Have you ever been lucky?

chapter 40

Lucky's pov.

"No, ora mi ascolti" le dissi.

"Lucky, tu non capisci, fa male ad entrambi. Dimenticami."disse lei.

"Io non capisco? Jade, ma ti senti? Siamo entrambi nella stessa situazione ed entrambi soffriamo. Quanto ti costa ammettere a te stessa che separati non possiamo stare?"

Rimase in silenzio.

"Lucky io..."la fermai.

"Prima ascoltami" le dissi.
"Devo dirti delle cose" continuai.

"Ho lasciato l'università. È stata una scelta legata al fatto che, dopo questo periodo ho capito davvero cosa fosse importante per me.
Ed ho capito che sei tu.
Lo so che anche te provi le stesse cose per me, anche perché non può esser finito tutto per colpa di una persona che con noi è sempre stata indifferente. Jade, ti prego, ricominciamo." Almeno in questo momento dovevo essere forte.
Non potevo piangere, non ora. Non qui.

"L-l-lucky, ma come facciamo ad andare avanti se c'è sempre qualcuno ad ostacolarci?" Le scese una lacrima, la quale rigò il suo bellissimo volto.

"Ce la faremo, assieme." Mi avvicinai sempre di più a lei.
Non s'allontanò.
Fu solo capace di sussurrarmi, quando ormai eravamo a pochi centimetri di distanza "ci faremo del male."
Non ci feci caso, e la baciai.
Il tempo s'era come fermato.
Solo dopo le dissi "assieme ne usciremo. Non dobbiamo rinunciare a ciò che desideriamo di più."

M'abbracciò.
Dopo ormai più di un mese potevo sentire il suo cuore battere, assieme al mio.

"... e cosa faremo adesso?" Disse lei.

"Affrontare qualsiasi cosa accadrà." Sospirai.

"Mi sei mancato." Mi disse lei.

"Anche tu." Le sussurrai baciandola nuovamente.
"Ti fermi da me?" Mi chiese poi.

"Ma domani hai l'università." Risposi.

Esitò nel rispondere.
Quei secondi erano interminabili.
Cosa c'era, che non andava?

"Beh.. ecco..anche io, ho lasciato." Disse.

"Ma perché? Insomma, ti trovavi anche bene." Dissi.

"Hai ragione, ma avrò dato un esame decente su cinque, e poi, penso che mi farebbe bene cambiare ambiente, sai, per non rivedere Jessica.
Se vogliamo davvero andare avanti dobbiamo avere meno a che fare con lei." Sospirò.

"Hai intenzione di cambiare college quindi?!" Chiesi con fare interrogativo.

"Sì, e possibilmente tutto più vicino a te. La distanza sta diventando straziante.
Soprattutto in questo ultimo periodo. Non averti visto per un mese mi ha fatto riflettere." Disse.

"E cosa hai capito?" Chiesi.

"Che senza di te, non posso stare.
Ecco, l'ho ammesso."

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Grazie per tutto l'affetto che dimostrate per la mia storia!
Al prossimo aggiornamento.!

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