Capitolo 13

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Sì, lo so, qualcuna di voi già sta con la pistola in mano pronta a condannarmi per la mia assenza, ma ecco un piccolo regalo da parte mia, oggi è il mio birthday, yeah. Buona lettura, babies. Love ya!


Per le due settimane successive, stetti alla larga da tutti, anche da Zayn dopo il sabato in cui i miei genitori mi avevano messo in imbarazzo, invitandolo a cena, e in cui avevo dato il mio primo bacio. Da allora, ero stata abbastanza tranquilla fuori e dentro la scuola. Non avevo ragione di essere così silenziosa, ma c'era una parte di me che voleva essere lasciata da sola per cercare di capire le cose.

Stavo rinunciando a provare a parlare con Kate, ricevendo da lei solo dei sorrisi e degli sguardi. Se solo mi avesse guardata lei per prima... Peccato che stesse uscendo più spesso col gruppo di Hayley e Megan, seguendole come un cagnolino.

Al di fuori dei miei amici, Zayn fu quello che cercai in particolare di evitare. Per la maggior parte era per imbarazzo e ogni volta che incontravo il suo sguardo il primo pensiero che avevo era del nostro bacio. Avevo notato che a pranzo si sedeva quasi sempre con Megan e Hayley, ma onestamente non m'importava. Se voleva farlo, era un suo problema.

Ogni tanto ci sorridevamo l'un l'altro, ma senza dire una parola. Era abbastanza imbarazzante quando eravamo seduti insieme a lezione di storia. Cercavo di prestare attenzione a quello che diceva la professoressa Burns, ma lui che mi guardava tutto il tempo era una distrazione. Era difficile credere che mi avesse baciato solo qualche settimana prima, anche perché c'erano ragazze disposte a buttarsi addosso a lui anche solo mentre camminava nei corridoi.

Ad un certo punto, fui sicura di sentire la mano di Zayn toccare la mia coscia sotto il tavolo e le mie guance arrossirono per quel contatto improvviso. Non era come se mi stesse forzando a fare qualcosa, perché non era così. Mi sentivo solo timida con lui attorno e dal modo in cui mi guardava sembrava quasi che mi volesse mangiare. Anche Marielle aveva detto che il suo fissare andava dallo strano all'affamato e io mi ero spaventata per le sue parole. Stava solo esagerano, giusto?

"Ultimamente sei silenziosa." Ammise Niall all'improvviso e io scossi la testa. Eravamo tutti in mensa a pranzare e discutere del tempo. Stava piovigginando leggermente, ma niente di tragico. Certamente, niente di così serio rispetto alle settimane precedenti.

Guardai il mio cibo, che non avevo ancora toccato, prima di rispondere all'irlandese. "Io?"

"Sì." Rispose Sophie, alzando un sopracciglio. La sera che Zayn era venuto a cena, avevo ricevuto dieci minuti dopo la prima un'altra chiamata da parte della rossa. Mi aveva praticamente pregato di raccontarle cos'era successo dopo che lui se ne fosse andato, ma la mente era altrove. Quando finalmente mi ero decisa a parlare, avevo tralasciato la parte del bacio, sapendo che ne avrebbe fatto una tragedia.

"Non l'avevo notato." Mormorai e Marielle mi sorrise, prima di dare un morso alla mela con gli occhi che guardavano le scale. Mi girai e vidi la mia migliore amica dirigersi verso i bagni. Mi voltai di nuovo e sospirai.

Sì, ero determinata a scoprire cosa la stesse infastidendo, ma come avrei fatto a parlare con lei? Chiaramente non voleva più avere a che fare con me. Non riuscivo a capirne il perché, dato che non avevo fatto niente di sbagliato. Era arrabbiata con me dato che le cose tra me e Zayn andavano bene? Forse era gelosa della nostra relazione?

"Torno tra un minuto." Annunciai, alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso le scale. Feci i gradini due a due, mentre un possibile piano mi veniva in mente mentre raggiungevo la porta del bagno delle femmine. Feci un respiro profondo, prima di alzare la mano e aprire la porta blu. Dentro era silenzioso, ma davanti a me, ad ammirarsi nello specchio, c'era un'inconfondibile testa bionda.

Incomprehensible [Italian Translation]On viuen les histories. Descobreix ara