A pugni stretti

28

"Hey jamie si va?" Busso stufa da più di mezz'ora, alla sua porta del bagno

"Si arrivo" dice stufo aprendo la porta con in mano una bottiglietta d'acqua
"Ma che stavi facendo lì dentro?"
"Affari miei"
"Ma sbrigati che dobbiamo andare!"
"Si si prendo la valigia.."

"Fai veloce è da un mese che non li vedo!"
"Cosa? Un mese? Mio dio ma è tantissimo! Ora svengo!" Mi prende in giro mettendosi una mano sulla bocca
"Spiritoso.. dico sul serio! Andiamo" lo tiro per un braccio scendendo le scale velocemente.

"Hey jei mi dai il numero di pr.. ciao nadia!" Una voce squillante parla dalla cucina e poi ne esce la sorella di Jamie con latte e biscotti in entrambe le mani
Faccio un sorriso salutandondola e poi jamie si ferma nel corridoio del salotto

"Vuoi il numero di chi?" domanda alzando le sopracciglia
"Price.. perfavore"
"Te lo mando io più tardi ora vado" si avvicina a lei le da un bacio sulla guancia veloce, attraversa la porta ed esce, io lo seguo e lo aiuto a mettere le borse dentro l'auto chiudo il portellone dietro la macchina e vado verso la portiera per sedermi

"Ah, jamie!" Mi giro e guardo la sorella di jamie appoggiata allo stipite della porta con un biscotto in mano
"Uhm?" Le domanda
"Quando torni?" Da un morso al biscotto
"Domani"
"Okey, ciao divertitevi"
"Ciao" diciamo in coro per poi ridere

"Quanto è lungo il viaggio?"
"Un oretta circa.."
"Posso guidare?"
"Scherzi? La macchina è dei miei nonni se fai un incidente dopo è colpa mia!"
"Mio dio! hai così tanta fiducia in me?" Domanda salendo in macchina
"Si" ridacchio mentre accendo l'auto

"Mhh si mette un pò di musica?" Sembra un bambino non fa che lamentarsi dall'inizio del viaggio! E per inizio in tendo dire dieci minuti..
"Va bene" accendo la musica e poi ritorno con le mani sul volante
"Nadia.."
"Che c'è?" Sbuffo stufa
"Mi scappa" dice piano
"Ma se siamo partiti undici minuti fa?" Quasi urlo
"Lo so ma undici minuti fa non mi scappava!"
"E in bagno cosa hai fatto per mezz'ora?"
Stette zitto per un pò
"Allora?" Domando alzando il tono della voce come fanno le mamme quando si arrabbiano con i propri figli
"Cercavo di farla uscire accendendo tutti i rubinetti che trovavo e bevendo altra acqua.."

Sospiro cercando di mantenere la calma
"Puoi accostare?"
"Siamo appena entrati in autostrada non posso accostare!"
"Ma mi scappa!"
"Devi resistere fino alla prossima area di servizio"
"Okey, e quanto manca alla prossima area di servizio?"
"Sei chilometri.." in verità erano tredici ma non glielo volevo dire perchè altrimenti avrebbe rotto nel viaggio ancora di più..

"Sei?" domanda spalancando gli occhi
"Si" annuisco
"Cazzo" dice con aria sofferente
"Già" rispondo ridendo per la sua facciina tenera
"Che ridi? Sto soffrendo.."
"Ma... in fondo basta che tu non pensi a cascate d'acqua immense, fiumi che scorrono per le montagne fino a sboccare nel mare.." mi girai un attimo per guardarlo e vidi la sua faccia incazzata che mi osservava
"Sei crudele"
"Lo so" dissi nel mentre prendevo un sorso d'acqua lento per farlo soffrire
"E dai smettilaa!" Mi urla
Gli sorrido e torno concentrata sulla strada

"Quanto manca?"
"Ancora due minuti e arriviamo all'autogrill"
"Bene non ce l'ha faccio più!"
"Questo lo so non hai fatto che rompere dicendo cose sceme!"
"Era per distrarmi e non pensare.."
"Pensare a cosa?" Domandai cercando di stuzzicarlo
"Pensare all'acqua che scorre sulle pianure? O quella che si trova negli oceani, enormi masse d'acqua che formano onde.."
"Autogrill autogrill!!"urla facendomi sobbalzare dallo spavento

Apre la portiera mentre siamo in fila per entrare nel parcheggio e corre in mezzo alle auto che suonano
"Jamie asp.." non mi può sentire è troppo lontano,
Sorrido mentre lo vedo correre scavalcando macchine in fila che continuano a suonargli

Siamo partiti dall'autogrill sette minuti fa
"Ho fame!" Mi dice jamie mettendosi una mano sulla pancia
"Dovevi pensarci prima ho messo i panini nella mia borsa che è dietro"
"Uhm okey" fa spallucce si slaccia la cintura del sedile e si allunga verso i posti posteriori
"Che fai?" Urlo cercando di tenere lo sguardo sulla strada spostandolo ogni tanto sullo specchietto per controllarlo
"Prendo i panini" mi risponde tranquillamente

Si arrampica sul sedile e si butta dall'altra parte finendo sui posti posteriori
"Jamie!!" Strillo
"Ho fame" ribatte alzandosi per poi andare ancora più verso le borse di dietro, lo vedo spuntare con tre panini soddisfatto dallo specchietto
"Vedi di non farmi fare incidenti"
"Sei tu alla guida" sostiene per poi buttarsi sul sedile accanto al mio
Scarta i panini uno alla volta, ed io mi perdo nel guardare le sue mani che tirano la carta delicatamente con precisione jamie alza leggermente lo sguardo su di me e sorride leggermente per poi riabbassarlo sui panini
"Non guardi la strada?"
"Si che guardo la strada" dico scuotendo la testa per mandare via quegli strani miei pensieri

"Vuoi?" mi mette il panino davanti
"Si" apro la bocca e lui lo avvicina, gli do un mega morso e lui rimane come un ebete a guardare il segno gigantesco che ho lasciato al panino
"Uao" si limita a dire sorpreso
"Niente commenti.."
"Va bene" inizia a mangiare il suo panino tranquillamente ancora con gli occhi spalancati..