chapter 29

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Lucky's pov.

I giorni erano così lunghi ed interminabili, la mia vita senza di lei non aveva più senso.
Casualmente mi ritrovai ad osservare le nostre foto di Parigi... è stato, e per sempre lo sarà, il viaggio più bello, perché c'era lei.


Ma ora basta pensarci, devo distrarmi.
Dopo due giorni con il telefono staccato, decisi di riaccenderlo e di guardare in faccia alla realtà, e continuare la mia vita.

Non appena lo accesi vidi le 22 chiamate perse di Jade...
Ed i messaggi di Jessica, che mi saltarono all'occhio.
Uno di essi diceva:

"Ti va di vederci al parco questo pomeriggio? Alle 15.00!
Ti aspetto.
Xoxo"

Non avevo voglia di uscire, ma decisi di farlo ugualmente per il semplice fatto che così non poteva continuare.
Erano le 14.00, mi preparai e poco dopo uscì.

Jessica's pov.

Lucky mi è sempre sembrato un bravo ragazzo e, devo dire la verità, lui e Jade erano proprio una bellissima coppia.
Erano.
Però, per me, non è questo l'importante.
In qualche modo Jade deve capire che non gira tutto attorno a lei. È stata protagonista di tutto per troppo tempo ormai.

Vidi poco distante da me Lucky.
Era triste, aveva gli occhi rossi, probabilmente per dei lunghi pianti.

"Lucky... oddio.. ma.. hai pianto?!" Dissi io.

Non disse nulla, semplicemente mi abbracciò.
Fu un gesto spontaneo, in quel momento era perso, distrutto emotivamente. Lo potevo percepire.
E fu solo per quell'attimo che mi chiesi come mai stessi facendo tutto questo male a lui, e a Jade, che per me, c'è sempre stata.
Io non sono mai stata una buona amica, e probabilmente mai lo sarò.

"Avevo bisogno di u-uscire" disse singhiozzando lui.

"Se vuoi, per qualsiasi cosa, ci sono... Jade mi ha raccontato tutto e, anche Io avrei reagito come te, lei doveva respingerlo..." dissi.

"Lo avrebbe fatto.. ma sono arrivato io.
Sono stato troppo brusco con lei, ma ormai l'ho persa." Disse lui.

"Ma lei non lo ha rifiutato...
è duro da accettare, ma è così."

Lo avrebbe fatto. Ne ero sicura. Lo avrebbe rifiutato, perché lei lo ama.

"Io devo parlarle." Continuò.
"Non sei tu che devi scusarti, ma lei." Dissi poi io.

Cercai di convincere Lucky a non andare da lei, non doveva scusarsi.
Non erano questi i piani.
La faccenda non finirà così facilmente... statene certi, Lucky e Jade.

Have you ever been lucky?Where stories live. Discover now