Vampire H.S.

Capitolo 10

Oggi non è stato il risveglio migliore di sempre. Io odio svegliarmi. Diciamo che è una merda, ma oggi lo era di più. Oggi mi sono svegliata con la sorpresa. Le lenzuola macchiate di sangue, per non parlare delle mie povere mutandine. E questo mal di pancia del cazzo. Oggi non sarò la simpatia in persona.

Mi alzo dal letto sbuffando e mandando a fanculo tutti, anche se in casa ovviamente sono sola, e cerco di levare le lenzuola per poi portarle in bagno e metterle nella lavatrice. Mi privo dei miei indumenti e mi faccio la doccia.

Prima di uscire di casa mi prendo il solito antidolorifico e vado a scuola. Io non faccio mai colazione, e se la faccio mangio gli avanzi della cena.

Appena entro nel cancello della scuola si vede tanta gente, oggi non sono in vena di sopportare tutti questi sanguisuga. Ma poi c'è Niall che mi viene in contro con un sorriso che potrebbe fargli spezzare la mascella da un momento all'altro.

"Ehi Ninaa!" Dice urlando e io mi tappo le orecchie e lo guardo male.

"Cosa c'è?" Chiede notando il mio perfetto umore.

"Smettila Niall. Oggi odio ogni essere vivente." Dico guardando le mie scarpe.

"Hm...ah si! Sei nel tuo periodo, eh?" Dice facendomi un sorriso sghembo e tirandomi una gomitata.

"Piantala Niall se non vuoi morire così giovane."

"Sei proprio una donna mestruata." Dice ridendo per poi andarsene.

Io adoro Niall, ma ogni volta che sono nei miei periodi deve fisso rompermi le ovaie. Che sono già rotte di loro.

Mi incammino verso l'entrata dell'edificio ma una mano mi tiene il braccio.

"Hei." Dice harry sorridendo.

"Ah, ciao." Dico facendo un falso sorriso.

"Niall mi ha detto tutto." Dice ridacchiando. Cosa ci trova da ridere?

"Quello non si fa mai i cazzi suoi." Mormoro quasi di più a me stessa.

"Mh già. Tutte queste stronzate sul ciclo, andiamo in classe." Dice porgendomi una mano.

"No Harry, tu ora hai biologia e io ho letteratura."

"Okay a dopo." Dice sorridendo.

Sospirò e mi preparo alla lezione di letteratura che sarà una noia mortale.

***

Finalmente è l'ora di pranzo, mi avvio insieme a Liam nella mensa, per andare nel nostro solito tavolo dove siamo sempre con Zayn, Niall, Louis, Presley e Harry.

"Ciao ragazzi." Li saluto scocciata. Loro sanno della mia situazione mestruale, quindi si limitano a ricambiare il saluto e a non farmi salire i nervi.

"Questo panino è tanto buono." Dice Niall con la bocca piena facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Ormai ti cibi solo di pizza e panini." Dice Liam ridendo.

"Ti sbagli caro, io mangio tutto quello che si definisce cibo." Si difende Niall puntando un dito contro il petto a Liam.

"Certo ma le carote sono le migliori." Dice Louis come se fosse ovvio mettendosi una mano nel cuore.

Zayn, Presley e Harry non sono interessati alla conversazione, uno con il cellulare e uno che mangia come se non ci fosse un domani, poi ci sono io che non mangio niente perché ho questi crampi insopportabili ma parlo con Presley di una fottuta sfilata di moda che si terrà domani qui a Londra, ma mi limito solo ad annuire a quello che dice.

"Voi cosa farete dopo il diploma?" Chiedo a tutti loro.

Manca meno di un al diploma e io non ho ancora deciso che lavoro fare dopo.

"Boh, credo che voglio godermi la vita con voi amici miei, e con Perrie ovviamente." Dice Zayn prima di essere interrotto da una voce.

"Ciao ragazzi." Dice Kendall, lei è la troia della scuola, è andata a letto con tutti i ragazzi della scuola, tranne il nostro gruppo.

"Wow chi sei tu bel ragazzo? Sei nuovo?" Dice fissando Harry, inchinandosi quanto basta per mostrargli i suoi seni dalla scollatura del suo top.

"Sono Harry Styles. Tu chi saresti?" Chiede Harry poco interessato a quello che dice Kendall.

"Sono Kendall, Kendall Jenner. Ti dispiace se mi siedo accanto a te? Ah no aspetta, c'è questa perdente accanto a te. Levati Nina." Dice facendomi incazzare più di quanto lo sia realmente.

"Non sei la benvenuta." Dico facendo una faccia schifata.

"Ma tanto Harry preferisce me a te. Ha avuto amore a prima vista, ora, per me. Mi aiuti Harry?" Dice toccandosi in ogni momento i capelli.

"Ti sbagli lurida troia, io credo nell'odio a prima vista, e in questo momento lo sto provando per te." Dice Harry.

"Come ti permetti?" Urla Kendall e Presley sbuffa mormorando qualcosa del tipo "che stronza".

"Senti, vogliamo mangiare in pace. Vattene." Dice Louis facendole con la mano il gesto di andarsene e finalmente se ne va, mostrandoci a tutti il dito medio.

"Questa tiene le gambe aperte a tutti peggio di una fottuta porta, ne sono sicuro." Dice Harry frustrato.

La campanella suona e mi preparo a tre ore di biologia con Louis.