Capitolo 10.

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—Harry, piccolo...— Canticchiò Louis per la decima volta e Harry alzò gli occhi al cielo.


Era passato un buon e considerevole tempo dall'incidente ed Harry si era mantenuto fermo ed orgoglioso. Non c'era stata una lieve carezza, non c'era stato nessun contatto fisico Louis-Harry, e tutti sapevano cosa accadeva quando questo succedeva.


Le giornate di Louis.


Tutti conoscevano le giornate di Louis. Louis che si comportava come una irritante cagna in calore; tutto il tempo sembrava voglioso, ed Harry aveva usato l'astinenza un paio di volte solo perché adorava l'energia sporca di Louis dopo un paio di giorni, anche in questo momento, era disperato.

Harry rotolò sopra il letto lasciando cadere un Louis, che si trovava seduto sopra di lui penando per poi ritrovarsi a un lato del letto, facendolo borbottare di fastidio.


—Porca puttana Styles, ho bisogno di te.— Sussurrò Louis da un lato del letto, colpì con il pugno chiuso la schiena di Harry.


Harry conosceva le fasi perfettamente.


Questa era la prima: rabbia.


—Non potresti perdonarmi una dannata volta, te ne ho perdonate un milione, sai?— E Harry sapeva che lo diceva tra i denti anche se non lo vedeva.


Non ottenne risposta e scoppiò.

—Dovrò obbligarti, non posso sopportare il tuo maledetto atteggiamento da bambino.—


Harry aggrottò le sopracciglia davanti a queste parole e si girò immediatamente, gli prese un braccio e lo avvicinò di più.

Poté vedere i suoi occhi addolcirsi e la seconda fase cominciò: supplica.


—Per favore Styles, ti stai comportando da vero idiota con me.— Disse e i suoi occhi si mostravano più grandi e brillanti, il colore era impressionante, diamine, sapeva quanto Harry amasse il suo sguardo innocente, lo infiammava particolarmente tanto.


Harry grugnì.

—Louis, taci, per favore, abbi un po' più di dignità.—


Louis lo guardò male, e i suoi occhi continuavano a brillare e il suo labbro inferiore sporse fin troppo, aveva lo sguardo di un bambino.

—Stai solo cercando di essere duro con me, però non sta funzionando, non nel modo che speravi.— Sussurrò Louis, la sua voce era un sospiro.


Harry prese una grande boccata d'aria, e chiuse gli occhi per evitare di guardarlo.

—Non farò sesso con te.— Disse con fermezza, e immediatamente sentì una mano per il suo stomaco nudo, sapeva quindi che la fase tre, quella che più odiava, iniziava:


Seduzione.


Spalancò gli occhi immediatamente, Louis lo guardava con gli occhi dilatati, mordendosi con forza il labbro.

PARALLELO |LARRY STYLINSON| |Italian Translation| ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora