CAPITOLO 2 "College"

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«E che fai nella vita?»

«Non penso che tu lo voglia sapere» mi afferra per la vita e mi avvicina a lui. Siamo corpo contro corpo, i nostri visi a pochi centimetri di distanza.

«H-harry io-» perché sto balbettando? Non dovrei essere nervosa, eppure questo ragazzo mi mette così in soggezione.

«Shh» mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Si allontana di colpo, continuando a guardarmi negli occhi.

«Vai alla London University?» mi chiede.
Cosa? Ma non si è accorto di quello che appena successo?!

«Si» rispondo confusa

«Ti accompagno»

«Posso andare da sola»

«A piedi ci metteresti un'ora, è distante il college da qua, e gli autobus sono pieni»

«Prenderò un taxi»

«Scommetto che non hai abbastanza soldi appresso per pagarlo, qui a Londra i taxi costano tanto»

«Invece si» controllo nelle tasche dei miei pantaloni, e in effetti, ho solo 3 dollari.

«È inutile che insisti, ti avrei accompagnata comunque»
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Ci dirigiamo verso la macchina di Harry. Non so se faccio bene a fidarmi, non so nulla di lui se non il nome.

«Aspetta!» lo fermo.

«Che c'è?» si gira a guardarmi.

«Non so nulla di te, potresti benissimo essere un maniaco, un serial killer o un criminale » dico ridendo.

«Probabile» risponde scherzando.

«Seriamente, cosa fai nella vita?»

«Non vuoi saperlo» risponde serio. Dovrei preoccuparmi?

«Okay. Ma puoi dirmi qualcosa in più su di te?»

«Tipo cosa?»

«Tipo il tuo cognome o quanti anni hai»

«Il mio cognome è Styles e ho 21 anni. Abbiamo finito?» dice e io annuisco.

Lui ricomincia a camminare e io lo seguo, in silenzio.

«Tu invece?» chiede continuando a camminare

«Cosa?»

«Parlami di te»

«Okay. Mi chiamo Aspen Mansfield e ho 19 anni»

«Okay» risponde

«Okay» rispondo a voce bassa.

Saliamo in macchina, un suv nero con i finestrini oscurati. L'interno è di pelle e profuma di menta, come lui.

«Non sei di qui vero?» mi chiede mentre esce dal parcheggio

Hey Angel|| Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora