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"Non ti sento." urla il capo.
"Scusi capo!"
"URLA!"
"SCUSI!"
Prende la sua frusta dal suo armadio e inizia a frustarmi sui glutei.
"AH." urlai gemendo.
Ero piegata con i glutei verso di lui.
"Io sono il tuo capo,chiaro? Nessun uomo può toccarti al di fuori di me."
"Si.." ansimai.
"E poi sei così bella." sfiora i miei glutei.
Ero ancora a gattoni sul letto nuda,lui dietro che lascia cadere a terra la frusta e inizia a baciarmi e mordermi i glutei.
"Ah.." ansimo.
"Mh." dice lui mentre non molla i miei glutei.
Li sculaccia e passa con la bocca sulla mia schiena.
"Ahh capo... che mi fa?"
"Zitta Mitchell,lascia fare al capo."
"Si... Capo Lynch.. Tutto quello che vuole."
Passa alla mia colonna vertebrale,la lecca e ci passa sopra la lingua,lungo tutta la schiena.
Ansimo,chiudo gli occhi e godo.
"Obbedisci..." sussurra lui.
Si avvicina al mio orecchio e lo mordicchia.
"Ah.."

*Driiiiiiin*
"Oh." mi sveglio.
Il suono della sveglia aveva interrotto il mio sogno.
Ma che sogno... Era?
Non era il primo,anche quello dell'altra volta.
Era simile.
Mi alzo e mi vesto.
Oggi indossavo una gonnellino,era abbastanza mini,ma elegante per la scuola,sopra metto una canottiera blu.
Scendo,mangio e vado a scuola.
"Mitchell." mi ferma Josh.
"Josh."
"Oggi sei più sexy."
"Per e gli altri giorni non lo sono?"
"No."
Scoppia a ridere.
"Cos-"
"Non fare battute,sei gnocca ma non sexy... Ti vesti da bambina ... Mentre oggi sei più provocante... Verginella del quarto anno." dice sarcastico.
"Mh." dico seria.
"Scommetto che non vedi l'ora di andare a casa e stud-"
"Per ora basta Josh." lo ferma Ross.
"Amico che ti prende?"
"Esageri a volte e dai fastidio." dice.
"Davvero? Beh,scusa Mitchell... Ti va di uscire qualche giorno?"
"Io..." balbetto.
Era la prima volta he mi chiedevano di uscire.
"Ho capito,riflettici." se ne va dandomi una pacca sulla spalla.
"A volte esagera ma... È bravo." sorride.
"Si.."
La campanella di inzio lezioni suona.
"Pronta per la verifica?"
"Mi stai facendo veramente questa domanda?" rido.
"Hai ragione tu lo sei sempre! Dovrei farmi IO questa domanda... Spero vada bene."
"Ma si.. Andrà bene,la sapevi ieri."
"Grazie." sorride.
Andiamo in classe.
Ci sediamo ai banchi già separati per la verifica.
"Je vous donne les contrôles,vous avez...1 heure."
Iniziamo a fare la verifica.
~~~
"Come è andata?" mi dice mentre esco dall'aula.
"Bene e tu?"
"Spero..." dice.
"Ma si.. Tranquillo." sorrido.
Ricambia il sorriso.
"Ti va... Di venire a casa mia?"
"Non c'è nessuna verifica se non sbaglio.." dico.
"No lo so ma... No nulla."
"Magari un'altra volta,i miei se ritardo il terzo giorno di fila consecutivo beh,si incazzano."
"Sì certo tranquilla." dice.
"Okay."
Ci salutiamo e vado a casa.
"Giorno tesoro."
"Ciao mamma."
"Vieni è andata?"
"Bene,la verifica è andata bene.."
"Brava la mia bambina." si aggiunge mio padre.
"Grazie." rispondo fredda.
Vado in camera.
Mi butto sul letto.
Perché sognavo Ross?
E perché proprio quel tipo di sogni?

The Erotic Dreams || RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora