Coinquilini [IN REVISIONE]

Capitolo 10

8:27 a.m.

Mi sta suonando la sveglia. La spengo e vedo che la sveglia è da un ora e mezzo che si ripete. Non l'ho sentita. Alle nove devo essere a lavoro. Oggi è Lunedì.

Io: Cazzo, cazzo, cazzo, cazzo

Corro di quà e di là per la casa. Apro la porta della mia camera e prendo in vestiti puliti.

Lorenzo: Che fai?
Io: Scusa ti ho svegliato?
Lorenzo: No no

Mi sorride.

Lorenzo: Allora? Che fai?
Io: Prendo i vestiti
Lorenzo: Ah, okay

Un silenzio cade tra di noi.

Io: Comunque, buon giorno
Lorenzo: Buon giorno a te coinquilina

Ci sorridiamo. Guardo il telefono e mi rendo conto, guardando l'orologio appeso al muro sopra il letto, che sono le otto e quarantacinque.

Io: Oddio, è tardissimo
Lorenzo: Per fare cosa?
Io: Devo correre a lavoro
Lorenzo: Tu lavori?
Io: È così che pago la casa, i vestiti, la spesa e tutto il resto
Lorenzo: Okay
Io: E tu, invece?
Lorenzo: Cosa?
Io: Quando vai a lavorare?
Lorenzo: Ti ho detto una "bugia"
Io: Cioè?
Lorenzo: Non lavoro
Io: E come paghi la casa?
Lorenzo: Con i soldi dei miei genitori
Io: I tuoi genitori? Ma tu non eri architetto?
Lorenzo: Si, loro sono milionari. Sono laureato in architettura, ma non lavoro
Io: MILIONARI?
Lorenzo: Si
Io: Oh, mi sorprendi sempre di più Ostuni
Lorenzo: Se hai bisogno di soldi ci sono io

Sono sconvolta. Lo ha detto veramente. IO LO UCCIDO

Io: Ma, guarda io non ho bisogno di aiuto. Posso cavarmela da SOLA. E non come te, che non fai un cazzo per guadagnarti da vivere

Non lo faccio parlare e mi chiudo in bagno. Mi faccio una doccia velocissima e mi vesto. Mi metto una felpa nera, larga, di Harry Potter e i jeans neri aderenti. Come scarpe mi metto le Super Star bianche e nere.

Esco dal bagno a testa bassa. Lorenzo mi parla, ma non capisco cosa dice.

Prendo la borsa e il telefono. Metto il mio Iphone 6s plus in borsa,  colui che non deve essere toccato. Si, ho l'iphone 6s plus, mi è costato tanto, l'ho pagato con i risparmi di un anno. Non sono milionaria, come il BARBONE sul mio letto.

9:00

Io: Buon giorno