Capitolo VI

12.4K 630 21
                                    

" Vecchi e Dolorosi Ricordi "

**

Era passata ormai una settimana da quando Amanda aveva scoperto tutto. Sette giorni da quando la sua vita era completamente cambiata. Il rapporto con i suoi genitori si era leggermente incrinato visto che non riusciva a digerire il fatto che le avessero rivelato la verità dopo tutti questi anni. James, dopo un litigio furioso per via del fatto che anche lui sapeva e aveva taciuto, le era stato accanto e la stava aiutando a capire meglio il loro mondo, la loro mentalità e le loro leggi, aiutato anche da Eliot ed il resto della combriccola.
Quel sabato mattina era sola in casa, visto che suo fratello aveva un appuntamento con una persona misteriosa, così aveva deciso di rilassarsi e prendersi del tempo solo per se stessa.
Si era alzata abbastanza tardi, si era concessa un lungo bagno caldo e ristoratore, seguito da una deliziosa cioccolata calda. Infine si era buttata sul divano, telecomando nella mano destra e popcorn a sinistra, scegliendo tra vari film e serie TV. Dopo aver trovato un bel thriller, era rimasta incollata alla televisione finché il suo cellulare non emise una leggera vibrazione, avvertendola dell'arrivo di un nuovo messaggio. Sbloccò lo Smartphone con semplicità e aprì la casella dei messaggi, leggendo più e più volte il contenuto di quello che aveva ricevuto non riuscendo a comprendere affondo il significato delle parole.

Da: Contatto Sconosciuto
Testo: Pensi mai al passato Bambina?

Rimase svariati minuti a cercare di capirci qualcosa, ma proprio non aveva idea di quello che volesse dire. Per di più il numero non era salvato nella rubrica, poteva essere chiunque. Quel bambina però le aveva provocato i brividi lungo la colonna vertebrale, perché sapeva bene che c'era solo una persona che la chiamava in quel modo, tuttavia era una cosa impensabile visto che lui non si era fatto sentire per più di due anni. Doveva per forza essere lo scherzo, di cattivo gusto, di qualcuno. Così prese il toro per le corna e gli scrisse a sua volta.

A: Contatto Sconosciuto
Testo: Chi sei e come fai ad avere il mio numero?

E la risposta non tardò ad arrivare, e poté sentire più che bene il suo cuore sprofondare.

Da: Contatto Sconosciuto
Testo: Come, non ti ricordi di me? Così mi ferisci nel profondo... Ne abbiamo passate così tante insieme bambina, ma tranquilla. Sto tornando e questa volta non ti lascerò più.

Quelle parole la mandarono nel panico. Sentì le lacrime bagnarle il viso. Le mani le tremarono quando digitò in fretta il numero di James.
-Amy? Adesso proprio non...-
-Per favore. Ho-ho bisogno di aiuto.- lo interruppe singhiozzando.
-Amy, che succede? Stai bene?-
-Io-io non.- il groppo in gola le impedì di continuare. Cercò di fare respiri profondi, ma le fu impossibile.
-Amy, sto arrivando. Cinque minuti e sono lì da te, d'accordo?- disse il ragazzo, chiudendo la chiamata.
La mora si rannicchiò sul divano e continuò a piangere, non riuscendo a calmarsi.
Quando sentì la porta chiudersi si tirò su e lanciò uno sguardo all'ingresso.
-Amy!- la chiamò il fratello, raggiungendola e abbracciandola. La più piccola si lasciò stringere e nascose il viso nel suo incavo del collo. -Mi vuoi spiegare che succede?- le domandò accarezzandole i capelli. Amanda annuì e si allontanò il giusto per poterlo guardare negli occhi verdi, come quelli del padre.
-Io...- iniziò a dire, ma la presenza di qualcuno la bloccò. -Che ci fai tu qui?- chiese, asciugandosi il viso e cercando di ricomporsi. Odiava farsi vedere debole, anche se con il fratello era un altro discorso.
-L'ho chiamato io, pensavo che una persona in più avrebbe fatto comodo.- le rispose James, facendo un cenno verso Luke, che rimase in piedi con le braccia incrociate. -Ma il punto è un altro adesso. Che cos'è successo per terrorizzarti in questa maniera?-
Amy prese fiato, allontanandosi dal moro per mettersi seduta. Prese il cellulare e aprì la casella messaggi, passandolo poi al giovane accanto a lei.
-È tornato.-

The Daughter Of The AlphaWhere stories live. Discover now