Decimo Capitolo

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Decimo Capitolo.

Mi svegliai avvolta dalle coperte bianco candido rendendomi conto di essermi addormentata tra le braccia del ragazzo biondo accanto a me.
Guardai l'orologio sulla parete affianco al letto, esso segnava le sei e mezzo del pomeriggio.
I ricordi delle ore precedenti si fecero spazio nella mia mente, uno dopo l'altro, e l'unica immagine che avevo in testa era Niall che mi portava sul suo letto, ripetendo quelle frasi sporche che solo da parte sua gradivo, lui aveva il potere di farmi sentire desiderata, non come faceva mio padre, che mi utilizzava solo per soddisfare i suoi "bisogni".
Mi tolsi dalle braccia di Niall senza svegliarlo e scostai le coperte raccogliendo i miei vestiti da terra stando attenta a non fare rumore.
Quando finii di vestirmi mi alzai e uscii dalla casa di Niall.

Aprii la porta e l'unica presenza che c'era nella stanza era quella di Ashton seduto nel divano a braccia conserte, appena mi vide prese ad osservarmi, zitto come se fosse un padre preoccupato che non vede rientrare sua figlia e diventa una bestia pronta ad assalirti.
-Si può sapere dove sei stata?!- Mi fissava aspettando una risposta, che ci misi molto ad elaborare.
-Da... da Niall- Risposi titubante pensando che la cosa giusta fosse stata dire la verità, ma me ne pentii amaramente data la sua reazione, subito iniziò ad urlare, incazzato come mai.
-Io cerco di aiutarti, ti accolgo a casa mia, cerco di farti felice standoti accanto capendo che stai male e tu te ne vai a fare la troia nel letto di uno che ti ha fatto soffrire come un cane? Evelyn sei ridicola cazzo, cresci!-
Rimasi ferma, immobile con la bocca aperta cercando di parlare ma in quel momento mi uscirono solo lacrime.
-Io troia?- Sussurrai con un filo di voce.
-La stessa troia che pensava tu non fossi fidanzato Ashton?-

#Ash's Pov.
Lei non poteva capire.
Non avrebbe mai capito quanto io odiassi quella che io dovevo reputare la mia ragazza.
Ma alla fine la colpa era la mia che continuavo a volerla solo per portarla a letto, quando a dirla tutta, nel mio letto ci volevo solo Evelyn.
Esattamente lei, la volevo più di qualsiasi altra cosa, quella sera quando stavo per baciarla prima di vedere quel bastardo di Ben la volevo davvero, volevo confessarle che avevo una ragazza che avrei mollato solo per avere lei, per poterla reputare mia.
Era stata a letto con Niall, avevano scopato mentre io mi chiedevo dove fosse, se stesse bene, se le fosse successo qualcosa, ma la conclusione era che lei era apparentemente al sicuro tra le braccia di un ragazzo che da lei voleva solo sesso, cosa che volevo anche io da Lara, ma era diverso, lei mi aveva tradito svariate volte e non potevo provare realmente qualcosa per lei.
-Non parli più Ashton?- Disse Evelyn guardandomi con un velo di tristezza e probabilmente schifo.
-Ashton ti sei reso conto del perché io sia andata da Niall e non sia rimasta qui con te? Sai quanto male mi ha fatto vederti con quella ragazza? Mi sono sentita presa per il culo, anche tradita, eppure noi siamo solo dei semplici amici e forse è questo il problema, io non ti guardavo come dovevo, fa solo così schifo volere qualcuno che non ti guarderà mai..!- Si sedette nel divano riprendendo a piangere rannicchiandosi su se stessa, ripensai alle sue parole, lei mi voleva?
-Tu non sai quanto abbia fatto male saperti nel suo letto, Ev- Dissi cercando di farle capire quanto ero fottutamente geloso.
-Perché ti avrebbe dovuto ferire la cosa Ashton? Tu non provi nulla per me, sei fidanzato, la cosa non dovrebbe toccarti affatto- Rispose innervosendosi, e innervosendo anche me, portandomi a dirle la verità.
-Mi ha toccato la cosa perché al posto di quella testa di cazzo ci sarei dovuto essere io in quel letto perché Io provo qualcosa per te, perché Io ti faccio stare davvero bene, Io ti ho fatta ritornare a vivere, Io ti ho fatta innamorare Evelyn, so che è così cazzo- Cercai di non piangere, mi stava riducendo in mille pezzi.
-Ashton smettila di guardarmi dentro, devi smetterla di capire tutto di me prima che lo capisca io, tu sei fidanzato e io sono innamorata porca troia, questo non va bene, tu non vuoi me, tu vuoi solo illudere te stesso pensando che io ti appartenga!- Non voleva darmela vinta, lo capivo.
-Evelyn se non la smetti adesso non risponderò delle mie azioni- Dissi serio trattenendomi.
-Vuoi rompermi Ashton? Vuoi essere come il mio patrigno? Vuoi essere come Niall? Vuoi sbattermi a letto per poi fregartene completamente di me andando da lei e lasciandomi con te in testa per farmi innamorare ancora di più?- E li, non ci vidi più, mi scaraventai su di lei nel divano toccando per la prima volta le sue labbra, facendole combaciare con le mie, sembrava l'unica cosa giusta da fare per scacciare via quei demoni che portavamo dentro l'uno dell'altro.

Smells Like Teen Spirits || Ashton IrwinWhere stories live. Discover now