Capitolo 6: way down, way down along the stream...

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Facevo le fusa felice mentre mi aggiravo per il clan. Il sole stava per tramontare, solo un altro po' e sarei andate dalla mia ApricotHeart! Erano passati si e no tre mesi da quando ci eravamo incontrate, e ci stavamo vedendo spesso, quasi ogni notte. Appena il sole iniziava a calare, io iniziavo a correre verso HighTrees, e spesso lei era già lì ad aspettarmi. Stavo per avviarmi quando BrokenFern miagolò per attirare la mia attenzione e mi raggiunse

-dove vai?- chiese guardandomi con i suoi occhi verdi e profondi

-oh vado... a fare una passeggiata- improvvisai. Come avrebbe reagito se le avessi detto che andavo ad incontrare una mia amica di un altro clan? Non ne ero sicura. L'ultima volta che provai ad approcciare qualcuno di un clan diverso dal mio, mi ritrovai gli artigli di RockBack nei fianchi e una zampata da parte di mio padre, PineScent

-mamma dice che non dovresti sforzarti tanto. E camminare è uno sforzo. Però tu vai da qualche parte ogni sera- era seria, ma non arrabbiata, lo sentivo dalla sua voce che in realtà era solo curiosa (forse un po' preoccupata)

-bhe... LostNightmare ha detto che se mi muovo un po' la muscolatura migliora- mentii

-FallenStar, non dire bugie- si sedette e mi fissò –passo tutto il tempo nell'Antro con la mamma e LostNightmare, so quello che dice. Ed entrambe dicono che non ti devi sforzare-

-è così, perché non ci vuoi dire dove vai?- NightingaleSilence si intromise nella nostra conversazione apparendo (apparentemente) dal nulla.

-m-mi dispiace io... io voglio solo... zampettare un po', ecco!- cercai di sorrridere per non farle preoccupare. NightingaleSilence però miagolò triste e mi chiese:

-ma ti prego! Vogliamo stare anche con te!-

-ho capito... stiamo insieme quando torno, ok?- feci le fusa e mi girai per andarmene, quando sentii BrokenFern sussurrare

-a noi la tua cicatrice piace- ruotai di scatto, guardandole negli occhi, e mi resi conto del perché insistevano tanto: le stavo ignorando, la notte non stavo mai con loro... si sentivano messe da parte, come io mi sentivo quando loro tre giocavano insieme, prima... perché loro erano tre, ed ora erano rimaste in due. Non avevano dimenticato CandleLight, e nemmeno io: ci mancava ancora, ma forse potevo prendere il suo posto. Abbassai le orecchie

-mi dispiace...- poi le guardai e saltellai verso di loro –che ne dite se rimango con voi? Dopotutto non mi devo sforzare, no?-

-cosa? No!- disse la gatta marroncina –oggi noi andiamo a caccia! Sai, dobbiamo decidere cosa diventare!- piegai la testa confusa

-e... e allora perché mi avete fermato?-

-perché vogliamo che stai con noi domani!- miagolò BrokenFern impaziente –ce lo prometti? Sei tuuuutta nostra! Per tutto il giorno! Fino al tramonto!-

-lo prometto, allora!- risi e mi alzai sulle zampe di dietro recitando –Lo giuro! lo giuro e così è! Sulla costellazione di cui Sciocco il nome è!- le due sorelline si guardarono compiaciute e sorrisero lasciandomi andare e mi misi a correre velocissimo per recuperare il tempo perso. Sorrisi ripensando alle due sorelle e pensare che volessero stare con me così tanto mi scaldò il cuore.

Ora però, speravo di essere vicina. Perché... perché il mio respiro si faceva pesante, la corsa sempre più lenta.... Non ce la facevo più, i muscoli mi bruciavano. Cercai di correre ancora un po', ma le zampe mi vennero a mancare e finì a terra con un tonfo ovattato

-ahi...- sussurrai. Non riuscivo più a rialzarmi, perfetto. Non avrei dovuto correre, ma ero già in ritardo! Mi rassegnai all'idea che avrei dovuto chiamare qualcuno per farmi aiutare: vergognandomi, alzai il muso pronta a gridare aiuto, ma tra i miei denti venne incastrato qualcosa e due zaffiri mi si pararono davanti

Moonrise: FallenStar's RebornWhere stories live. Discover now