CAPITOLO 5

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- Andrà tutto alla grande. Promesso. – disse Michael, tenendo per le spalle Cecilia, prima che varcasse la soglia di casa e uscisse per andare al suo appuntamento semi-buio. La ragazza annuì, anche se dentro di lei il cuore batteva più forte che mai prima di quel momento.

- Andiamo Ceci! – esclamò Devon, dalle scale e sventolando le chiavi. Finì di scendere le scale ed uscì per andare a prendere la macchina. L'avrebbe accompagnata lui all'appuntamento.

- In bocca al lupo! – dissero i ragazzi all'interno dell'appartamento, sventolando mani in segno di saluto, mentre Ray faceva finta di piangere e sventolava un fazzoletto bianco, facendo ridere i suoi amici.

- Grazie. – rispose Cecilia, prima di scendere anche lei le scale. Non le era mai piaciuto quell'augurio che faceva corrispondere la morte di un povero lupo, così, sette anni prima, aveva deciso di cambiare la risposta. Inoltre Cecilia credeva fortemente che il lupo fosse un animale non solo regale e potente, ma anche protettivo e che quindi non c'era assolutamente nulla di male di essere "in bocca" all'antenato del cane. Anzi, lo trovava un privilegio.

La ragazza uscì fuori dal portone ed entrò in macchina, dove Devon teneva la musica alta. Lei lo ringraziò mentalmente, perché il suono della musica sovrastava i suoi pensieri e così non doveva seguirli e non riusciva neanche a sentire il suo battito cardiaco e di conseguenza la sua ansia diminuì leggermente.

- Ti piace sul serio, eh? – sorrise Devon, mentre guidava verso il posto di lavoro della ragazza.

- Ma se lo conosco appena! – esclamò Cecilia, presa alla sprovvista.

- E' uguale. Siete perfetti insieme. – replicò il ragazzo, come se non avesse importanza che si fossero solo visti tre volte.

- Non lo hai mai visto! – disse la ragazza, perdendo le speranze con quell'amico. La volta successiva sarebbe andata a piedi, almeno non si sarebbe dovuta sorbire quei discorsi senza senso di Devon.

- E allora perché saresti così nervosa? – le chiese il giovane, ammiccando nella sua direzione e Cecilia sprofondò nel sedile. Non sapeva se il suo amico lo faceva di proposito e era proprio stupido dalla nascita.

- Sai cos'è un appuntamento, Devon? – chiese la ragazza, cercando di non andare in avanti quando il conducente frenò bruscamente.

- Sei impazzito? – esclamò Cecilia, mettendosi una mano sul petto. Quel ragazzo sarebbe stata la sua morte. Letteralmente.

- No. Siamo solo arrivati. Buona fortuna Ceci. – le sorrise Devon, dolcemente, per poi darle un bacio sulla guancia. Cecilia riprese quel po' di colore che aveva perso durante la frenata e sorrise. Uscì dalla macchina e si diresse verso il piccolo locale in cui di solito andava per lavorare, ma che in quella giornata sarebbe stata semplicemente una caffetteria. Una caffetteria dove avrebbe avuto un appuntamento con un ragazzo. Un ragazzo che, nonostante lei non se ne rendesse conto, le piaceva.


SPAZIO AUTRICE: Eccomi tornata con un nuovo capitolo! Ammetto che è corto, ma è solo di passaggio, quindi non vi preoccupate, nel prossimo ci sarà l'appuntamento vero e proprio!! Sono emozionata per Cecilia ahah

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SPAZIO AUTRICE: Eccomi tornata con un nuovo capitolo! Ammetto che è corto, ma è solo di passaggio, quindi non vi preoccupate, nel prossimo ci sarà l'appuntamento vero e proprio!! Sono emozionata per Cecilia ahah

Secondo voi come andrà? Lei sarà per tutto il tempo imbarazzata? E Logan come si comporterà? 

Lo scoprirete solo con il prossimo capitolo ;)

Ho pubblicato oggi, sperando che questo mi faccia continuare a pubblicare con costanza durante l'anno ahah

Sappiate che mi fanno molto piacere i votini (quelle stelle in fondo al capitolo) e i commenti (mi piace sapere cosa ne pensate)!

Alla prossima!

xoxo, Dreamer_0103 


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