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Avevo passato una bellissima serata.
Mi dispiace solo che stia mentendo spudoratamente ai miei per stare con Ross.
Ma loro non vogliono avere a che fare con lui,è l'unica soluzione.
Oggi era domenica.
Non si va a scuola,ma volevo comunque uscire.
Per i fatti miei.
Mi squilla il cellulare.
Era Lola.
"Hey Lol."
"Lol?"
"Oh.. S-scusa mi è venuto spontaneo,se vuoi ti chiamo Lola."
"No mi piace.. Lol."
Ridacchio.
"Oggi hai da fare?"
Eh addio al mio stare da sola.
"No.." dico.
"Andiamo in centro commerciale a fare shopping?"
"Oh.. Non ho mai fatto shopping."
"Beh oggi lo farai." dice.
"Si." ridacchio.
"Tra 10 minuti al centro commerciale."
"Si." chiudo.
Mi preparo.
Esco di casa e la raggiungo al centro.
"Ma ciao." mi abbraccia.
"Oh.. Ciao." la stringo a me.
"Su.. Andiamo a fare shopping." ridacchia.
"Okay." sorrido.
Giriamo per un po di negozi.
Ci fermiamo in uno di intimo.
"Belle." indica delle mutandine in pizzo nere e rosa.
"Si.. Carine." le dico.
"Ti piacciono.. Se vuoi te le compro."
"Nono.. Non ne ho bisogno.."
"Mh.. Io si.. Le comprerò io.
Però prima le devo provare.." dice.
"I camerini sono di la."
"Vuoi.. Entrare.. Con me.." sussurra.
Mi prende la mano,mi trascina da lei.
Entriamo in camerino.
Inizia a sfilarsi i pantaloni.
Sfila poi,le mutandine.
"Oh." la guardo.
"Cosa.." sospira a bassa voce.
"N-nulla."
Si gira e si infila le mutandine.
Le facevano un bellissimo.. Sedere.
"Come sono?"
"Sono belle ti stanno bene.. Ti fanno un bel sederino."
"Si?" prende la mia mano.
"Che fai..?" dico impaurita.
"Nulla.. Toccalo." mi mette una mano sul suo sedere.
"Cos-"
"Toccalo Maia.. Ti prego." ansima.
Inizio a palparlo.
Lei chiude gli occhi ansima.
"Ti piace?" chiedo innocente.
"Cazzo." si gira.
Mi bacia.
"Mh.." mugugna.
Aggiunge la lingua.
"Quanto sei bella." mi mette una mano sul sedere.
Lo stringe.
Ansimo.
Appiccico il mio corpo al suo.
Le metto una mano dentro le mutandine.
"Ah.. Maia." ansima e alza la testa.
"T-ti faccio male?" era la prima volta che lo facevo e non sapevo come reagire.
"No." ansima.
Continuo a massaggiarla facendo un movimento rotatorio.
Lei geme.
"Quanto mi ecciti." mi bacia subito.
Sposto la mano e la accarezzo sui capelli.
Mi stacca.
"Ora usciamo.. Ci saranno altri che vorranno provare le loro cose.."
"Okay.." dice mordendosi il labbro.
Esco e lascio che si cambi.
Nel frattempo che aspetto guardo i reggiseni appesi.
Ne prendo uno ma la mano di un'altra ragazza lo prende.
"Oh.. Scusa."
"No.. Prego.. Cioè.. Fai pure." dico sorridendo.
Era una ragazza abbastanza alta,capelli biondi.
"Scusa è che me ne si rompono quasi uno al giorno."
"Capisco." annuisco.
La ragazza ridacchia.
"Beh.. Succede,d'altronde non è colpa mia se sono nata con tanto balcone."
Rido.
"Sono Rydel." mi porge la mano.
"Maia." la stringo.
Ora che la guardo in faccia meglio,assomiglia a Ross.
Sarà una mia impressione?
Eppure Ross ha detto di avere solo Rik come fratello.
"Sei sola?"
"No.. Sto aspettando un'amica."
"Oh.. Okay."
"Ma.. Se vuoi puoi venire con noi." le sorrido.
"Davvero?"
"Si.. Non c'è problema."
Lola esce e mi raggiunge.
"Lola.. Lei è Rydel,può venire con noi? È sola."
"Ma si.. Certo." sorride.
"Grazie.. È bellissimo.. Finalmente conosco qualcuno."
"Non conosci nessuno?"
"No.. Ho cambiato casa.. Per problemi familiari,anche se abitavano qui.. Ho comunque cambiato casa e neanche prima non conoscevo nessuno."
"Oh.. Mi dispiace.. Diciamo che hai cambiato casa e sei andata a vivere da sola."
"Esatto."
Povera.
"Andiamo a prenderci un gelato?" propone Lola.
"Si!" saltella Rydel.
Andiamo in gelateria del centro commerciale e prendiamo un gelato.
Ero ai tavolini quando mi arriva un messaggio.
"Che fai oggi Porcona? Se ti senti sola io sono al nostro posto."
"Sono fuori ora.."
"Oh.. Okay."
"Magari ti raggiungo dopo."
"Come vuoi."
Poso il cellulare.
"Tutto bene Maia?"
"Cosa? Sisi."
Finiamo il gelato e facciamo un altro giro.
//
"Ora devo proprio andare.Ci vediamo domani Maia." mi saluta Lola all'uscita del centro commerciale per andare a casa.
La saluto.
Rimango sola con Rydel.
"Raccontami qualcosa di te." mi dice mentre camminiamo.
"Oh.. Ho 17 anni,vivo qui.. E frequento la Lincoln High School."
"Oh.. Anche... Una persona che conosco la frequenta."
"Si? Chi?"
"Emh.. Non ricordo il nome."
"Okay.."
Era chiaro che menteva,ma non volevo influire.
"Invece Lola?"
"Oh lei ha 17 anni e mezzo e va nella mia stessa scuola."
"Ma lei è .."
"Si.. Lesbica." ridacchio.
"Oh.. Non sarai la sua ragazza?"
"Nono.. Siamo molto amiche."
"Oh." dice sorridendo.
"Ma lei ti piace?"
"Forse." alzo la spalla.
"O c'è un ragazzo di mezzo?"
"Forse." dico.
"Oh... Ho capito non vuoi raccontare nulla." ridacchia.
"È complicato."
"Su dimmi.. Se vuoi."
"Mi attraggono due persone contemporaneamente. Una è Lola.. E l'altra è un ragazzo bellissimo."
"Oh.. È normale,devi solo capire cosa vuoi veramente,chi ti fa stare meglio."
"Ma entrambe sono fantastiche."
"Non si possono avere due cose Maia.. Specie due persone.."
"Questo lo so.." sbuffo.
"Su.. Andrà bene."
"Già." dico.
Facciamo una passeggiata.
"Ora devo proprio andare."
"Okay.. Senti ti lascio il mio numero.. Ti va?"
"Con piacere Rydel."
Mi da il suo numero.
Sorrido.
La saluto e vado.. Nel nostro posto.
Era quasi sera e dubito che Ross sia ancora lì ad aspettarmi.
Mi avvicino.
Entro in giardino.
Lo vedo,era seduto ad osservare in silenzio la cascata che faceva rumore.
"Ross.." gli dico.
"Hey.. Sei qui,temevo non saresti più venuta."
"Mi hai aspettata tutto questo tempo?"
"Si.."
"Oh." sorrido.
"Senti Ross.." mi siedo accanto a lui.
Mi abbraccia.
"Dimmi." dice rimanendo accoccolato su di me.
"Hai qualche altro fratello oltre a Riker?"
"No.. Nessuno." dice serio.
"Sicuro?"
"Si."
"Okay."
"Perché?"
"No... Così." alzo le spalle.
Mi bacia sulla guancia.
Sorriso.
"Quanto sei bella." mi sussurra.
"Grazie.." guardo in basso.
"Qualcosa non va piccola?"
"È tutto a posto.."
"Che hai fatto oggi? Dove sei stata?"
"Al centro commerciale."
"Con chi?"
"Con.. Lola."
"Avevo detto che non potevi più vederla."
"Non sei mio padre,posso vederla quanto voglio."
"Non sopporto che tu mi disobbedisca."
"Non sopporto quando insisti in questo modo,tu non sei mio padre."
"Ti proibisco di vederla."
"No."
"Cosa?"
"No."
Si alza.
Mi alzo.
"Non ti conviene sfidarmi."
"Non sei nessuno per dirmi di non uscire con Lola,poi perché ti interessa così tanto? Non siamo fidanzati.. E Lola è solo un'amica."
"Per te è di più di un'amica,non credere che sia ceco."
"Anche se lo fosse? Quale sarebbe il problema.?"
"Che tu sei mia." mi preso il braccio.
"Lasciami.."
"No. Tu devi capirlo cazzo.Nessuno ti deve toccare chiaro?"
"Nessuno?"
"Nessuno al di fuori di me."
È esattamente come.. Il mio..
Sogno.
Lo guardo impaurita,pietrificata da quelle parole.
Lui mi guarda e mi tiene stretta.
"Chiaro? Sei solo mia."
"S-si."
"E lei non ti può toccare,farò del male a te.. Metteró in punizione,sia lei che te."
Tremavo.
"Ho capito,non farmi del male."
"Io non posso farti del male." mi sussurra.
"E cosa mi fai?"
"Tante cose.. Maia.. Ma non del male."
Lo guardo terrorizzata.
"Vuoi diventare mia?" chiede.
"Dipende."
"Ti proteggerò da tutto e da tutti.. Sarai mia ogni momento."
Ero imbambolata.
"Si..  voglio."
"Bene.."
"Ma che dirò a Lola?Voglio che stia ancora con me."
"Ci tieni a Lola vero?"
Annuisco.
"Ti rende felice.. Quindi rende felice anche me."
"Quindi?"
"Quindi potrai continuarla a vedere."
Lo abbraccio.
"Piccola."
"Cosa.."
"Sei mia." mi bacia.
"Ora che si fa? Cosa siamo?" gli chiedo.
"Non fare domande.. Lo vedrai."

The Erotic Dreams || RaiaWhere stories live. Discover now