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Ero incazzatissima.
Non volevo avere più nulla a che fare con Ross.
Vado a scuola,come vestiti ero diversa dal solito.
Avevo dei leggins neri di pelle attillati,maglietta bianca attillata,leggermente scollata con sopra una mini giacca che copriva le spalle.
Era il momento di cambiare.
"Cazzo."
"Hey Maia vuoi fare un giro?"
"Eh la madonna."
Sentivo le voci dei ragazzi che commentavamo mentre mi osservavano.
Vado al mio armadietto.
"Cristo Maia." si avvicina Lola.
"Lola.. Hey." la saluto.
"Che ti è successo? Sei bona."
"Avevo voglia di cambiare.." guardo in basso.
"Viva il cambiamento allora." ridacchia.
Rido.
"Con Ross?"
"Non voglio più avere a che fare con lui." dico.
"Cosa? Sembravi presa.."
"Sembravo,ora me ne frego di quell'essere." chiudo fortemente l'armadietto.
"Che farai ora?"
"Vivo,come si deve."
Mi volevo divertire,distrarmi,fare la classica ragazza di 17 anni.
Sono stata seria fino ad adesso.
È tempo di cambiare e sfogarsi.
"Mi piace questa nuova Maia."
"Anche a me." guardo e sorrido.
Ero sicura di me,non mi ero mai comportata così.
E mi piaceva.
Non ero più la "verginella del quarto anno" come mi chiamavano all'inizio.
Ero vergine,ma almeno avevo una reputazione.
Vado a lezione,in classe c'era Ross.
Mi squadra da testa a piedi.
Non lo guardo neanche,guardo dritto verso la prof.
"Bonjour mes étudiants."
"Bonjour madame."
"Maia,qu'est-ce que tu as fait?"
"C'est ne pas grave madame,un changement."
"Tu est très belle."
"Merci." sorrido.
Beh,ora mi sentivo ancora più sicura di me stessa.
Ross voleva questo? Ops,peccato che non lo avrà più.
//
La campanella suona.
Finalmente,non ne potevo più.
Esco da scuola dopo avere salutato Lola.
Mi incammino verso casa a piedi.
"Dove vai?" mi prende per il polso il biondino.
"Non mi toccare." rispondo seria.
"Ma che hai? Non ti avevo mai vista così."
"Non è forse quello che volevi?"
"Cosa?"
"Volevi che fossi più sicura di me stessa! L'hai detto tanto tempo fa,hai detto che dovevo avere fiducia in me stessa.
"E perché fino adesso non l'hai avuta?"
Non rispondo.
"Cosa ti ha cambiato?"
"Te." lo fisso.
Mi guarda.
"I miei hanno ragione,non dovevo frequentarti." sistemo la spallina del mio zaino guardandolo.
"Che stai insinuando?"
"Che è finita Lynch,trovati un'altra con qui fare i tuoi giochetti sporchi."
"Cosa?"
"Non capisci? Il maestro Lynch,non capisce?" ridacchio.
Mi guarda.
"Ti sto dicendo che ti scorderai tutto ciò che è successo tra noi.
Ti assicuro che non succederà più,mi sono rotta le palle,sta tranquillo,io e te abbiamo chiuso,trovati un'altra con qui fare le tue porcate."
Lo guardo,era strano,sembrava deluso.
Me ne vado camminando veloce,verso casa.
Mi sentivo più sicura.
Avevo detto tutto a Ross.
Era uno stronzo.
Non voglio perdere tempo con gente così.
"Hey." mi chiama una voce completamente nuova.
Alzo lo sguardo,davanti a me c'era un ragazzo bellissimo.
"Oh.. Ciao." arrossisco appena lo vedo.
"Sono Tyler."
"Io sono Maia."
"Che bel nome." sorride mentre mi stringe la mano.
"Oh grazie!"
"Vuoi fare un giro?"
"Sì certo." accetto subito.
Sembrava simpatico.
Facciamo un giro in centro.
Gli racconto un po di me e lui fa lo stesso con me.
"Comunque sei molto carina."
"Oh.. Grazie." gli sorrido.
"Ma di nulla."
"Ti va un gelato?"
"Si,dai offro io." risponde.
Ci prendiamo un gelato e camminiamo verso casa mia.
"Mi ha fatto piacere,davvero." mi guarda.
"Anche a me,dobbiamo uscire più speso,specie se offri te." gli tocco il braccio ridendo.
Lui ride per la mia battuta.
"Dai scherzavo."
"Sisi lo sapevo." ridacchia.
Lui era molto bello,biondo con gli occhi azzurri,non troppo muscoloso.
"Ti lascio il numero." ride.
"Si certo."
Gli do il cellulare e mi digita il suo numero.
"Salvati il mio." gli faccio uno scuol lo è salva il mio numero.
"Grazie." ride.
Sorrido.
"Allora ciao.." mi mordo il labbro.
"Ciao a te." si avvicina e mi bacia.
Era a stampo,ma mi piaceva.
Ci stacchiamo.
Sorridiamo e ci salutiamo.
Era carino.

The Erotic Dreams || RaiaWhere stories live. Discover now