Capitolo quattordici;

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ATTENZIONE:questo capitolo contiene parti che fanno riferimento a scene sessuali,se non vi sta bene..
Perchè leggete questa storia se non vi sta bene?

Senza pensarci troppo avevo accettato l'invito di Liam e di Harry.
Avevo imparato a conoscerli meglio e Harry non era cattivo come nel mio sogno.

Dopo aver preso abbastanza confidenza,una volta arrivati all'argomento "droga" avevo domandato loro di Ashton.
Gli avevo confessato di averlo visto scambiare qualche bustina e loro mi avevano detto che lui aveva deciso di lasciar perdere,ma sarebbe tornato..ne erano sicuri.

Questo avevano detto.

Sinceramente non mi aspettavo che il professor Payne facesse parte di tutto quel giro ed invece con mia grande sorpresa era tra i leader.

Non so perchè nella mia scuola ci sia un professore spacciatore,ma okay.

Adesso capivo il perchè ad Ashton non andava giù quel ragazzo..

Probabilmente avranno avuto i loro riscontri.

Mi guardai intorno nella stanza e trovai una specie di rivista porno lasciata sulla mia scrivania.

Ashton.

L'afferrai e accertandomi di non essere guardata da nessuno lessi alcuni contenuti,per informarmi.

Come non detto,Ashton spuntò sullo stipite della mia porta con un ghigno malizioso.

"Sono venuto a darti la lezione numero due,dolcezza"si passò la lingua fra le labbra ed avanzò,girandosi poi e chiudendo la porta a chiave.

Persi qualche battito,non so se per la sua bellezza o per "dolcezza".

Posai la rivista e decisi di giocare al suo stesso gioco.

"Oh,benissimo,ti stavo aspettando."

Ammiccai e lui rise.

Si tuffò nel mio letto facendomi ridacchiare

Tornò serio e mi si avvicinò lentamente,stampandomi poi un lieve e casto bacio a stampo sulle labbra.

"Sei pronta?"sussurò cauto e accarezzandomi i capelli.

Io annuii,cercando di non arrossire.

Mi stesi lentamente sul letto ed osservai lui togliersi la maglia velocemente lanciandola poi da qualche parte nella stanza.

Mi slacciò i jeans e fissandomi negli occhi inziò a scendere con la mano,fino ad arrivare al bordo dei miei slip,mentre un ghigno malizioso si fece spazio sul suo volto.

Chiusi gli occhi,incapace di muovere un dito,e mi lasciai trasportare da quella stupidissima sofferenza dell'attesa.

So che non è da me ma,volevo le sue dita dentro di me,adesso.
Okay?okay.

In un attimo il suo indice stava stuzzicando il mio clitoride.
Mi morsi con forza il labbro inferiore trattenendo un gemito.

Iniziò a fare movimenti circolari e pochi secondi dopo il suo dito era dentro di me.

Iniziò a pomapre prima con uno,mentre io stavo morendo sotto il suo tocco.

Rideva divertito nel vedermi così debole,mentre io riuscivo a stento a fare uscire qualche gemito dalle labbra.

Urlai quando inserì altre due dita e pompò più forte.

Afferrai il mio labbro inferiore con l'arcata superiore dei denti e lui tolse le dita,lasciandomi quasi sul più bello.

Bastardo.

Rise e io lo guardai malissimo.

"Tranquilla non ho finito"

Oh bene,altre torture.

Sfilò del tutto i miei pantaloni e fece la stessa cosa con i miei slip viola.

Menomale che mi depilo.

Si calò lentamente in mezzo alle mie gambe e avvicinò la faccia vicino alla mia apertura.

Senti la sua lingua accarezzarmi e poco dopo là sentì dentro di me.

Era più piacevole delle dita e non riuscii a trattenere i miei gemiti di piacere.

Lui rise in mezzo alle mie gambe,facendomi rabbrividire.

Anche qui fece de piccoli cerchi immaginari ed io alzai i fianchi,cercando più contatto.

"Ashton i-io s-sto per v-ven.."

Inutile dire che venni dopo qualche secondo mentre Ashton allontanò il viso.

"Ti va di ricambiare il favore?"sussurrò lui malizioso fissandomi negli occhi.



Aiutatemi.



Sex Lessons||Ashton IrwinWhere stories live. Discover now