Capitolo 18

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Spalanco di getto la porta e mi dirigo urgentemente verso il salotto .Jeff è disteso sopra al divano e ha una grosso taglio sulla fronte . Mi avvicino a passi incerti . Non sò perchè ma mi sembra fuori luogo che io stia qui ,con tutti i ragazzi in semicerchio che lo guardavano proccupati , in fondo io non lo conosco bene come lo conoscevano loro .

Mi fermo. Mentre mi volto incrocio lo sguardo di Toby che mi fissa perplesso . Riesco a leggerli nello sguardo che non vuole che me ne vada , ma io mi volto e corro di sopra nella mia camera , ma gli feci una promessa silenziosa :"Tranquillo Jeff, ti verrò a trovare stà sera "

POV Jeff

Mi trovavo in un corridoio buio . Non sapevo da dove fossi arrivato , quindi non sapevo se andare avanti o tornare in dietro . Tastai il muro alla ricerca di qualsiasi cosa potesse fare anche un po' di luce . Sentivo freddo e i brividi mi correvano lungo braccia e gambe. Avevo paura . Si , io il più temuto serial killer avevo paura . Sapevo con certezza che quell'oscurità aveva qualcosa di strano, di maligno , perchè anche durante le notti più buie , quando in cielo non c'era la luna , erano illuminate.

Mi stavo voltando per percorrere la strada alle mie spalle , quando un rumore proveniente dal fondo del corridoio attirò la mia attenzione . Esitante andai verso lo strano rumore e di punto in bianco una luce mi accecò e mi ritrovai in una stanza . Questa era in pietra , sempre ombrosa ma con delle torce alle pareti . Questa volta senti delle voci che provenivano dall'altra parte della porta ,quella in fondo alla stanza .

Mi avvicinai tendendo le orecchie per capire cosa dicessero le persone . Riuscì a distinguere due voci , tutte maschili . Aprì di poco la porta e la voce di un ragazzo disse :"...tiamo controllando signore. Quando arriverà il momento giusto la cattureremo e la porteremo qui " Cattureranno chi ?

Aprì un po' di più la porta così che potessi vedere i due uomini :quello più giovane era alto forse un po' più di me , con i capelli dorati . L'altro , era girato di schiena e portava un lungo mantello con un capuccio tirato sulla testa . Quest'ultimo parlo . Aveva una voce roca , quasi familiare ma non riuscivo a darli un volto .

"Spero che non sospettino niente , altrimenti sai cosa succerderà giusto ?"
 "Si , signore . Ma può stare tranquillo , la mia spia non si è mai fatta beccare "
 " lo vedremo " calò il silenzio poi il ragazzo chiese : "Mi scusi per la mia curiosità mio signore , ma a che cosa serve catturare la ragazza ? " aveva il tono di voce incerto , come se avesse paura di dire ciò che pensava . Vidi che l'uomo più anziano si irrigidì poi con voce gelida rispose :" Non faremo niente alla ragazza , lei servirà soltanto per attirare qui la persona che qualche anno fa ha ucciso la mia famiglia e a cercato di uccidermi. " e proprio quando fini di parlare mi svegliai .

Aprì di scatto gli occhi e mi misi seduto. Avevo il respiro irregolare e mi guardavo in torno cercando di mettere a fuoco ciò che mi circondava . Poi senti una voce femminile : " Jeff , non alzarti sei ancora debole. " Guardai la persona affianco a me . Non riuscivo a distinguerla . Strizzai gli occhi "Jane ?" chiesi . La ragazza scosse la testa e quando  la vista divenne più nitida riuscì a distinguere la figura di Nina . Lessi nel suo sguardo preoccupazione , sollievo , ma anche un po' di tristezza non sò dovuta a che cosa . Poi la ragazza urlò :"TOBY! Jeff si è svegliato !! porta un bicchiere d'acqua ! "

Si, un brl bicchiere d'acqua mi farebbe comodo visto che ho la bocca talmente arrida che potrebbe far concorrenza con un deserto . Cercai di alzarmi , ma le piccole mani di Nina mi afferrarono e mi spinsero di nuovo verso lo schienale del divano diccendomi : "Non ti consiglio di alzarti , hai preso una bella batosta . " In quel momento entrò Toby e a grandi passi venne verso di me e si sedette sul divano consegnandomi il bicchiere colmo d'acqua . Dopo aver bevuto avidamente non riuscì a trattenermi e chiesi :"Dov'è Jane ? "

Guardai Nina e se prima vidi della tristezza , ora c'era solo rabbia . Battè un pugno sul bracciolo del divano e disse  " Vuoi sapere dov'è Jane ? "

"Nina calmati " cercò di calmarla Toby , ma a quanto pareva non aveva intenzione di ascoltarlo .           "La tua cara e adorata Jane è di fuori con Damien . Non si è neanche sprecata di vedere come stavi , mentra noi eravamo preoccupatissimi . IO ero preoccupatissima . Sei sempre a pensare a quella troia che appena a saputo che eri in fin di vita ci ha dato dentro con Damien . E se non ci credi puoi andare di fuori a vedere " e se ne andò .

Io avevo smesso di respirare . Non potevo crederci . Non volevo credrerci . La mia Jane non farebbe mai una cosa del genere . Mi alzai e fregandomi dei giramenti di testa andai verso la porta d'ingresso e uscì . Perlustrai il portico e tutta la zona davanti casa , ma non vedendo nessuno mi diressi verso il giardino da dietro . Svoltato l'angolo mi bloccai . A qualche metro di distanza davanti a me c'erano Jane a cavalcioni sopra a Damien che ridevano . Lui le stringeva i fianchi e lei continuava a ridere per qualcosa che quel pezzo di merda le aveva detto . Poi la ragazza alzò gli occhi e quando mi vide la sua risata si spense e il volto divenne di ghiaccio . "Jeff" sussurrò , ma io lo senti lo stesso . Anche Damien lo senti perchè si girò e senza mai smettere di sorridere disse " Ehi amico , ti sei ripreso . Come stai ?"

Come stavo ? già bella domanda . Non sapevo come stavo . Non sentivo più niente apparte una gran delusione e un gran peso nel petto . Continuai a guardare in faccia Jane che apriva e chiudeva la bocca come se non riuscisse a dirmi quello che voleva dirmi . Poi spostai lo sguardo verso Damien e vidi il suo sorriso diventare ancora più grande  e per la prima volta in vita mia avrei tanto voluto andare a rannicchiarmi in un'angolo e piangere . Piangere per la mia stupidità , che mi ha portato ogni giorno di più a provare qualcosa (non sò neanch'io che cosa ) verso quella ragazza che ora e sopra ha una testa di cazzo senza cervello .

Abbassai lo sguardo . Per quanto volessi prendere a pugni quello stronzo non ci riuscivo perchè Jane aveva scelto lui invece che me .Sono stato  io, però , che l'avevo portata via da quella vita di merda che faceva prima , ma a lei non importava .

Mentre stavo per allontanarmi dissi "Io non sono tuo amico " e non stavo solo parlando con damien , parlavo anche con Jane . Da qui in avanti non avrei più avuto a che fare con lei . E ,da quando l'ho conosciuta ,per la prima volta rimpiansi di averla conosciuta .

Cavolo amico oggi ti sono successe  un sacco di prime volte .Eh                                                                         Non risposi

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Allora ragazzi come va ?? Cavolo qua giù ho proprio tanta ispirazione . Cosa vi pare il capitolo ?? A me , devo dire , che mi piace molto , ma voglio sapere cosa ne pensate voi quindiditemeloconuncommentoperpiacere.grazie Ahahaha sono scema , sarà forse il gelato con il vino cotto . molto buono :)

Buona notte plebei hihihihi.

Insieme a te posso || Jeff The KillerWhere stories live. Discover now