chapter 11

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Lucky's pov.


mi svegliai alle 7.00, pronto, o quasi, per un'altra giornata di scuola. La sera prima mi ero addormentato con la cosa più dolce del mondo mai detta da Jade, la mia Jade: non esiste un me e te ora... esiste un noi.

Oggi la mia voglia di andare a scuola era letteralmente pari a zero, decisi così di andare a prendere Jade sotto casa per una sorpresa.

Arrivai da lei alle 7.20, suonai il campanello, e, poco dopo, mi aprì.

"Ehi... ma... che ci fai qui??"

"Vieni con me, ti porto in un posto!"

"Ma oggi abbiamo: la verifica di matematica, latino, la prof spiega biologia... insomma non.."

La baciai prima che potesse finir la frase, lei mi mancava, così come le sue labbra.

"okkey... ehm... dove mi porti allora??"

" E' un segreto..." dissi sorridendole.

Jade's pov.

Era la tenerezza in persona, amavo lui ed amavo ogni singolo bacio che mi regalava.

Dopo pochi minuti mi ritrovai, assieme a lui, sotto al Big ben.

"Che ci facciamo qui?"

"bhe, lo vedi questo monumento?"

"ehi.. impossibile non vederlo..." dissi quasi ridendo.

Lo vidi sogghignare.

"che c'è da ridere, Blue?!"

"nulla, mi metto solo nei panni di quella povera gente che vuole fotografare il Big ben..."

"se vuoi mi sposto, insomma, bastava dirmelo..."

Rise.

"ma che hai capito?? Volevo solo dire che la gente non saprà più se fotografare questo monumento... o NOI!"

Piano piano lo vidi avvicinarsi a me, allargò le sue braccia, mi attirò a sé, poi m'abbracciò, dandomi dei teneri baci sulla fronte.

"ti amo" mi sussurrò.

"anche io, sei la cosa più bella che mi sia capitata."


Have you ever been lucky?Where stories live. Discover now