                    

Alla mia Giulia che oggi compie 18 anni.

Ti amo mia piccola ma grande stronza.

Insieme sempre e per sempre.

***


Louis si lasciò cadere sulle mani e sulle ginocchia sul letto, attendendo Harry che forse un giorno avrebbe trovato l'artefatto di pelle che ultimamente utilizzavano. Però qualcosa gli venne in mente come un flash di una fotocamera, facendolo sussultare.

—Harry, Harry!— Lo chiamò agitato, alzandosi dal letto quasi correndo verso di lui nella cabina armadio, trovandolo in boxer che ispezionava la sua scatola speciale.

—Non potresti aspettare amore?— Alzò lo sguardo e lo ritrovò così preoccupato che si accigliò.
Alcune ciocche di capelli, che variavano tra il biondo quasi bianco al suo castano naturale, li ricadevano sul viso.

—Domani, è il compleanno di Dante.— Mormorò. E gli occhi di Harry si spalancarono. —Beh, oggi.—

Harry chiuse gli occhi e lasciò fuoriuscire un sospiro per poi riaprirli notando Louis più vicino.

—No può essere che lo abbiamo dimenticato di nuovo.— Disse Harry con un lieve sorriso perché aveva tutte le ragioni per scoppiare a ridere, chiaro.

Lo avevano dimenticato, come l'anno scorso, e lo scorso ancora...

E lo scorso....

—Dobbiamo parlare con i ragazzi. Non possiamo farlo da soli...Di nuovo. —


...


—Ti conviene che sia importante, sono le due e mezza del mattino e mi stavo godendo una maratona delle Kardashians.— Disse finalmente Niall uscendo dalla sua stanza, con dei pantaloni molto larghi e a quadrettoni.

Louis gli diede uno scappellotto quando passò davanti a loro volendo scendere per andare in cucina, ed allora si voltòper ricevere una spiegazione.

—Oggi è il cazzo di compleanno di Dante.— Gli disse con un grido silenzioso, e il biondo saltò coprendosi la bocca con una mano.

Per poi saltare e correre verso la camera in fondo, che era quella di Liam e Zayn.

—Smettetela di scopare, oggi è il dannato compleanno di Dante. Che zii di merda, non ve lo siete ricordati.— Sentirono Niall mano a mano che si avvicinavano alla camera, trovandolo poi mentre saltava sopra quei poveri corpi addormentati; alla fine si sedette sopra i due che si stavano abbracciando e li guardò fino a che non decisero di rivolgergli l'intenso sguardo. —Perché non alzate i culi dal letto?—

Zayn lo fulminò con lo sguardo.

—E che non so. C'è una cazzo di piattola bionda sopra di noi.— Disse quasi esaltato.

Louis rise e Harry spinse Niall lontano da loro, facendolo finire con il culo per terra.

—Non rompermi il cazzo Styles, so cosa ti ferisce più dei pugni e non ho paura di usarli.—

—Smettila di usare quei cavolo di video contro di noi, Horan.— Si lamentò Louis, e Harry alzò gli occhi al cielo, essendo d'accordo.

Niall si alzò pulendosi i pantaloni.

—Volevo solo...— Cominciò a camminare lentamente da una parte, allontanandosi, così da avere la via di fuga più facile. —Volevo dire che ce l'hai piccolo e per questo Louis può mangiartelo tutto.—

PARALLELO |LARRY STYLINSON| |Italian Translation| ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora