III

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Siamo seduti tra i banchi di scuola a seguire la lezione noiosa di storia, o meglio, a cercar di seguire la lezione. In questo istante io e Alex ci stiamo mandando bigliettini con su scritto il programma di oggi pomeriggio.  

Finalmente la campanella suonò ed io e Alex ci dirigemmo fuori dall'aula con i nostri pranzi seguiti da un gruppo che noi non notammo subito. Arrivati a destinazione iniziammo a mangiare tra chiacchiere di vario genere quando... << Ciao piccoli froci>> Alzai di poco lo sguardo. Giusto quel poco per vedere gli occhi azzurri di Jean. Vidi, con la coda dell'occhio, Alex alzarsi. Con la mano lo fermai. Lui mi fissò ed io feci 'no' con la testa. Con le labbra mi mimò qualcosa che in quel momento non capii forse per la troppa paura o forse perché era la prima volta in quattro anni di superiori che mi opponevo a Jean.

Mi alzai e, dopo aver raccolto il mio cestino del pranzo, lo superai ignorandolo. Alex mi seguì a ruota e così ce ne andammo lasciando uno schioccato Jean. 


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Siamo a casa di Alex per fare i compiti quando non suonarono al campanello. 

Sia io che Alex scendemmo e quando Alex aprì la porta davanti a me trovai quella chioma biondo platino e quegli occhi verdi smeraldo a parer mio riconoscibili ovunque. 

<<Khilya...c.cosa ci fai qui?>> sussurrai debolmente. <<Ciao fratellino... Sono venuta per riportarti a casa... papà e la sua compagna adesso sono a casa a Tokyo. Ti stiamo aspettando tutti>> dice come se nulla fosse accaduto. 

<<Vattene.... Io non ci torno a casa! Potete andare a fanculo tu, papà e la sua compagna! Io non ci metto più piede in quella casa dove sono un perfetto sconosciuto!>> grido per poi superare mia sorella e andarmene il più lontano possibile. 


Alex's pov

Osservo in disparte la scena di Steve e sua sorella che litigano. Capisco perfettamente come si sente. Vedo Steve correre via. <<Entra... dobbiamo fare due chiacchiere>> dico prima di chiudere la porta.


Mi siedo sulla poltrona davanti al divano dove si siede la ragazza. <<So tutta la storia quindi voglio solo sapere perché sei tornata>> parlo freddamente alla persona seduta di fronte a me. <<Sono venuta a portarlo a casa. Papà è tornato ed ha espressamente desiderato che ci fosse tutta la famiglia riunita come una volta, così ha mandato me a chiamare Steve>> parla anche lei freddamente. 

<<Perché?>> domando. Nessuna risposta solo il silenzio. <<Va bene non rispondermi ma ti dico una cosa. Steve non tornerà indietro con te... Lui è mio che ti piaccia o no>> La sorella sgranò gli occhi. 


Steve's pov


Sono seduto sull'altalena al parco. Ho le lacrime agli occhi e mille pensieri che mi frullano nella testa e tutti dicono la stessa e medesima cosa. "Perché Khilya è qui?" 

<<Steve...>> Alzo il volto alla voce calda e profonda di Alex. <<Torniamo a casa>> mi dice allungando una mano verso di me. <<Quale casa?>> sussurro abbassando il volto   <<La nostra>> Alzo il volto di scatto sgranando gli occhi. Afferro la sua mano e gli faccio un sorriso che ricambia. 

Corriamo per le strade e finalmente arriviamo davanti casa sua. Entriamo e ci sediamo sul divano. 

<<Mia sorella?>> domando curioso. <<Penso che non tornerà mai più>> dice dalla cucina. Corro verso di lui. <<Cosa vuoi dire?>> chiedo. <<Semplicemente prima di venirti a cerare ci ho scambiato due parole>> 

Flashback 

Alex's pov

<<So già tutta la storia, voglio solo sapere perché lo vuoi riportare indietro>> chiedo freddamente. <<Sono venuta a portarlo a casa. Papà è tornato ed ha espressamente desiderato che ci fosse tutta la famiglia riunita come una volta, così ha mandato me a chiamare Steve>>  dice fredda anche lei. 

<<Perché?>> domando ma da lei nessuna risposta, solo silenzio. <<Va bene non rispondermi ma ti dico una cosa. Steve non tornerà indietro con te.... Lui è mio che ti piaccia o no>> La sorella mi fissa con occhi spalancati. <<Ti piace mio fratello?>> mi domanda. Rimango spiazzato poi scuoto la testa. <<No voglio solo proteggerlo da tutto e da tutti... non voglio che nessuno si avvicini>>  dico minaccioso e tenero allo stesso tempo. <<Si chiama amore Alex... ti sei innamorato di mio fratello. Va bene... te lo lascio e credo per sempre... Io e la mia famiglia ce ne andremo dal Giappone... ti prego dillo anche a Steve>>

Fine flashback

Steve's pov

<<Tua sorella ha detto che non tornerà più siccome si trasferirà con tuo padre e la sua compagna all'estero>> Una lacrima solca il mio volto e lo abbraccio da dietro. <<Non so cosa hai fatto ma... ma Grazie!>> Parlo tra le lacrime. 

Si gira e mi stringe a se in un caldo e accogliente abbraccio. <<Io non ho atto nulla... tua sorella ha deciso da sola... dopo che....>> lo sento bloccarsi con la frase così alzo lo sguardo per osservare il suo viso. Occhi chiusi, labbra rosse e schiuse, guance leggermente arrossate. "Bellissimo" 

<<Cosa volevi dire? Non hai finito la frase>> dico arrossendo un poco. <<Niente niente lascia stare>> mi sussurra prima di sollevarmi come una sposa e portandomi nella camera per dormire. 

Ci sistemiamo sotto le coperte, dopo esserci messi il pigiama, e ci addormentiamo uno abbracciato all'altro. Prima di addormentarmi nella mente mi frulla un solo pensiero: 

"Mi sono innamorato di Alex!"


#autrice#

Mi scuso se il capitolo è breve ma questo è un capitolo che preannuncia quello che succederà nei capitoli avvenire. 

Spero che la storia vi stia piacendo. Se non vi piace o trovate qualche errore o magari volete che aggiunga qualcosa non esitate a dirmelo nei commenti.

Un grosso bacio. 

                               Kitsune39







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