Capitolo 6

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#Caterina POV'S

Presi la busta e vidi all'interno dei biglietti, no, non potevo crederci... "Oddiooo" urlai saltellando dalla gioia, "Grazie, grazie, grazie" dissi a mia mamma abbracciandola. "Mi sono ricordata che tra due settimane è il compleanno di Anna, così potrete festeggiarlo insieme dopo quasi 3 anni, sua mamma sa tutto, ci andrai quando lei sarà a scuola" mi spiegò lei "Le farò prendere un infarto" le risposi ridendo "Ma aspetta un attimo, qualcosa non torna, chi ti ha chiamato l'altro giorno?" le domandai "Una ragazza che mi ha procurato i biglietti per la Francia, e ammetto di averti risposto in malo modo ma non sapevo come reagire e non mi veniva nessuna scusa in mente, spero che tu riesca a comprendermi" disse andando in cucina "Oh, si, ti capisco, chiudiamo quest'argomento perchè non ho davvero voglia di riaprirlo" le dissi, abbracciandola nuovamente "Stasera esco, vengono a prendermi verso le Sette, sono le Cinque e trenta quindi vado a prepararmi e poi chiamo Lucas per dirgli per i biglietti" continuai "Con chi esci?" chiese mia mamma "Con un ragazzo, non lo conosci" le risposi avviandomi verso la mia stanza lei sbuffò e bevve una tazza di caffè. Presi i vestiti e le scarpe e mi avviai in bagno. Mi lavai, asciugai i capelli, indossai i vestito blu, mi lisciai i capelli e mi truccai leggermente. Ore Sei e quaranta. Sono pronta. "Come sto?" chiesi a mia mamma scendendo le scale "Sei una favola, stai benissimo." disse lei "Allora è qualcosa di serio eh" disse lei facendo un sorrisetto "Nulla di serio mamma, smettila" le dissi sorridendo anch'io. "Mamma, quando dovrei partire?" le chiesi, prendendo la borsa "Partirai Giovedì mattina, presto, e ritornerai domenica sera" disse sedendosi sul divano "Ah, okay" le risposi, prendendo il telefono e composi il numero di Lucas, che rispose subito "Hey Caterina" "Hey Lucass indovina un pò" gli dissi con voce euforica "Cosa?" Rispose ridendo "Mia mamma mi ha regalato un biglietto per la Francia" gli dissi saltellando "Oddio sono felicissimo per te" mi disse "Sii tra 2 settimane è il suo compleanno, ovvero di Giovedí, io vado da lei il Giovedí mattina e ritorno la Domenica sera" continuai "Lei come ha reagito?" Chiese curioso lui "Lei non lo sa, questo è il bello, le farò venire un infarto, dopo quasi 3 anni la rivedo, anche se già ci vedevamo tramite video-chat, ma non è la stessa cosa " dissi e poi si sentì il campanello "Comunque Lucas vado, ci vediamo domani, Ti voglio bene" gli dissi avviandomi alla porta "Anch'io ti voglio bene piccola a domani" disse, mi scappò un sorriso e riagganciai. Lo trovai sulla soglia, con tutto il suo fascino, vestito in modo non troppo elegante ma di classe. "Sei bellissima" mi disse, per poi darmi un bacio delicato sulla guancia. "Grazie, anche tu" risposi imbarazzata, salutai mia mamma e me ne andai. Lucas avendo 18 anni ha la patente, ed è venuto a prendermi con la macchina di suo padre, mi ha persino aperto lo sportello, la serata promette bene.
#Pov's Mary
Ero rimasta sola, finalmente sola. Per fortuna mi è venuta l'idea geniale di comprare i biglietti, anche se economicamente è uno spreco, ma per lei farei questo ed altro. Presi una confezione di gelato, un cucchiaio, e misi "Il Titanic" un film che ho visto milioni di volte e che mi ha fatto piangere sempre, piangere mi serve in questo momento. Così cliccai il tasto play e inizia a vederlo.
#Pov's Caterina
Siamo arrivati in un ristorante carino, accogliente e ci avviammo verso il nostro tavolo non c'erano le sedie, ma dei divanetti. "Sei davvero molto sexy con questo vestito" mi sussurrò all'orecchio facendomi venire i brividi "Grazie" risposi semplicemente. Dopo un paio di minuti un cameriere ci portò i menù e optammo per delle pizze (La fantasia) "Allora, perché mi hai chiesto di uscire?" Chiesi curiosa, era una domanda che mi poneva da quando me l'aveva chiesto "Ma non lo so sinceramente, so solo che mi attiri" disse mordendosi il labbro inferiore e si avvicinò. Eravamo vicini, troppo vicini forse. "Oh" risposi semplicemente allontanandomi un po'. Iniziammo a parlare del più e del meno quando il cameriere ci interruppe "Ecco le vostre ordinazioni" disse servendoci le pizze, lo ringraziammo e iniziammo a mangiare.

#Pov's Mary

Il film era ormai finito. Mi alzai, mi misi il pigiama, e sentì il telefono squillare, così risposi senza leggere il nome, perchè ero convinta fosse Caterina, ma mi sbagliavo "Ciao Mary, come va?" mi chiese David "Ancora tu? ma cosa vuoi?" chiesi "Mia figlia" disse normalmente "Quante volte devo ripeterti che non è tua figlia? Tu l'hai solo generata. Lei non ha un padre, suo padre è morto." dissi con l'intenzione di ferirlo "Sono ancora vivo e vegeto e ho il diritto di vederla" si difese, ma inutilmente, non gli permetterò di vedere Caterina, tanto meno di farle del male. "Cosa vuoi per andartene? Soldi? Cosa? " chiesi ormai esasperata "Scoprirai molto presto cosa voglio" disse riagganciando. Quell'uomo è capace di tutto, ed ho seriamente paura.
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Ragazze spero vi piaccia. Ragazze però commentate, sennò non so cosa ne pensate. Continuo a 2 stelline e un commento. Ragazze questa volta aspetto davvero. Love❤

.Happy. {Harry Styles}Where stories live. Discover now