CAPITOLO 3 "Disturbo"

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«Ah Harry» richiamo la sua attenzione.

«Sei bellissimo anche tu»

Lo vedo che sorride e mettendo in moto la macchina, va via.

Sospiro, pensando a quello che stava per succedere dentro quella macchina. Possibile che quel ragazzo, che ho conosciuto poco più di un'ora fa, mi fa questo effetto?

«Aspen!» una voce abbastanza familiare mi richiama dai miei pensieri.

«Hey» mi avvicino a lei sorridendo.

«Scusa ancora per il cardigan» dice ridendo nervosamente

«Tranquilla, non fa nulla» le sorrido cercando di rassicurarla.

Ci avviamo verso la segreteria per prendere l'orario delle lezioni.

*Harry's pov*
«Passami la bottiglia Jace!» urlo cercando di afferrare la bottiglia di vodka che tiene in una mano.
Me la passa e ne prendo una quantità abbondante, sentendo la gola bruciare quando la ingoio. Con una mano tengo la bottiglia, mentre nell'altra ho una sigaretta.
Faccio un tiro e subito prendo un altro sorso dalla bottiglia.

Stiamo a casa di Jace, eravamo venuti per guardare la partita, ma da come si può facilmente capire, siamo finiti col fare altro.

«L'hai rimediata?» chiedo a Brian, che scuote la testa in segno di negazione.

«Come no?!» sbotto alzandomi in piedi.
Jace nel frattempo continua a fumare, non ascoltando il nostro discorso.

«No» risponde ghignando.

«Non sto scherzando! Ti avevo detto di rimediare la fottuta droga, e tu mi prendi per il culo!» urlo tirandogli un pugno dritto sul naso.

«Ma sei coglione?!» gli tiro un altro pugno, questa volta sullo stomaco. Il naso gli sta sanguinando e cola dritto sulla maglietta.

Jace intanto si gira verso di noi ridendo per la scena.

Brian si avventa su di me, tirandomi un pugno sulla mascella.

«Smettetela» dice calmo Jace.

«Sei un pezzo di merda, rimedia la droga o sei morto» dico e con questo esco dalla casa, sbattendo la porta.
Fanculo.

*Aspen's pov*
Non smetto di pensare a Harry. È da quando sono tornata in camera con Abby che aspetto un suo messaggio. Vorrei scrivergli io, ma ho paura di disturbarlo.

«Scrivigli!» urla esasperata Abby.

«E se lo disturbo?»

«Ma che ti importa. Tu scrivigli e poi si vedrà» annuisco e porto lo sguardo verso lo schermo del mio telefono.

«No, non ce la faccio» dico e lei sbuffa.

«Fai come vuoi» alza le mani in segno di arresa.

«Io vado a fare un giro in città, vuoi venire?» propone prendendo la borsa e il telefono.

«Vorrei ma sono appena tornata, il viaggio é stato stancante e preferisco stare un po' in camera»

«Okay. Ci vediamo dopo» mi saluta con un bacio sulla guancia e se ne va.

*Harry's pov*
Sono ubriaco, ma non smetto di pensare a Aspen. È da quando è uscita dalla mia auto che aspetto un suo messaggio. Vorrei scriverle io, ma ho paura di disturbarla, e chissà cosa scriverei visto che sono ubriaco e non ragiono.

Apro i messaggi e mi fermo sul suo contatto.
E se la disturbassi? Ora che ho bisogno del mio migliore amico che mi consiglia cosa fare, lui non c'è. Da quando la mia vita è cambiata in peggio, lui se n'è andato, insieme a tutti i miei amici. Mi sono rovinato da solo. E solo loro potevano salvarmi.

Heyy👋🏼
Scusate il ritardo ma non avevo idee. E scusate anche se è corto ma veramente, non sapevo che scrivere😂
Piccolo sondaggio:
Chi è il migliore amico di Harry?
Chi scriverà prima all'altro tra Harry e Aspen?
Ditemelo in un commentino, e se vi va lasciate una stellina⭐️

Tutto l'amore.

//chia

Hey Angel|| Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora