Vampire H.S.

Capitolo 6

Decido di indossare il vestito che ho comprato oggi con Louis, e dei tacchi 12 cm, neri. Mi trucco e poi sono pronta.
Tra un po' Harry dovrebbe essere qui. Spero che a questa festa non ci siano i soliti drogati, io mi limito a scolarmi intere bottiglie di Vodka, so che non è poco, ma almeno non fumo erba.
Io, Niall, Liam, Louis e Zayn non abbiamo mai fatto uso di droghe, solo una volta l'anno scorso abbiamo fatto qualche tiro ma non ne siamo mai diventati dipendenti. Spero che Harry non sia un drogato, ecco.

Nel frattempo che sono pronta e aspetto Harry decidono di chiamare Presley.

"Ehi Pres." dico.

"Ciao Nina." Dice la mia amica tutta eccitata.

"Che ti prende?"

"Non puoi capire. Calum mi ha detto se stasera andavamo insieme alla festa!" Urla.

"Ah." Mi limito a dire.

"Bene, ci sentiamo dopo mi devo fare decente per questa sera. Ti voglio bene a dopo." Dice e attacca.

Bah.

Passo il resto del tempo a guardare The Vampire Diaries, amo questa serie. Sono sempre stata affascinata dai vampiri e dalle cose lugubri.

Il mio relax viene interrotto dal rumore orribile del campanello. Vado ad aprire e mi ritrovo un Harry perfetto davanti alla porta.
Lo saluto con un bacio nella guancia, e andiamo.

"Allora Nina, tu conosci questo..Michael?" Chiede. Lui è un ragazzo nuovo a scuola quindi non ha avuto ancora modo di conoscere il gruppetto di Luke, Michael, Calum e Ashton. Sono ragazzi bad boy ma io, Niall & co, ci andiamo molto d'accordo.

"Si." Dico sorridendo. Michael è sempre stato uno dei miei migliori amici. Quando eravamo piccoli ci divertivamo a rompere le finestre delle case con il suo pallone da calcio. Una volta una vecchietta ci voleva addirittura denunciare, inquietante.

"Io no, quindi dopo penso mi dovresti presentare." Dice sorridendo con quelle bellissime fossette ai lati. Mi piacerebbe tantissimo ficcarci un dito dentro. (Doppi sensi everywhere)

"Avanti toccale, lo so che stai morendo dalla voglia di farlo" dice. Annuisco imbarazzata e gli tocco le fossette, mentre osservo Harry che si bea del mio tocco.

***

Arriviamo alla festa dieci minuti dopo. La casa di Michael è enorme, ci vengo molto spesso, sia per le feste che per Michael quando vuole giocare con me alla play.

Busso alla porta e dopo un po' viene ad aprirmi una chioma di capelli rosa, Michael. Lo abbraccio.

"Michael, lui è Harry, Harry lui è Michael." Dico.

"Ciao Harry. Bene, entrate." Dice facendo un sorriso.

Presento Harry al resto della gente e adesso mi ritrovo insieme ad Harry a cercare Liam, Sophia, Niall, Zayn, Perrie, Presley, Louis e Eleanor.

Quando li troviamo, li salutiamo tutti con un abbraccio e torniamo dai ragazzi. Luke ci prova in continuazione con me, sotto gli sguardi attenti di Harry che mi fissa ogni secondo. Mi sento a disagio.

La casa di Michael è talmente enorme che c'è la pista da ballo, è il bar. Sono tre piani di casa, gente. Quindi ci sono pure le stanze.

Vado nel 'bar' e chiedo al barman di darmi una bottiglia di Vodka liscia al limone. La bevo tutta in un secondo, sono già ubriaca. Riesco solo a notare una presenza al mio fianco. Harry.

"Nina. Sei ubriaca." Mi dice.

"Non c'è niente di più bello di dimenticarsi di tutto e di tutti per una serata intera." Dico parlando in modo strano, voglio diventare una rana.

"Cra Cra" dico saltando come una rana, verso Harry.

Mi avvicino ad un paio di ragazze, le cheerleader della scuola, e dico "miao" facendo le fusa e strusciandomi come un gatto nelle loro gambe. Si mettono ad urlare e a scappare da me.

Sono ubriaca fradicia.

"Smettila, sei sbronza." Dice Zayn che sicuramente ha visto tutto.

Lo ignoro e gli salto addosso.

"Bau bau" dico. Noto Perrie che osserva stranita e quando capisce che sono ubriaca si avvicina e aiuta Zayn a portarmi nel divano. Dove ci sono tutti.

Mi fanno sdraiare sopra di Harry. Ma che cazz? Però è una sensazione molto sexy. Si.

***

Harry è andato via dalla festa prima di mezzanotte, e a casa mi hanno accompagnata Niall e Presley, alle quattro del mattino.

Non capisco perché Harry non rimanga mai con gli altri a mezzanotte. È sempre più strano sto ragazzo. Voglio scoprire cosa nasconde. Perché io so, e ho capito, che c'è qualcosa.