Eren (15)

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-Come mai sei così agitato?-
Non sono agitato, probabilmente sto per avere un infarto, che è peggio!
Queste due settimane sono state tutto tranne che tempo ed attenzione per il mio esame. Da Armin ho studiato, ma praticamente nulla dato che il mio pensiero fisso era Levi e questa settimana... beh non è cambiato molto, l'ho visto poco e niente e quel poco mi è bastato per distrarmi del tutto.
Ovvio che sono nervoso, questo esame non lo passo di certo! E non è solo frustrante ma poi mi ci implicherà l'ennesima lite con mio padre.
-Eren?-
Mi giro e la guardo con un misto di insofferenza e sofferenza -Che c'è Mikasa?-
-Ti ho chiesto come mai sei così nervoso-
-Non ho studiato come dovevo-
-Ah! Questa è bella. Il mio Eren pallido e sgocciolante perché "non ha studiato come doveva"- ridacchia di gusto.
Non mi curo di quello che sta dicendo, so solo che mi sento male.
Non lo so nemmeno io perché sono agitato, ma lo sono.
-Ehy, su! Sei bravissimo, fin ora sei andato bene, devi solo calmarti, se vai li agitato per te sarà ancora peggio-
Lo so, dovrei ripassare mentalmente tutto quello che devo portare, ma non ci riesco, la mia mente si è come svuotata.
Si fa seria e sembra indecisa se parlare o no -Eren, lo so che non è il momento ma... A casa hai detto di aver provato qualcosa per un uomo...- non finisce la frase, la lascia li, che galleggia in un lago di interrogativi e l'aria intorno a me si fa ancora più pesante.
-No, in effetti come hai detto non è il momento- continuo a fissare la parete bianca difronte a me.
Di solito non vedo mia sorella se non appunto a casa dei miei ma oggi prima di venire sono andato da lei e gli ho implorato di venire con me.
Avevo bisogno di "qualcuno" affianco e mi vergognavo terribilmente di chiederlo a Levi.
-Scusa-
-No, poi te lo spiego- le metto una mano sulla gamba e la guardo con la mia solita espressione da bimbo, o almeno è così che lei definisce la mia espressione solita.
-Okay, devo entrare- dico continuando a stare seduto.
-Io ti aspetto qui, poi ti porto a mangiare un gelato dopo, okay?-
Di solito funziona, ma stavolta nemmeno il gelato mi rilassa.
-Oi moccioso-
Mi giro, e vedo quello che per me in questo momento significa scoprire tutto l'oro del mondo -L-levi?- deglutisco, non ci credo -Che ci fai tu qui?- mi alzo come una molla.
-Mi avevi detto che avevi l'esame oggi.  Dato che mi trovavo in giro da queste parti per lavoro sono venuto a vedere come te la cavavi-
La faccia mi si riscalda immediatamente e porto le mie mani fredde sopra per non farlo notare a Mikasa.
Mikasa... -Ehm-e lui, cioè, Mikasa lui è un mio amico...- ma mi blocco dato che non ho più che dire e non trovo una scusa fattibile per giustificare la sua presenza, così lascio la frase in sospeso.
-Oh! Ma lei non è Ackerman, il mio vecchio vicino?- gli porge la mano ma Levi non ricambia.
Mi frappongo fra loro -Mikasa io entro, prega per me- cerco di scherzare.
-In bocca al lupo- urla lei.
-Crepi!- ricambio mentre mi trascino via il mio vicino -Guarda che non ha la lebbra- lo guardo derisorio mentre lui non accenna un minimo di cambiamento -Sei molto d'aiuto in questo momento- mi fermo davanti la porta dove dovrei entrare.
-Allora me ne vado- fa per andare.
-E allora che sei venuto a fare?- lo afferro per il giubbotto di pelle che porta -Ho-o bisogno d-di...- ma non finisco la frase che mi stampa un bacio e mi sussurra a fior di labbra -Sta tranquillo-
I miei muscoli obbediscono in meno di un secondo ma la mia testa ora non c'è più.
-Devo lavorare. Quando torni a casa chiamami, moccioso.-
Mi da una pacca sul culo e se ne va silenzioso così com è arrivato.
In questa settimana che ho passato con lui ho capito tante cose.
Il fatto che sia ossessionato dall'ordine, cosa che ho capito da subito dato che ha rivoluzionato la mia camera tanto che ora non la riconosco nemmeno più, che sia un uomo quasi del tutto muto, parla il minimo indispensabile e se lo fa spara solo commenti acidi, ama leggere, tutto il tempo che ho passato con lui negli ultimi giorni è stato abbastanza noioso perché calcolava più il suo libro che me, gli piace il silenzio ma se vuole ascoltare la musica non ci crederesti mai ha un intera discografia da Mozart ai gruppi più rock-metal del mondo.
Sorrisi? Zero su zero. Gesti dolci? Zero su zero. Baci? Uno al giorno e solo a stampo. Se vuoi abbracciarlo o avere attenzioni da lui ti tratta come un lebroso.
Eppure mi piace! Mi piace il fatto che sia riservato, che quando mi da quel bacio lo fa con una passione infinita, che nonostante non gli chieda quello che in realtà voglio me lo da come se mi leggesse nel pensiero, mi piace quando mi fissa il lato B credendo che io non me ne accorda, mi piace che la mattina al bar ora lo facciamo quasi per barzelletta il cameriere e il cliente, mi piace tutto di lui, nonostante abbia più difetti che pregi mi piace.
L'ho già detto che mi piace?
Le mie giornate sono diventate man mano più luminose solo per il fatto che ora c'è lui con me, solo perché passata la giornata un oretta la passo con lui per un po'.
Armin non aveva chiesto niente, solo quando arrivava Levi a prendere il suo caffè non faceva altro che stuzzicarmi e fare battute sul mio essere così "amante della vita" diceva.
Marco da parte sua era incredulo e pensava che nella settimana in cui non fossi venuto, gli alieni mi avessero scambiato per un nuovo prototipo.
Io penso di essere diventato più imbranato, pensieroso e sorridente del solito.
Se mi avessero detto che questo è l'amore, ci avrei riso su.
Amore? Forse adesso sto esagerando è un po' troppo presto per chiamarlo amore.
-Ci hai messo solo venti minuti! È un bene o un male?-
Guardo Mikasa che mi sorride, lei sempre con quel sorrisone stampato sul viso, lei che mi ha aiutato a crescere come se fossi stato tanto prezioso. Adoro mia sorella, anche se non glielo mai dimostrato, anzi a volte ricordo anche di averla trattata malissimo.
-Chi lo sa. Andiamo a prenderci il gelato va-


"Sento il vento che mi chiama, splende il sole su di me, odo un canto che mi attira, sempre più verso di see"
Va beh! (La canzone di Noemi in "Ribelle the brave" mai sentita? 😱❤️)
Ci si risente people!
Chu~💙

Il mio primo amore Where stories live. Discover now