Capitolo 4

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Sono passati tre giorni dal mio strano incontro nel bosco e per tutto questo tempo non ho pensato ad altro . Ogni volta che chiudo gli occhi vedo l'espressione malata che aveva Jeff quando mi aveva sorriso con fare beffardo dopo che li avevo risposto per le rime e continuo ad immaginarmi  di immergermi nel ghiaccio dei suoi occhi che riflettevano la sua pazzia e la voglia di uccidere. Ed è da tre giorni che per la testa mi gira una sola domanda 'Perchè non mi ha ucciso ?'.

In questo momento sono nell'aula di arte ad ascoltare quella trippona della prof che non smette di parlare su quanto suo marito sia un idiota perchè si è dimenticato il loro anniversario di matrimonio'Pover uomo non lo invidio per niente'

Finalmente la campanella è suonata e la prof ci lascia uscire con un "Ma come è già suonata ? Vabbè ragazzi per domani studiate le pagine che avrei dovuto spiegare oggi che domani interrogo . Arrivederci " 'Porca puttana ora vado la e la strozzo con i lacci delle scarpe ' penso mentre le passo davanti .

Uscendo dalla classe sento il cellulare vibrare all'interno della tasca dei miei jeans,lo prendo e apro il messaggio che mi a inviato Silvia

DA:PICCOLA STRONZA

Ti aspetto in mensa :)

le rispondo con un semplice ok e mi avvio verso la sala dove servono il cibo putrefatto trovato nei cassoni delle immondizie . Che schifo .

Mentre mi avvicino alla porta a doppio battente molti studenti mi guardano cercando di trattenere un sorriso. Io guardandoli come se fossero dei pazzi oltrepasso la porta ,ma vengo bersagliata da una raffica di gavettoni e getti d'acqua su tutto il corpo e per bellezza le mie due sorelle mi versano in testa una scodella di salsa al pomodoro .

Con le mani cerco di levarmi quello schifo di dosso dai miei occhi e aprendoli , dopo aver visto tutti quanti ridere di me , mi accorgo che la mia amica è abbraccciata da Andrea, e mantenendosi lo stomaco con una mano , si asciuga le lacrime che le sono scese a forza di ridere . Quando incrocia il mio sguardo fa un sorriso che spiega come stà tutta la storia , quella stronza della mia amica mi ha tradito, mi ha preso in giro. Mentre continua a guardarmi come  fossi qualcosa di veramente inutile per questo mondo , le si avvicinano Molly e Jessy che ridono come se avessero ingoiato un cavallo.

Continuo a guardare quelle tre che si sorreggono da sole per non cadere e intanto provo la stessa senzazione che ho provato quando Giacomo mi ha lanciato il gavettone nell'aula d'arte, solo che là c'era una professoressa ma qui di personale scolastico non ce nè nemmeno l'ombra .

Un sorriso sadico mi si dipinge sul volto quando constato che nessuno potrà femare ciò che farò . Molly è la prima che si accorge che stò sorridendo allora strattona il braccio di Jessy che ferma la ridarella per osservarmi e così dopo un pò fa anche tutta la mensa. Mi guardo attorno contenta che tutti si siano dedicati a me adesso  e che mi seguono con lo sguardo mentre afferro un vassoio dal tavolo vicino . Lo ispeziono e dopo aver scelto la mia arma la svuoto dal suo contenuto . Con il vassoio in una mano e la scodella nell'altra mi avvicino a Molly, lei mi guarda aggrottando le sopreciglia mentre inizio a parlare " Vi siede divertiti ? Bene perchè quello che accadrà ora sarà ancora più divertente " intanto do le spalle a mia sorella " Bè almeno per me sarà divertente visto che è da 16 anni che lo desidero fare " e mi giro di scatto colpendo il naso di Molly con la scodella che si rompe per l'impatto mentre il sangue sgorga a fiumi dal volto di mia sorella che piange e urla per il dolore . 'Credo proprio di averle spaccato il setto nasale . Bene brava Jane " Mi complimento  da sola mentre Jessy , accuciata accanto a Molly mi urla contro " Ma sei impazzita ! le hai spaccato il naso ! " Io sorrido orgogliosa mentre lei continua a lanciarmi insulti e tutta la mensa si riversa in cortile urlando dal terrore e dall'orrore per aver visto  qualche goccia di sangue

'Guarda Jane una è persino svenuta . Fico " Se potessi vedere il viso della mia coscienza scommetto che avrebbe stampato in faccia un bel sorriso compiaciuto . 'Si, bel lavoro Jane ' mi dico .

Abbassando lo sgurdo sulle mie sorelle inginocchiate sul pevimento freddo , ricordo solo ora di avere il vassoio ancora in mano e di non aver finito del tutto il mio lavoro . Jessy intanto mi stà guardando dal basso in cagnesco e mi urla ancora contro " Sei una pazza , non capisco proprio perchè mamma e papà ti presero e portarono a casa quella notte . Sei sempre stata un peso per tutti e lo sei tutt'ora " aveva le lacrime agli occhi e io scoppiai a riderle in faccia e guardando di nuovo il vassoio nelle mie mani sorrisi maleficamente . Lei seguendo il mio sguardo sbianca immediatamente dopo aver capito quello che ho in mente " Spero tanto di non vederti più Jessy, tra tutte e due eri quella che odiavo di più " tirai un sospiro di sollievo per averle confessato questo e con uno scatto veloce gli spattei il vassoio in faccia con tutta la forza che avevo .

Girai su me stessa scrutando ogni angolo della mensa per trovare il volto della mia ex migliore amica ,ma la sala da pranzo era completamente vuota . Guardai i corpi delle mie sorelle  svenute per la troppa perdita di sangue e il forte colpo alla testa, ai miei piedi e mi sentì potente come se potessi conquistare il mondo in un solo gesto, così per la prima volta dopo anni feci un sorriso grande quanto la mia faccia , felice di aver realizzato qualcosa che volevo fare da moltissimo tempo.

Ma nonostante tutto senti il cuore pesante , la felicità venne di meno quando compresi quello che mi aveva detto Jessy prima che la colpissi . I miei genitori non erano veramente i miei genitori . Anche se Fabio e Sara mi avevano trattata come se non esistessi per tutta la mia vita, faceva male sapere che avevo vissuto una vita basata su una bugia  . La rabbia che avevo in corpo prima si moltiplicò ancora di più e una sfrenata voglia di sporcarmi le mani del loro sangue mi invase, ma cercai di calmarmi visto che era appena arrivata l'ambulanza , che porto via le due gemmelline rincretinite e la ragazza svenuta ,e la polizia che mi fece alcune domande ma , per fortuna non mi mandò in gatta buia.

Dopo che lo psicologo  della scuola mi fece alcune domande , mi lasciò andare dicendo che avevo avuto un attacco d'ira e mi ero scagliata contro le mie sorelle .Ora la mia cara mammina Sara mi stava scortando fino a casa dove mi avrebbe lasciato da sola per raggiungere il suo adorato marito e le sue figliole predilette . Aveva gli occhi rossi e gonfi e per fino un ceco avrebbe capito che aveva pianto , ogni tanto guardava verso di me storcendo le labbra in segno di disgusto e se continuava smettevo di tenetre a freno il mio istinto omicida e le saltavo addosso , ma per fortuna arrivammo a casa sane e salve .

Mi lasciò davanti al vialetto di casa e partì sgommando verso l'ospedale . Mentre continuavo a guerdare il punto dove era sparita l'auto mi sentì osservata , mi guardai intorno e inquieta corsi verso la porta di casa ,entrai e chiusi di corsa la porta come se dovessi tenere fuori qualcuno. Però quella strana senzazione non era ancora svanita , così l'associai all'adrenalina che avevo ancora in circolo nel mio corpo e con assoluta lentezza mi avviai verso la mia camera .

Passando davanti ad una finestra vidi qualcosa muoversi di fuori quindi tornai in dietro e scrutai tutto il perimetro del giardino ma non vidi niente 'Eppure...'

Mi chiusi in bagno e veci una lunga doccia poi mi asciugai e mi lavai i denti . Uscì dal bagno che erano le 21.00 e non avevo cenato , ma non avevo neanche fame , così andai a letto . Entrando in camera la senzazione che avevo provato prima si era intensificata e guardandmi in giro vidi che la finestra che dava sul bosco era aperta 'Ma prima era chiusa , ne sono sicura . Come diavolo ha fatto ad aprirsi ?'

Mi avvicinai e la chiusi bene , ma la senzazione non spariva. Anche se riluttante, mi infilai sotto le coperte . Stavo per addormaentarmi quando qualcosa si spostò sopra di me e mi bloccò i polsi sopra la testa e mi sussurrò all'orecchio " Ciao ragazzina " 

So che questi capitoli non sono molto belli e sono anche un pò noiosi ma adesso inizia il bello :) Scusate ancora se è pieno di errori e non riuscite a capire i concetti ma ce la stò mettendo tutta per che venga bene , quindi scusatemi :) Ok non ho altre cose da dire quindi ci sentiamo quando pubblica il prossimo capitolo

Ciao bella gente :) XXXXXXXX

Insieme a te posso || Jeff The KillerUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum