XI. il cuore a mille

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Yuna mi spiegò che avevano parlato e che era come avevo detto io, quindi si diedero appuntamento in settimana per vedersi solo loro due; non la vedevo tanto convinta, nel senso si vedeva che lei era innamorata pazza di lui ma c'era qualcosa che non quadrava quindi le chiesi -"sicura che va tutto bene?"- dopo un momento di silenzio mi rivelò che Minhyuk in pochi mesi sarebbe andato a studiare all'estero,in America per frequentare l'università, tra i ricchi era una cosa abituale dal momento che le università americane erano tra le prime nella lista internazionale, per questo motivo era un giù di morale; erano in conflitto se ce l'avrebbero fatta a stare in una relazione a distanza. Io le suggerì di buttarsi senza pensare al futuro, dovevano vivere il momento e poi una volta che la situazione si sarebbe presentata allora in quel caso l'avrebbero affrontata.

Ero agli sgoccioli di un anno scolastico che nel senso della parole fu un anno di svolta, un anno in cui mi sono fatta coraggio e mi sono presa la mia vita,diventando la protagonista e non più quella che subiva,un anno in cui la mia famiglia ritrovò armonia e stabilità e un anno che mi ha fatto scoprire amicizie su cui potevo contare.

Quel pomeriggio in cui Yuna e Minhyuk dovevano uscire da soli, ricevetti il messaggio di raggiungerli al bar dove si trovavano; ovviamente la presenza di Jungkook era indispensabile per loro, quando arrivai loro tre stavano parlando tranquillamente. -"ma non dovevate uscire solo voi due ?"- chiesi non capendo più la situazione, -"abbiamo cambiato idea"- disse Minhyuk che teneva la mano di Yuna; capì che Yuna aveva seguito il mio consiglio, al quale ne fui estremamente felice perchè l'unica cosa che volevo era la sua felicità, quindi le feci un sorriso per farle notare che l'avevo capito e che ovviamente approvavo lei rispose con un occhiolino. -"invece voi due ?"- se ne uscì Minhyuk in un contesto non inerente, lo guardai, guardai Yuna e poi Jungkook, non capendo a cosa si riferisse -"che vuoi dire?"- Jungkook non rispose e cambiò discorso. Mi sentivo stupida.

Una volta tornata a casa scrissi a Yuna visto che quella domanda mi aveva incuriosito ma neanche lei mi disse niente, fece finta di cascare dal pero -"ah veramente l'ha chiesto? Non me lo ricordo"- lasciai perdere. Ebbi la conferma che quell'alleanza contro di me stava continuando. Quella settimana al college ci sarebbe stato il festival per festeggiare gli ultimi giorni di scuola, in cui gli studenti organizzavano eventi di ogni genere, dal teatro a tornei di calcio; quindi le settimane precedenti tutti eravamo impegnati come classe a organizzare l'evento di classe, la regola era che ogni classe doveva presentare un progetto. Prima che iniziasse il festival, feci un salto in terrazza che era diventato il mio momento di meditazione per poter prendere un lungo respiro prima della corsa contro il tempo durante quella settimana perchè volevo divertirmi al massimo,godendomi quei momenti; sentì la voce di Jungkook, quindi automaticamente mi nascosi, non so perchè reagì così dal momento che era da tanto che non lo facevo. Jungkook troncò la confessione prima che la ragazza potesse parlare, dicendole -"mi dispiace ma c'è una ragazza che mi piace"- a quelle parole il mo cuore iniziò di nuovo a battere fortissimo,non sapendo la causa; quando la ragazza se ne andò, aspettai che Jungkook se ne andasse prima che potevo affacciarmi. Mi chiedevo mai chi potesse essere quella ragazza di cui si era invaghito Jungkook.

Trascorsi la settimana con Yuna e Jungkook che ogni tanto scompariva per poter raggiungere dei suoi amici ma a metà settimana non ce la fece più e assemblò i due gruppi in uno, -"ma lei non è Hwayoung?"- commentarono alcune ragazze,vedendomi in un gruppo composto maggiormente da ragazzi, le uniche ragazze eravamo io e Yuna, -"certo che il suo metodo sta funzionando alla grande, ha tutti i ragazzi intorno a sè"- parlavano a bassa voce,ma non si resero conto che le potevamo benissimo sentire, quando ero disposta ad avvicinarci per dirle due parole, fui interrotta da Jungkook che mi prese il polso dicendo -"non ne vale la pena"- aveva ragione, ho imparato che le persone hanno sempre qualcosa dire. Mentre ci stavamo avviando nel corso della classe di Jungkook, notai che non mi aveva ancora lasciato il polso, solo dopo che glielo feci notare, mollò la presa; avevo il cuore a mille. -"Tutto bene ?"- mi guardò Yuna, notando che il mio viso era diventato rosso.

Uno di quei giorni presi da parte Yuna, la portai in una classe dove non c'era nessuno e le parlai dei sintomi di quella malattia a cui non sapevo che nome dare, dal momento che prima o poi avrebbe raggiunto il suo apice -"mi sento come se stessi impazzendo,il cuore mi batte a mille e arrossisco facilmente"- continuai -"non mi succede sempre, solo in determinate situazioni"- Yuna mi guardò come se fossi una stupida -"certo che mi dai consigli ma in pratica non sai niente"- la guardai con il punto interrogativo e poi realizzai a cosa si stava riferendo -"quindi dici che mi sono innamorata?"- la guardai ancora più stranita di prima. Mi resi conto che provavo quelle cose solo quando stavo con Jungkook, quindi in pratica mi ero innamorata di lui ma non volendolo ammettere mi alzai dalla sedia di scatto e le dissi -"Mi stai dicendo che mi sono innamorata di quel Jungkook?!"- Yuna si stava contenendo dal ridere -"finalmente te ne sei accorta anche tu"- disse per poi scoppiare in una risata; mi fece notare che quando uscivamo insieme rimanevo sempre indietro con Jungkook a parlare oppure a scuola che io e lui avevamo una nostri momenti in terrazza o ancora il mio modo di guardarlo.

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