Una risposta

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Mamma:" Carool! Amore com'é andata a scuola? C'é qualche nuovo compagno? O qualche nuovo insegnante? Dove sei seduta? Che avete fatto?"
Carol:" Mamma calmati! Era solo il primo giorno di scuola, comunque si ho un nuovo compagno si chiama Peter e sembra simpatico"
Mamma:" oh bene! Racconta com'é lui?"
Peter:"Mamma non l'ho conosco ancora!"
Mamma:" Capito ma non ti alterare signorina, dai su che é pronto. Ti va bene il pollo al limone?"
Carol: "si mamma va bene grazie"
Finito di mangiare vado in camera mia e penso a Peter, sembra diverso dagli altri, é dolce come persona e non ha problemi a parlare con una ragazza apertamente.
Spero tanto sia vero ció che penso, ne ho bisogno. Comunque ora devo fare i compiti perchè più tardi ho danza, l'unica passione che vivo da nove anni.
Com'é possibile che non capisco il greco e sono al classico?! Come?! Ma sti compiti sono impossibili!
I miei pensieri corrono nella mia testa come rondini in primavera.
Mi chiedo come mai ho scelto una scuola cosí, che non mi rappresenta, non mi lascia dare il meglio di me.
Queste sono domande che forse avranno qualche risposta, ma forse no...

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