Capitolo 2

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<PoV Nico>

Dopo essere arrivati al cortile interno dove nel centro si trovava uno specie albero con appeso/inciso su ogni ramo il simbolo di uno degli dei. Ad'esempio intorno al ramo di mio padre, Ade, c'era inciso un serpente ed era anche l'unico ramo con foglie nere.
Eravamo tutti radunati intorno all'albero quando Chirone, prof. di Greco e Latino (nonché vicepreside) ci disse di formare 3 gruppi, 1° e 2° , 3° e 4° e da sole le 5°.
Il preside della scuola, Dioniso, che tutti noi chiamavamo Signor D, si fece avanti e fece il solito discorso annuale. A fine discorso, Chirone gli porse un foglio e il Signor D iniziò ad'annunciare le camere per le 1° e le 2° . Erano in tantissimi quest'anno così mentre faceva l'elenco io parlai un po con Leo Valdez e Jason Grace. Io non ero un tipo molto socievole ma l'anno scorso ero in camera con loro e dopo l'incidente di mia madre tutti e tre ci aprimmo di più, e scoprii la tragica storia del povero Leo. Di come sua madre fosse morta in un incendio e della sua lunga fuga di famiglia in famiglia. Anche Jason non era da meno, sua madre era praticamente pazza e lo aveva abbandonato . Dall'anno scorso eravamo molto più amici perciò rimanemmo a raccontarci l'un l'altro della propria estate mentre finivano le 1° e le 2°.
Finalmente finite ci mettemmo tutti bene ad ascoltare. Partirono ad annunciare le ragazze. Non prestai molta attenzione ma sentii cose come "stanza 132. Chase, Levesque, McClean." O anche "stanza 140 Calipso, Grace , LaRue" finalmente passarono ai ragazzi. "Stanza 152 Grace, Valdez, e i fratelli Stoll" i i 4 si guardarono con un sorriso furbo, erano una concentrazione di puro genio degli scherzi tutti nella stessa stanza. Quest'anno ci sarebbe stato da divertirsi. "Stanza 153 Di Angelo e Jackson" battei il cinque a Percy mentre mi esplodeva il cuore. Prendemmo le valigie e nel momento in cui stavamo per avviarci verso le camere, Chirone si avvicino al signor D e gli bisbiglió qualcosa. Dioniso si schiarì la voce e disse
-Di Angelo, Jackson. Scusate un attimo, mi è appena stato riferito che la vostra è una stanza da 3 e non da 2 perciò lasciatemi scegliere il giovane fortunato che leveró da una stanza affollata e metterò da voi...-
Stette in silenzio per qualche secondo osservando l'elenco dei nomi e poi gli si illuminarono gli occhi.
-ecco qui il fortunato...-

Solangelo ~Era il primo giorno di 3^~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora