Coccole e vizi.

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Ho paura, non so chi sia sto James, potrebbe essere quello della lettera a mamma o magari anche no. Sono invasa dai dubbi quando apro gli occhi e il telefono squilla, sono le otto e trenta ma tanto non ho scuola, rispondo:
Pet: Amore, come stai?
Io: Ti ripeto sto benissimo.
Pet: Si si okay, tanto oggi tu vieni con me.
Io: Dove?
Pet: Lo scoprirai... Tra un'ora ti voglio sotto casa. Okay?
Io: Okay. Mi preparo, a dopo.
Metto giù ma il telefono riprende a squillare.
Io: Pet...
Pet:Ti amo, mi ero dimenticato di dirtelo.
Mette giù, é tutto strano, ma é tutto mio.

E ora che mi metto? Non so nemmeno dove andremo, so solo che é il 23 dicembre e farà freddo. Opto per gli skinny neri, t-shirt de Metallica e un cardigan nero.
Io:" Mammaaaaa, dove sono le Nike nere?"
Mamma:" Guarda vicino alla porta"
Ovviamente le trovo subito, vado in bagno e cerco di sistemarmi come posso: un pizzico di correttore, un filo di matita nera, mascara e un rossetto pesca. Ora sinceramente ai capelli non so che fare, vada per lo chignon.
Prendo la borsa, le chiavi, il telefono e le cuffiette e metto play su "Alla mia età" di T.Ferro.

Aspetto...

Eccolo, ma... quella é una macchina, intravedo sua zia dallo specchietto. Peter gli é seduto accanto. Esce e le dice di venirci a prendere in un posto che non ho capito perchè l'ha detto con un sussurro alle nove di stasera, io mando un messaggio a mamma.
Io[mamma sta sera torno alle nove ma stai tranquilla e mangia pure]
Peter mi viene in contro mentre l'audi nera sorpassa il semaforo. Mi prende improvvisamente in braccio e mi bacia, io imbambolata ricambio il bacio e arrossisco come sempre.
Pet:" Buongiorno principessa, oggi dobbiamo fare tante cose ma prima..."
Non mi lascia il tempo di rispondere che mi ribacia. Sta volta più ardentemente e io intanto sto bruciando. Dio che strani effetti mi fa, ma anche io a quanto pare gli faccio sentire qualcosa infatti dopo circa due minuti mi stacco.
Io:"Hey non dovevamo andare a fare tante cose?" I miei occhi lo guardano in modo malizioso e lui mi fissa tipo incantato.
Io:"Peter, ripigliati, su"
Pet:" Ehm... eh? Ah si si, dai andiamo"

Mi prende per mano e camminiamo fino a quando non ci ritroviamo davanti ad un negozio, il mio negozio preferito... La Feltrinelli (shhhh io non sono fangirl...)
Pet:" Allora che fai lì, andiamo a cercare qualche libro per te su"
Che cosaaa? Un ragazzo che mi compra i libri? Ma sono viva si? Magari sto sognando...
Io:"Ehm... okay"
Pet:"Che c'é non ti piace leggere?"
Io:" Che? No no, anzi, se fosse per me farei solo quello."

Dopo circa mezzora andiamo in cassa con circa cinque libri, io ho provato a dirgli che erano tanti ma lui li ha presi dalle mie mani e ha continuato a cercare libri. Usciti da lì mi porta nel negozio a fianco, vestiti, voleva comprarmi un vestito da sera e un paio di tacchi. Che poi mi chiedevo a che cosa serviva tutto ció, nel camerino mi stavo contorcendo come una scimmia perchè non riuscivo a tirare su la zip ma improvvisamente entró Peter che me la alzó, mi giro e gli sorrido, lui aveva gli occhi lucidi...
Peter:" Sei bellissima Carol"
Okay da brava sensibile piango anche io e mi abbraccia. Dopo questo momento tenero mi prende per mano e mi porta nel reparto scarpe, prendo un paio di tacchi 12 neri di camoscio con il cinturino, finalmente sono alta quanto lui.
Peter mi porta davanti allo specchio e mi guardo, wow, ma sono io? La Carol sempre vestita di nero (lo era anche adesso perchè il vestito era nero) con i pantaloni e le scarpe senza tacco. Mi vado a cambiare e porgo tutto a Peter che paga, okay mi sento in colpa, stava spendendo troppi soldi per me. Ma non mi lascia parlare perchè mi sta trascinando per strada ed entriamo in un ristorante carino, giapponese, qua fanno il pesce davanti a te. Ci sediamo e ordiniamo.

Peter's POV

La guardo, é semplicemente splendida, le stringo la mano mentre il cameriere ci porge i piatti. Lei mi guarda con un enorme punto di domanda sugli occhi.

Io:"Che c'é?"
Carol:"Perchè? "
Io:"Perchè volevo coccolarti un po'"
Lei non sospetta niente, perfetto.
Carol:" Ma non voglio che tu spenda tutti questi soldi per me"
Io:"Shhh, mio papà mi da una buona paghetta settimanale e non vedo perchè non dovrei essere gentile con la mia ragazza"
Carol:" Okay non ribatto, ti amo"
Io:"Ti amo anche io Carol"

Finiamo di mangiare, pago e usciamo. Ora devo portarla dalla parrucchiera, poi dall'estetista. Ogni volta che esce da una porta é sempre più bella e ogni volta mi vengono gli occhi lucidi. Si fanno le sei e quindi la porto a casa di una mia amica, Allison, che mi ha prestato le chiavi per far cambiare Carol. Esce dalla camera e mi vede, anche io mi sono cambiato, ho una camicia bianca con giacca e cravatta nere, jeans grigi. Lei mi salta addosso e mi bacia.
Carol:" Sei meraviglioso"
Lei indossa un lungo abito nero con un'ampia scollatuta sulla schiena, i capelli sono raccolti in uno chignon e il trucco risalta i bellissimi occhi blu che ha.
Io:" Siamo pronti andiamo a cena"

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Spazio mio
Buonasera a tutti.
Questo capitolo é di passaggio per il prossimo...
Spero vi piaccia comunque
Un bacione,
Noemi

InsecureWhere stories live. Discover now