Vampire H.S.

Capitolo 1

Cammino verso i corridoi della scuola, sono in ritardo perciò incomincio a correre, ma mi scontro contro qualcuno, e faccio cadere tutti i miei libri a terra.

"Oh scusa." Mi chino a terra per raccogliere ciò che mi è caduto senza guardare la persona con cui sono andata a sbattere.

Si china anche lui per aiutarmi e quando alzo lo sguardo i nostri occhi si incrociano. Nocciola nel verde giada.

Questo ragazzo è bellissimo, ha i capelli ricci con il ciuffo tirato all'indietro, occhi verdi, labbra perfette, lineamenti perfetti. Skinny jeans neri, camicia aperta che lascia intravedere il fisico da paura e i tatuaggi. Stivaletti di camoscio. Okay sto descrivendo questo ragazzo come se fosse mio marito. All'apparenza può sembrare puttaniere, perché è un figo della madonna, ma sembra simpatico e in gamba.

"Ehm, sei nuovo?" Dico balbettando.

"Si." Mi sorride.

"Ora che materia hai?" Chiedo gentilmente al dio greco che ho davanti.

"Credo..matematica." Dice guardando gli orari delle lezioni.

"Oh, anche io. Vieni andiamo insieme." Gli faccio cenno di seguirmi e camminiamo nel corridoio. C'è un silenzio alquanto imbarazzante.

"Non mi hai detto come ti chiami." Dico guardando i miei piedi imbarazzata.

"Ah si, scusami. Mi chiamo Harry. Harry Styles." Sorride con tanto di fossette porgendomi la mano.

"Nina Dobrev." Gli stringo la mano e poi arriviamo nell'aula.

"Scusi il ritardo professore, ma stavo facendo conoscere la scuola a questo ragazzo. È nuovo." Dico sotto gli occhi di tutti, che imbarazzo.

"Lei signorino deve essere Harry Styles." Dice il professore. Harry annuisce e dopo il benvenuto dei compagni andiamo a sedere e lui si siede accanto a me.

C'è quell'oca di Ashley che lancia diverse occhiatine a Harry. Mostrando il suo seno e il suo culo coperto da quella mini gonna, che fra poco nemmeno glielo copre. Decido di non ascoltare le cazzate che dice il professore su l'orario dei bagni e pasticcio il quaderno.

"Ehi, Ashley, mi presti la matita?" Chiedo sussurrando.

"Non credo proprio. Chiedila a qualcun altro. Io sono troppo favolosa per prestare le mie cose." Dice con aria da donna mestruata.

***

È ora di pranzo e tutti gli studenti vanno nella mensa. Faccio venire Harry al tavolo con me, dove ci sono i miei migliori amici, Niall, Louis, Zayn e Niall. Manca Presley, la mia migliore amica. Oggi non è a scuola.

"Ehi ragazzi, lui è Harry. Harry loro sono Niall, Liam, Zayn e Louis." Dico.

"Ciao Harry." Dicono loro.

"Ciao ragazzi." Dice lui timido.

Incominciamo a parlare tutti del più e del meno, Harry è davvero simpatico e ha socializzato velocemente con me e i ragazzi. Sembra diverso dagli altri.

"No Niall, impossibile che tu ieri hai rifiutato due cartoni di pizza. Non è da te." Rido.

"Lo so, ma giuro su dio che oggi rimedierò. A proposito, venite a cena a casa mia? Pure tu Harry. Tanto ci sarà anche Nina viene sempre. Ah Harry, ci sarà pure Presley, una nostra amica." Dice Niall.

"Va bene."

***

Dopo la fine delle altre lezioni finalmente esco da questa prigione. Mi incammino verso casa, indovinate con chi? Con Haarry. No okay io penso che questo ragazzo sia la persona più calma che ci sia sulla terra.

"Sono simpatici i tuoi migliori amici." Mi dice mentre camminiamo.

"Già." Dico sorridendo.

Arrivo nella porta di casa, saluto Harry e entro.

Chiamo la mia amica Presley, ho bisogno assolutamente di comprare nuovi vestiti.

"Pronto?" Dice con voce flebile la mia migliore amica.

"Pres. S.O.S. Shopping." Dico.

"Passo a prenderti a casa tua alle 16:00, poi andiamo da Niall."

"Va bene ciao stronza" attacco e vado a cambiarmi.

Ho un sonno allucinante.