Amore nel fiordo

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Annette come ogni giorno si recò al Dipartimento di biologia marina. Aveva ricevuto una borsa di studio dall'Universita di Oslo per un anno di ricerche. Trascorso quel periodo sarebbe dovuta rientrare nella capitale, a meno che non si fosse trasferita in pianta stabile a Trondheim. La vita in quella città non le dispiaceva, gli esami che doveva ancora sostenere per raggiungere l'agognata laurea erano solo 3. Ancora piuttosto giovane, con i suoi 23 anni, poteva costruirsi un futuro in relativa calma. Un avvenire con Stieg?. I suoi famigliari l'avevano messa in guardia dal fare passi affrettati con quell'uomo. Lo amava, ma lei stessa conosceva ancora così poco della vita di lui. Le parlava solo vagamente del suo lavoro: sapeva che era un marinaio e che l'orario delle sue rotte era molto regolare. Alcune volte lo aveva aspettato al molo. Le sembrava oltre che bello ed ottimo amante, anche una persona rispettabile. C'era però qualcosa di misterioso: qualche tempo prima, dalla finestra, l'aveva visto discutere animatamente con 2 individui che non apparivano molto raccomandabili. Sfortunatamente c'era un pò di traffico per la strada, quindi non aveva potuto capire su quale argomento vertesse quel colloquio. Nè tantomeno  Stieg gliene fece mai cenno.

Non molto spesso Norresen la portava a cena fuori, ma a lei andava bene così. Cercava anch'essa di contribuire a rimpinguare il reddito della coppia lavorando part time come commessa in un negozio di abbigliamento della Nordre gate. Si trattava di poche corone, ma erano pur sempre un contributo e lui la ringraziava per questo. Qualche volta, quando era in vena di romanticismi, la portava sulla Penisola di Fosen: è un promontorio riparato dal vento che oltre a suggestivi scorci offre anche protezione dagli sguardi indiscreti. Un giorno, raggiunta una delle spiaggette che la costellano, il ragazzo le aveva aperto dinanzi agli occhi un cofanetto con un anello. Le aveva rivelato nuovamente i suoi sentimenti e l'impegno a mantenere sempre accesa la fiamma della passione. Dopodichè avevano fatto l'amore: ancora una volta lui si era dimostrato all'altezza della situazione, toccandola nei punti giusti. La bocca e le dita della mano esploravano con avidità ogni parte di lei, che gemeva, colma di piacere. Le aveva sfilato le mutandine, mentre Annette armeggiava con gli indumenti intimi di lui...Estasi pura, che momenti meravigliosi!!... Era così rapita da quei pensieri da non sentire le parole di Frida, che bonariamente le disse: "Ehi Annette, anche le foche ti stanno guardando, sei proprio nel pallone!"...

Oltre che una collega universitaria era anche la sua migliore amica e confidente. Proveniva da Stavanger e aveva la passione per la musica metal, così popolare in Scandinavia. Conosceva la situazione sentimentale della ragazza di Oslo, in quanto si parlavano molto, ed inoltre, di tanto in tanto, aveva fatto una capatina a casa sua. Le era capitato di scambiare qualche battuta anche con Norresen: a pelle non le piaceva molto, le sembrava poco affidabile. Non aveva mai confidato queste sue sensazioni all'amica perchè la vedeva molto felice.

Si recarono come al solito a fare la pausa caffè delle 10,30 del mattino...

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