She's not afraid.

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Arena, distretto quattro

Drew vagava con aria disorientata per quell'apparentemente sconfinato deserto roccioso.

Era solo, completamente solo.

Il festino era stato un disastro: Yumiko era stata crudelmente uccisa e Katarina, beh lei non si era comportata assolutamente bene nei confronti del giovane ragazzo dai capelli verde prato.

"Non ti uccido solo per rispetto di Yumiko e di quella che era la nostra alleanza.", gli aveva detto la rossa, prima di sparire velocemente nella buia foresta.

Inizialmente, la rabbia aveva preso possesso del corpo e della mente del giovane Drew, che era fermamente intenzionato a seguire l'ex alleata ed ucciderla di soppiatto.

Ma non era in grado di fare neanche quello: riusciva solo a pensare che quella che considerava la sua migliore alleata fosse una grandissima bastarda

Ma poi si rese conto che se lo sarebbe dovuto aspettare da una come lei.

Dopo tutto era pur sempre lei quella che aveva decapitato sadicamente la sua compagna di distretto durante il bagno di sangue; era stata lei ad ingannarlo fingendosi morta; era stata lei a convincerlo a non uccidere Yumiko, e ad unirsi a loro; era stata lei ad attaccare i tributi del distretto uno, senza alcuna paura; e sempre lei aveva impietosito il tributo dell'undicesimo distretto, permettendo così al giovane ragazzo di correre eroicamente in suo aiuto.

Solo dio sapeva quello che passava nel cervello di quella ragazza: era un'abile stratega, una bravissima attrice, una temibile guerriera.

Drew non avrebbe avuto nessuna speranza di vittoria contro di lei, e non perché non fosse in grado di batterla fisicamente, ma perché non sarebbe mai riuscito a reggere un confronto mentale con lei.

Il ragazzo del quarto distretto pensò che forse avrebbe fatto meglio a seguirla nella foresta, per ingaggiare uno scontro con lei e farla finita una volta per tutte.

Ma riflettendoci su, quella di scappare dalla parte avversa a quella della sua alleata, era stata la scelta migliore.

Se l'avesse inseguita la rossa avrebbe sicuramente avuto la meglio.

A Drew costava ammetterlo, ma in fatto di strategie Katarina era imbattibile, ed era più che probabile che fosse scappata appositamente per farsi inseguire e farlo cascare in chissà quale tranello.

L'unica cosa che non aveva calcolato l'abilissima stratega era che Drew aveva trascorso giorni e giorni a sentirla parlare delle sue improbabili ma efficaci strategie, e che dunque conosceva il suo intricato cervello meglio di chiunque altro.

"Le darò filo da torcere, non voglio che tutto finisca così.", pensò Drew.

Ma in cuor suo sapeva di non poter mai competere con la sua odiata ed amata rivale.

Arena, distretto otto.

Katarina percorreva i sentieri intricati della scura foresta.

Di tanto in tanto, si guardava attentamente intorno.

A quel che sembrava, il suo piano era ampiamente fallito.

La rossa era certa, che l'alleato/ rivale del quarto distretto si sarebbe addentrato nella foresta per tentare di ucciderla, e lei astutamente gli avrebbe teso una delle sue micidiali trappole.

The first Hunger GamesWhere stories live. Discover now