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"Va meglio?" Domando accarezzandole il viso
"Si grazie" risponde

"Oh cavolo la borsa.." mi misi una mano tra i capelli e guardai verso il balcone di Price.
Guardai jamie e lui disse con un che di prezioso
"Vai pure tanto mica mi rubano."
"Sei proprio un idiota.."
"Ho paura soltanto io che mi rubino?"
"Direi di si"
"Oh ti ringrazio Nadia!"
"Di niente" faccio un sorrisetto sarcastico
"Infatti hai ragione.. sei tu quella che potrebbero rubare più facilmente.."
"Nel senso che mi trovi debole?"
"Nel senso che ti trovo preziosa."
Mi fermai di colpo nel guardarlo male e cambiai espressione in un sorriso dolce

"Vado a prendere la borsa"
"Okey"
Corro con il cuore felice per le sue parole, e sorrido dio quanto sto sorridendo in quel momento..

"Hey la tua borsa pensavo te ne fossi dimenticata" mi dice ridendo chinandosi per prenderla

La prende e la mette davanti a lui scarabbocchia qualcosa su un fogliettino e mi sorride
"Ti piace jamie?"
"Cosa?" Apro gli occhi arrossendo
"Lo considero un si?"
"Noo.. cioè.. si.. ma..?"
"Wow! calmati non sei obbligata a rispondere!" Mi guarda ridendo per la mia espressione goffa e imbarazzata
"Perchè ti interessa saperlo?" Domando con un filo di voce
"Mmh.. così" finisce di scarabocchiare prende la borsa e me la porge
"Grazie"
"E di che? Ah nadia ci risentiamo?"
"Si certo con cosa?"
"Con il telefono?" Chiese sarcastico
"Ah si ma io non.."
"Controlla nella borsa più tardi, ciao divertiti stasera"
"Grazie" sapevo dire solo quello in quel momento?
Frugai nella borsa e trovai il numero di Price risi divertita muovendo la testa sorridendo

Mi giro per andare da jamie che poco fa era al tavolino ad aspettarmi ma non lo vedo faccio ancora qualche passo per vedere meglio ma lui non c'è, forse se chiedo a price lui lo sa dove è andato allora mi giro e.. strillo
"Bu!"
"Imbecille! Mi hai spaventata!"
Lui mi guarda ridendo
"Ti ho spaventato di più quando non mi hai visto al tavolo o quando ti ho fatto bu?"
"In tutti e due i momenti!"
"Okey allora per farmi perdonare dalla mia principessa ecco.." all'inizio lo guardai enigmaticamente ma poi i miei occhi si riempirono di gioia
"Zucchero filato! Grazie!" Feci per prenderlo ma lui lo tolse velocemente da sotto le mie mani
"Hey!"
"Prima un bacietto qua" indicò la guancia
"Ah il solito.." lasciai un bacio sulla guancia di quell'orsacchiotto e mi presi avidamente lo zucchero filato rosa.

"Ne avevo proprio bisogno!" Dissi a jamie prendedone un pezzetto
"Lo sapevo" mi sorrise

"Andiamo sulla ruota luminosa?" Domando speranzosa come una bambina dagli occhi dolci
"Non lo so.." mi risponde facendo una smorfia indecisa, abbasso lo sguardo con il broncino triste
"Ah.. va bene sei adorabile comunque.." aggiunge sorridendo
"Oh grazie!" Rispondo abbracciandolo, mi accorgo subito che allunga il viso verso di me, io resto lì ferma immobile non sapendo cosa fare, poi da un morso al mio zucchero filato
"Hey!" Urlo facendo un passo indietro
"Sei tu che stavi lì ferma! che aspettavi a spostarlo?"
Risi ma infuriata cercai di non farlo capire
"Ah.. capito" fece una faccia perversa
"Cretino.."
"Andiamo dai.. io so cosa volevi.."
"Non volevo proprio un bel niente stupido.."
"Come dici tu, comunque andiamo?"
"Si andiamo"

"Solo voi due giusto?" Domanda la ragazza sorridente
"Si grazie"
"Okey allora tenete questi vi servono per salire" da a jamie due biglietti e ci saluta, ci allontaniamo per poi metterci in fila, c'erano poche persone ma quelle che bastavano a creare tre metri di gente dai quattro ai quarant'anni, tutti sorridevano e nessuno in quel posto sembrava triste..

A pugni strettiWhere stories live. Discover now